Eric Bischoff: “La AEW deve fare attenzione alle promesse”

Nell’ultima edizione del suo podcast 83 Weeks, Eric Bischoff non le ha mandate a dire parlando di Revolution, concentrandosi in particolar modo su alcune promesse fatte dalla AEW prima dell’evento.
“Onestamente Christian mi ha deluso” ha ammesso l’ex presidente della WCW. “Essere in grado di guidare le aspettative dei fan quando fai una promessa, fare in modo che chi compra sia eccitato, ma anche non deluso, questa è l’arte dell’essere promoter. Se fallisci nel dare una sorpresa inferiore a ciò che hai promesso, crei l’effetto opposto. L’entusiasmo si trasformerà in delusione basata sulle aspettative irrealistiche che hai creato.”
Easy E ha spiegato che secondo lui la AEW avrebbe dovuto far debuttare Christian a sorpresa invece che annunciare l’arrivo di una grandissima star: “Se fosse arrivato all’improvviso avrebbe avuto tutt’altro effetto, come Sting, perchè nessuno se lo sarebbe aspettato, e nessuno si sarebbe aspettato una leggenda.”
Per Bischoff vale la stessa cosa con il discusso finale del Pay-Per-View, che “mi aveva messo veramente molto hype, ed il match è stato fantastico, sono un fan di Kenny Omega e Jon Moxley, ma se metti grandi attori in un film di 120 minuti con 118 fantastici ed il finale deludente, cosa farà la gente una volta uscita dalla sala? Parlerà del finale non all’altezza.”