Importanti novità su Money in The Bank

Importante novità per quanto riguarda Money in The Bank, uno dei tre grandi eventi che la WWE aveva in programma per questa estate. “Aveva” non è un termine casuale, considerando come queste notizie costituiscano un importante ridimensionamento per questo Premium Live Event.
Money in The Bank, infatti, non si terrà più all’Allegiant Stadium, bensì alla MGM Grand Garden Arena, sempre nella città di Las Vegas. Resta invece confermata la data, ovvero Sabato 2 luglio.
La differenza di location, tuttavia non è da poco, per quanto riguarda il potenziale pubblico; si passa infatti da uno stadio ad una “normale” arena, scendendo dai potenziali 65 mila spettatori (lo stadio ha una capiena estendibile fino a 72 mila) ad un massimo di 20 mila o poco più.
Nella comunicazione dello spostamento, viene confermato che i biglietti fin qui acquistati saranno annullati e rimborsati, e chi li aveva acquistati avrà un diritto di prelazione per quelli per la nuova location.
Al momento non sono state rese note le motivazioni dietro questa scelta, ad appena un mese circa dall’evento. Quello che è detto è che le vendite per lo show non erano state fin qui particolarmente esaltanti: si parla infatti di circa 19 mila biglietti acquistati, rispetto ai 26 mila messi fin qui in vendita.
Roman Reigns salterà lo show?
Un ulteriore dettaglio importante, sebbene al momento si tratti solo di una supposizione, ci viene anche fornito dalla locandina. Spicca, infatti, l’assenza di Roman Reigns, che dunque potrebbe – ma ripetiamo si tratta di una mera supposizione – saltare lo show. Reigns con ogni probabilità salterà già il prossimo Premium Live Event, ovvero Hell in a Cell, ed a questo punto potrebbe tornare a lottare e difendere il titolo direttamente a Summerslam.
Abbandonando queste che restano delle mere ipotesi, resta in ogni caso una sensazione piuttosto netta di “ridimensionamento” per Money in The Bank. Quello che diventa certo è che gli eventi che la WWE terrà in uno stadio scendono a due: Summerslam e Clash at the Castle.
Un solo precedente
La decisione della WWE è decisamente insolita, ma non inedita. Per trovare un precedente bisogna tuttavia tornare indietro di ben trent’anni, per la precisione in occasione di Wrestlemania 7. Anche in quella occasione la WWE pur rimanendo a Los Angeles si spostò da uno stadio, il Coliseum, ad un’arena, la Sports Arena, con “appena” 17 mila spettatori di capienza. Ufficialmente la Federazione motivò la scelta con ragioni di sicurezza, per alcune minacce che il Campione di allora, Sergeant Slaughter, aveva ricevuto. In realtà furono in molti ad ipotizzare che proprio la storyline di Slaughter, che interpretava un mercenario iracheno nel bel mezzo della guerra del golfo, provocò una reazione negativa di fan e conseguentemente una vendita dei biglietti troppo scarsa per riempire il Coliseum.