Evidente errore nel match per lo Universal Title

Nel corso della Royal Rumble, si è disputato anche il last standing match valevole per lo Universal Title. Il match ha visto Roman Reigns sconfiggere Kevin Owens e conservare il suo titolo. Tuttavia nel corso dell’incontro, abbiamo assistito ad un evidente botch, che stava quasi portando a chiudere il match con il risultato opposto.
La sequenza delle manette
Kevin Owens, nel corso del match, ha ammanettato Reigns ad uno dei piloni del sistema di illuminazione. Lo ha ammanettato talmente in basso sul pilone che Reigns non avrebbe potuto rialzarsi, e quindi rispondere al conto di dieci dell’arbitro. Il Tribal Chief ha subito due conteggi terminati a nove mentre era ammanettato; nel corso del primo ha evitato la fine del match afferrando l’arbitro e lanciandolo via, facendolo sbattere.
Nel secondo, dopo un colpo basso dello stesso Reigns a Owens, Paul Heyman sarebbe dovuto intervenire e liberare il suo assistito dalle manette. Purtroppo però Heyman ha impiegato per l’operazione diverso tempo in più del previsto; questo di fatto ha costretto l’arbitro subentrato a interrompere palesemente il conteggio, per evitare di arrivare a dieci e decretare la vittoria di Owens.
Dave Meltzer ha commentato il botch dichiarando “Sai, non è certo una di quelle volte che puoi parlare di una sequenza shoot”. A rigor di logica, infatti, per effetto dell’errore l’arbitro avrebbe dovuto proseguire il conto, non avendo di fronte davvero nessun motivo per interromperlo, e portare alla vittoria di Owens.
Non sarebbe stata la prima volta
Sono già capitati in passato errori che hanno portato ad un finale di match diverso da quanto previsto nel copione. Uno dei più famosi fu l’errore tra Hardcore Holly e Crash Holly a Wrestlemania 16, che portò a far terminare il match per il titolo hardcore con un risultato (ed un campione) diverso da quanto previsto. Come tuttavia è facile intuire, trattandosi dello Universal Championship e della Road to Wrestlemania sarebbe stato estremamente problematico assecondare gli eventi e decretare la vittoria di Owens, da qui dunque l’evidente errore nel corso del match.