Eric Bischoff: “Ezekiel-Elias è una grande idea”

Durante l’ultimo episodio del podcast 83 weeks, l’Hall of Famer della WWE Eric Bischoff si è unito allo show per rispondere alle domande degli ascoltatori, trascorrendo la maggior parte del suo tempo a parlare delle differenze chiave tra la narrazione della AEW e quella della WWE. L’ex presidente della WCW ha parlato di una delle storyline più emozionanti che gli interessa vedere in WWE e perché.

“E’ una storia affascinante”

“Una delle cose di cui sono più entusiasta nell’industria del wrestling è Elias ed Ezekiel“, ha detto Bischoff. “Penso che quella storia sia affascinante. Quando l’ho vista per la prima volta ho pensato qualcosa del tipo ‘ma dai, per favore’, dopo però sarà strano, ma l’esecuzione di quella storia mi ha davvero interessato, perché hanno usato un approccio più strutturato per raccontarla. Non è solo qualcuno che esce e irrompe nel mezzo del ring, interrompe un promo, recita il suo promo, e poi fa un mediocre incontro in pay-per-view. Ho visto cose del genere in WWE”.

Continuando a parlare della WWE, Eric Bischoff ha menzionato quanto sia stato deluso dalle capacità di narrazione della WWE negli ultimi anni. Tuttavia, nonostante questa forte critica verso la WWE, Bischoff ha anche affermato che la stessa sia ancora davanti rispetto alla AEW, e perché non crede che il tutto esaurito di Forbidden Door, lo show organizzato insieme alla NJPW, in soli 40 minuti sia una notizia dall’impatto così clamoroso.

“L’attenzione per i dettagli e l’impegno della WWE per la struttura e la storia è gravemente carente e lo è da molto tempo“, ha affermato Bischoff. “Lo dico probabilmente dal 2014 o 2015 e lo dico ancora, ma penso che sia molto meglio di quello che vedo in AEW. Hanno fatto il tutto esaurito a Chicago [per il pay-per-view Forbidden Door] in 45 minuti o qualunque cosa sia. Congratulazioni, e non lo intendo in modo irriverente. Questo è un risultato ottimo, ma penso che ci sia un limite. C’è un limite a questo tipo di sviluppo, e dubito che in questo modo l’azienda possa continuare a crescere così, o anche solo crescere del tutto in futuro”