Goldberg ha avuto il Covid alcune settimane fa

Goldberg

Goldberg è una delle leggende viventi del wrestling professionistico. All’età di 55 anni, ha recentemente avuto un match titolato a Elimination Chamber, perdendo contro Roman Reigns per l’Universal Championship. Era il suo ultimo incontro con il suo attuale contratto, ed al momento non si sa se le parti ne firmeranno un altro.


Nelle sue recenti dichiarazioni, Goldberg ha parlato proprio del suo match contro Reigns, rivelando anche di aver dovuto recuperare la condizione prima del match, a causa del Covid.

Le parole di Goldberg

“Roman è un ragazzo eccezionale. Sarebbe stato bello per me sfidarlo a 40 anni, ma ho dovuto farlo a 55 anni. Penso che l’abbiano pianificato in modo che avesse più opportunità di battermi. Siamo perfettamente onesti, l’avrei schiacciato 15 anni fa, ma ora è una storia diversa. Ho 55 anni, faccio due incontri all’anno, cosa avrei potuto fare? Rientro, partecipo a uno dei pay-per-view più grandi, batterò il WWE Universal Champion e porterò la cintura a casa per sei mesi e tornerò? Non scrivo la sceneggiatura, semplicemente la seguo. O almeno cerco di seguirla. Uno dei motivi per cui sono tornato è per restituire qualcosa a questo business. Se riesco a incastrare Roman e farlo sembrare un milione di dollari che va a WrestleMania contro Brock, questo è il mio lavoro.

“Sono dietro la palla principale del biliardo. Non solo fare qualcosa nella quale una pletora di persone già sapeva quale sarebbe stato con ogni probabilità il risultato finale, ma anche farlo avendo ovviamente un periodo di tempo estremamente breve per prepararmi. Non mi allenavo da tre mesi, avevo il COVID quando ho ricevuto la telefonata che mi proponeva il match. Ho letteralmente avuto due settimane di palestra per prepararmi a questo incontro. Quello che la gente non capisce, e verrà fuori nel documentario, è che è difficile farlo a 20 anni, è più difficile a 30 anni, a 40 anni, è quasi impossibile, a 55 anni, sono uno degli 0,003% di esseri umani sul pianeta in grado di realizzare qualcosa del genere.”

Scritto da Andrea De Angelis
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