In un'intervista rilasciata a Mike Mooneyham, l'ex arbitro della WWF/WWF Earl Hebner, oggi in TNA, ha parlato del celebre episodio dello Screwjob di Montreal, dichiarando di non aver rimorsi per quello che ha fatto nella famose notte della Survivor Series 1997, poichè in quel momento pensava che fosse la cosa giusta da fare; allo stesso tempo tuttavia, se dovessero chiedergli oggi di fare una cosa del genere si rifiuterebbe. C'è in ogni caso da dire che con ogni probabilità tale risposta è quella all'interno dell'intervista più influenzata dal suo licenziamento, avvenuto qualche anno fa per una vendita non autorizzata di merchandising che coinvolse anche suo fratello Dave, anch'egli allontanato.
Come ulteriori dettagli della vicenda, Hebner ha aggiunto di essere stato informato della cosa da Gerald Brisco solo dieci minuti prima del match, e di non aver mai parlato direttamente dell'argomento con Vince McMahon.
Sempre nelle sue dichiarazioni, la scelta di prestarsi allo screwjob fu fatta per tutti i membri del backstage, peraltro anche perchè Bret aveva avuto in ogni caso un ampio margine temporale per cedere la cintura WWF prima di passare alla WCW con un ricco contratto di tre milioni di dollari annui.
In merito al suo colloquio con Bret Hart il giorno prima del match, Hebner nega di aver mai promesso lui di farsi allontanare piuttosto che tradirlo, affermando di aver “solo” promesso di non contare fino a tre qualora le sue spalle non fossero rimaste al tappeto.
Infine parlando del suo licenziamento, a suo parere la colpa è principalmente di Johnny “Ace”, che interessato a portare nell'organigramma dirigenziale dei suoi fedelissimi e preoccupato per il buon rapporto fra lo stesso Hebner e Vince McMahon, avrebbe spinto per il suo licenziamento.
Source: PWInsider.com