Eric Bischoff parla di Bret Hart, TNA e altro

Eric Bischoff

Eric Bischoff ha fatto la sua apparizione ad Inside The Ropes giovedì sera, rivolgendosi alle critiche da parte dell'Hall of Famer WWE Bret 'Hitman' Hart.


Riguardo il periodo di Bret Hart in WCW: “Parlai più volte con Bret prima che firmasse per noi. Ero ovviamente molto emozionato d'averlo nella mia federazione, ma Bret era debole, e lo è ancora secondo me, viste le recenti interviste che ho ascoltato; un uomo debole e amareggiato. Era abbastanza evidente quando arrivò da noi. Era solo l'ombra di quello che era in passato. Ovunque Bret fosse, il massimo che riuscii ad ottenere non era altro che un debole e triste scheletro dei suoi bei tempi, e sinceramente non penso abbia mai superato tutto ciò.”

Riguardo i recenti commenti di Bret Hart su come Eric “non ne capisca nulla di wrestling” definendolo “un idiota”: “C'è da aspettarselo da gente come Bret Hart, di quei tempi… l'unico modo per ottenere attenzioni è sempre alle spese degli altri. Bret Hart ci sta provando davvero intensamente a rimanere importante. Sfortunatamente, non lo è più. Era una grandissima star, fu un nome davvero importante ad un certo punto, è stato un personaggio rilevante nella storia del business ma non lo è più e sono sicuro che non riesce a farsene una ragione. So personalmente come ci si senta nel rendersi conto che i tuoi giorni migliori come performer sono ormai storia. Ma me ne faccio una ragione, me ne rendo conto ma per molti è ancora difficile. Passano momenti difficili a causa di ciò. Non è facile invecchiare nel business del wrestling, credimi, quando sei circondato da gente sempre più giovane, magari nemmeno talentuosa o popolare di come lo eri tu o come lo sei ancora oggi. Ma questo è un business che va avanti con la gioventù e con il rinnovamento. E ciò si manifesta in gente come Bret, accanendosi sugli altri. E' buffo, quando arrivò da me odiava Vince McMahon e tutti all'interno della WWE, dai dirigenti ai membri del roster. Non aveva niente di buono da dire riguardo i McMahon. Ora che ha avuto l'opportunità di tornare a lavorare per loro, ha cambiato idea. E ha cominciato a odiare gente come Bill Goldberg accusandola di avergli procurato una contusione pericolosa, e ora accusa gente come me e Hogan, senza alcuna ragione. Ma lascerò parlare il mio successo in questo business al mio posto, quello che valgo e quello che ho ottenuto nel business del wrestling.”

Riguardo il suo futuro in TNA: “Non ho in mente di rimanere in questo business ancora per molto, e sono davvero grato e orgoglioso di poterlo dire. Sono davvero grato a questo business, il quale è stato davvero importante per me e per la mia famiglia. Sono quasi 30 anni. Sono ancora incredulo. Il mio obiettivo ora è quello di non ottenere altro a livello professionale, dato che è qualcosa di già fatto. Il mio obiettivo ora è passare per il nostalgico di turno, mi piacerebbe insegnare. Mi piace guardare gente come Matt Conway e Dave Lagana, guardandoli crescere in nuovi ambiti di cui non si sono mai occupati prima. Qualche giorno, si spera, nel futuro più recente, lascerò questo business e quando lo farò vorrò poter sapere di aver generato gente che saprà condurre alla grande questo business nel futuro.”

Bischoff ha anche discusso l'aver messo sotto contratto Randy Savage in WCW, paragoni tra gli Ace's & 8s e nWo e altro. L'intervista completa è disponibile cliccando qui.

Scritto da Tiziano Contessa
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