Il TNA World Heavyweight Champion Ethan Carter III ha parlato a Brian Fritz per promuovere il PPV Bound For Glory di domenica. Di seguito i punti salienti:
Sul futuro della TNA:“Credo che non ci si debba preoccupare di nulla, ma che si tratti solo di avere fiducia in quelli per cui lavori, e quando è il momento di fare il tuo lavoro, fallo come meglio puoi. Bisogna continuare a supportare il prodotto se vuoi vederlo crescere, avere successo, se vuoi vedere sparire quell'umore negativo. Devi essere il capostipite di questo movimento.”
Sul suo attuale stato in TNA:“E' catartico. Tutto ciò di cui avevo bisogno era un'occasione, e la TNA è stata gentile abbastanza da concedermela. Da quel momento in poi, è stato un successo strepitoso. Mi hanno dato un'opportunità, che è arrivata insieme ad una grande fiducia e a grandi colleghi, che mi hanno permesso di diventare il performer che sono oggi. Sto facendo del mio meglio per rappresentare il nostro brand nel miglior modo possibile e farlo crescere.”
Sul suo rilascio dalla WWE:“Se pensi che sia facile e che tutti possano farlo -sì, magari vedi tanti ragazzi che sono stati scelti da persone competenti e a cui sono state regalate occasioni che non hanno mai dovuto combattere per ottenere, e quindi spesso sono in difficoltà. Mi chiedo se il fatto di essere stato licenziato sia stato un fatto negativo o positivo. Probabilmente è stata la cosa migliore che mi sia mai capitata in carriera. E' arrivato (il rilascio, ndr) in un momento piuttosto strano, quando il potere nella compagnia stava cambiando. Se fossi rimasto in qualche modo nel main roster WWE, oggi sarei un mid-carder dimenticato, trattato miseramente ogni giorno, non importava quanto ci provassi. E' stata la cosa migliore che potessi capitarmi, perchè mi ha dato l'occasione di venire qui (in TNA, ndr), e far vedere chi sono.”
