Come succede ciclicamente e come ampiamente atteso all’indomani della fusione della WWE con la UFC sotto Endeavor, è iniziata un’ondata di licenziamenti dal roster della compagnia di Stamford.
I licenziati
Come spesso accade in questi casi la lista dei licenziati comprende nomi di rincalzo o wrestler che apparivano ormai raramente o quasi mai in tv. Quest’ondata per i wrestler segue a stretto giro di posta quella avvenuta in altre parti della federazione la scorsa settimana: una prassi piuttosto diffusa nelle aziende dopo una fusione. Per la maggior parte se non tutti loro dovrebbe essere valida la clausola di non-competizione di 90 giorni usualmente inserita nei contratti dalla WWE. La lista degli atleti rilasciati, al momento, è la seguente:
- Mustafa Ali
- Emma
- Aaliyah
- Riddick Moss
- Rick Boogs
- Dolph Ziggler
- Shelton Benjamin
- Elias
- Top Dolla
Il nome che fa più rumore è sicuramente quello di Dolph Ziggler, quello che era sotto contratto con la compagnia da più tempo e che, nonostante tutto, era sopravvissuto a tante ondate come questa. Ziggler è inoltre l’unico di quelli licenziati (al momento in cui scriviamo) che ha un passato da main eventer e da World Champion. John Cena gli ha dedicato un pensiero su Twitter/X. Al pari degli altri non compariva più stabilmente in tv e non aveva una narrazione fissa dalla fine dell’alleanza con Robert Roode più di un anno fa. Mustafa Ali, Emma e Aaliyah lo hanno annunciato direttamente sui social, dando il via al tam tam.
Oltre a Ziggler, anche gli altri erano finiti, chi prima e chi dopo, in una fase senza idee creative per loro e progressivamente non più impiegati in televisione. L’unica eccezione in questo senso è quella di Ali, apparso ancora nell’ultimo episodio di NXT ieri notte in un’intervista backstage. Altrettanto amara la situazione di Emma che aveva accolto con entusiasmo la notizia di un PLE in Australia, essendo australiana, e ha sardonicamente ripreso il suo post in proposito, fatto una mezz’oretta prima della notizia del licenziamento.
Conseguenze e scenari
Sempre nel momento in cui scriviamo, non è limpida la situazione di Top Dolla e del resto della Hit Row. Dolla sembra tra i confermati e le voci parlavano della stessa sorte – come accadde già la prima volta – anche per i suoi compagni di stable che, per ora, non vengono però conteggiati ufficialmente. Potrebbe comunque essere solo questione di tempi di comunicazione e ovviamente vi aggiorneremo sulla situazione di Dolla, B-Fab e Ashante “Thee” Adonis. Si vocifera che arriveranno tagli anche al Performance Center, ma non ci sono conferme.
Dopo la notizia le azioni in borsa di TKO hanno continuato a scendere (attualmente poco sotto gli 87$ ad azione, dopo aver aperto sopra i 96$, dopo il calo iniziale post-annuncio dell’accordo televisivo di SmackDown su USA Network. Proprio la notizia di licenziamenti subito dopo la chiusura di un accordo così fruttuoso (si parla di cifre tra gli 1,2 e gli 1,5 miliardi di dollari) ha fatto storcere il naso a molti. Le fonti nel backstage riportano di come non si aveva più paura di licenziamenti di massa sotto la direzione di Triple H, al punto da pensare che fosse una cosa del passato – era diffuso il pensiero che anche la WWE, come la AEW, avrebbe lasciato scadere i contratti, piuttosto che licenziare.
La situazione resta in divenire quindi vi aggiorneremo nel caso ci fossero novità sui licenziati o nuovi nomi che si aggiungono a questa ondata. Vi invitiamo a rimanere sintonizzati sulla nostra newsboard e coi nostri canali social Facebook, Twitter/X, Instagram e vi ricordiamo che potete unirvi al nostro canale Telegram per ricevere direttamente le news, non solo sui licenziamenti in WWE. Vi aspettiamo anche per partecipare alle discussioni nella nostra Tuttowrestling Arena.