Iniziate le udienze nella causa Billy Corgan-TNA

Billy Corgan

E' iniziata nella giornata di mercoledì l'analisi della causa intentata da Billy Corgan nei confronti di Dixie Carter, Serg Salinas e Dean Broadhead.


Corgan chiede un ordine restrittivo nei confronti dei 3 e chiede che venga rispettato un accordo, siglato lo scorso agosto, che prevede la cessione della compagnia al cantante degli Smashing Pumpkins in seguito al mancato pagamento di prestiti effettuati da Corgan nei mesi di giugno, luglio e agosto 2016.

I documenti legali, rivelati tra martedì e mercoledì, dipingono una situazione preoccupante per la TNA: Corgan afferma che “se avesse saputo la reale entità della situazione debitoria della TNA non avrebbe mai investito nella compagnia” e che lo stato debitorio della TNA è “di dieci volte superiore al valore dei suoi asset”.

La compagnia, secondo Corgan, è insolvente citando le numerose cause intentate contro la TNA (American Express, Audience of 1 per citare le più recenti) e numerosi casi di mancati pagamenti, dagli impiegati ai wrestler per finire con lo stato del Tennessee con il quale la TNA ha numerose mancanze fiscali.

Corgan afferma che, se non avesse effettuato un terzo prestito alla TNA nel mese di agosto, la Aroluxe avrebbe preso il controllo della compagnia pignorandola e, in seguito a accordi presi da Dixie Carter con la Aroluxe e con Corgan, gli è stato conferito il titolo di Presidente della TNA con la condizione che, qualora la Impact Ventures (la compagnia a capo della TNA) non fosse riuscita a ripagare i prestiti ricevuti, Corgan sarebbe divenuto l'effettivo proprietario della TNA rilevando le quote azionarie di Dixie Carter.

La Carter, secondo i documenti legali, possiede il 92.5% della Impact Ventures. Il 5% è possieduto dalla Aroluxe e il restante 2.5% dalla Anthem Media (proprietaria di The Fight Network).

Corgan afferma di essere stato tenuto all'oscuro del reale stato finanziario della compagnia e delle trattative avvenute con la WWE, negate più volte da Dixie Carter e Dean Broadhead ma confermate da Serg Salinas in un meeting con i lottatori lo scorso 2 ottobre.

Lo scorso 29 settembre, mancando i fondi per la produzione di Bound For Glory e dei taping immediatamente successivi, Corgan ha informato lo staff di Dixie Carter dell'intenzione di dar luogo all'accordo sancito ad agosto e di voler prendere il controllo della compagnia, intenzione confermata in un'altra comunicazione del 12 ottobre scorso. Le comunicazioni sarebbero state totalmente ignorate da Dixie Carter che non avrebbe nemmeno risposto alle e-mail ricevute.

Corgan afferma che la TNA gli ha impedito di svolgere il suo compito di Presidente e che, per mancanza di fondi, sarebbero stati cancellati dei taping previsti a inizio novembre agli Universal Studios di Orlando.

Corgan afferma anche che “la Impact Ventures sta continuando a non pagare i suoi talent” ma che ora stanno scaricando la colpa su di lui e sull'ordine restrittivo temporaneo ottenuto già da Corgan che, di fatto, impedisce qualsiasi movimento finanziario e societario alla Impact Ventures.

Secondo Corgan le operazioni “day-to-day” della TNA sarebbero portate avanti da Jason Brown della Aroluxe, altra cosa che violerebbe gli accordi sanciti tra Corgan e la Carter.

Dal canto suo la Impact Ventures ha risposto attraverso il suo avvocato, Travis Parham, che ha definito le condizioni poste da Corgan per la restituzione dei prestiti “predatorie”. In dettaglio, dopo il terzo prestito, Corgan avrebbe chiesto le somme prestate con un interesse del 6% e un'opzione (chiamata “equity kicker”) sul 50% della compagnia. Parham afferma che condizioni del genere valgono il 200% in più della somma prestata da Corgan, un tasso “che farebbe arrossire un usuraio”, e che Corgan sta volontariamente ignorando ogni tentativo della TNA di risoluzione finanziaria del proprio debito allo scopo di causare il default della compagnia e prenderne il controllo.

Parham afferma che l'accordo sancito tra Corgan e la Carter non è valido per le leggi dello stato del Tennessee e che i problemi fiscali con lo stato del Tennessee sono dovuti a un errore tecnico e sono di poco conto. Un avvocato della Anthem Media ha confermato l'intenzione del gruppo di ripagare il debito della TNA con Corgan tranne il bonus derivante da una cessione della compagnia. Secondo Parham la TNA è una compagnia solvente, popolare e avrebbe diversi soggetti interessati alla sua acquisizione.

Corgan ha ribattuto dicendo che la Impact Ventures sta cercando un patteggiamento con lui in cambio di un documento che prosciolga il gruppo da tutte le accuse rivoltegli. Corgan dice che in ogni caso non è tenuto a consegnare tale documento anche a fronte del saldo dei debiti di Dixie Carter nei suoi confronti.

Corgan chiede un documento che gli consenta di rilevare a tutti gli effetti il 92.5% della Impact Ventures, i privilegi di voto derivanti e di appuntare il proprio staff dirigenziale oltre a un ordine restrittivo che impedisca alle altre parti in causa di prendere decisioni che possano ulteriormente danneggiare la TNA, Corgan o che possano portare alle vendita della compagnia prima che la causa sia conclusa.

La decisione definitiva verrà presa lunedì 31 ottobre dal giudice della corte dei conti di Nashville, Ellen Lyle Hobbs, ma in ogni caso (a meno che non arrivi un accordo extragiudiziale) siamo solo all'inizio di quella che sembra sarà una causa piuttosto lunga.

Scritto da Erik Ganzerli