Il CdA WWE sta indagando su Vince McMahon

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Grazie ad un articolo del Wall Street Journal sta emergendo una storia potenzialmente esplosiva per ciò che concerne il lato corporate della WWE: il giornale ha infatti rivelato che il Consiglio di amministrazione della compagnia ha lanciato un’investigazione indipendente riguardante un risarcimento di circa 3 milioni di dollari che il Chairman e CEO Vince McMahon ha pagato ad una ex-dipendente con la quale, parebbe, esserci stato un coinvolgimento sentimentale.


Secondo le fonti del WSJ infatti tale accordo sarebbe stato stretto a gennaio di quest’anno e comprenderebbe un accordo di non divulgazione da parte dell’ex dipendente, che lavorava nel reparto legale della WWE, rispetto ai suoi rapporti con Vince: il CdA ha subito precisato che la relazione intercorsafra McMahon e la dipendente fosse consensuale da entrambe le parti e che l’accordo sia divenuto oggetto di indagine da Aprile 2022, investigazione che oltretutto pare abbia portato alla luce altri accordi “nascosti”.

Le indagini hanno infatti portato alla luce diversi patti di non divulgazione stretti da vari ex dipendenti WWE, che farebbero emergere comportamenti non corretti non solo del Chairman ma anche del capo delle relazioni con i talenti John Laurinaitis; ad oggi non è dato sapere il numero di accordi di cui si sta parlando, così come il loro valore economico, ma le fonti del Wall Street Journal parlano di contropartite nell’ambito dei milioni di dollari.

L’indagine ha inoltre appurato che Vince McMahon abbia dato pagato i risarcimenti utilizzando propri fondi personali, non solo verso l’ex dipendente del reparto legale, ma anche per sistemare situazioni similari che vedevano coinvolto Laurinaitis: lo storico avvocato della WWE, Jerry McDevitt, interrogato sull’argomento, ha chiarito che nessun esborso di denaro è avvenuto da parte diretta della compagnia in quanto su parla, come precedentemente detto, di fondi privati della famiglia McMahon.

L’indagine lanciata dal CdA, del quale rimane parte anche Stephanie McMahon, recentemente dimessasi dal suo ruolo di Chief Brand Officer, si focalizzerà sia sugli accordi stretti con ex-dipendenti sia sulla gestione delle risorse umane all’interno della compagnia, in quella che sembra essere una situazione potenzialmente esplosiva per la struttura societaria della WWE.

In attesa di avere ulteriori elementi appare chiaro che la questione sia della massima importanza e potrebbe avere grosse conseguenze sull’assetto dirigenziale della compagnia, oltre che aprire la porta (o velocizzare) ad ulteriori cambiamenti radicali.

Chiaramente rimarremo sulla vicenda dandovi tutti gli aggiornamenti man mano che perverranno.

Mattia Borsani
Mattia Borsani
Inguaribile nerd seguo il wrestling ormai dal lontano 2004; redattore dello Stamford Report, newsboarder, co-host del TWDS e host delle TW Pills. Mi trovate su Twitter/X (@MattiaBorsani) & Instagram (thedoc_mb)
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