Drew McIntyre sul suo licenziamento e ritorno in WWE

Nel corso di una sua recente intervista con Planeta Wrestling Drew McIntyre ha parlato della sua dipartita dalla WWE di alcuni anni fa, il suo ritorno nella compagnia ed altro. Ecco cosa ha detto l'ex campione Intercontinentale, di NXT e di Impact Wrestling:
Sulla mancanza di motivazione dei talenti WWE:
“Quando sono stato infortunato ho avuto il tempo di mettermi e guardare lo show, sono stato in grado di guardare più wrestling di quanto avessi potuto fare da molto tempo a questa parte, dato che sono sempre tanto impegnato in genere. Stavo lì e guardavo WWE Raw e lo studiavo, e notavo che non tutto era buono. Ci sono grandi atleti, ovviamente, ma loro…non necessariamente hanno l'aspetto di gente che deve stare lì. Sono andato nel backstage di uno dei loro show, e questo l'ho detto in un'intervista su WWE.com, ed ho notato che c'era un'atmosfera diversa rispetto a quando ero stato lì per la prima volta. Non c'era alcuna tensione nell'aria. C'era una mancanza di spirito competitivo. Ai tempi la WWE e la WCW avevano questa rivalità , e la ragione per la quale erano entrambe così belle era che dovevano fare il loro meglio ogni singola settimana fino alla fine. La WWE aveva tutti questi maschi alfa. Avevano il meglio del meglio, e combattevano tutti per gli spot principali, e questo portava ad avere grande TV per i fan, ha fatto crescere il pubblico e questo fu un aspetto positivo, ma ora ci sono poche persone che sono disposte a combattere per gli spot principali, il che vuol dire che abbiamo tre ore di Raw e due di Smackdown con tanto spazio disponibile per gente che è semplicemente felice di essere in WWE e fare ciò che gli viene chiesto, prendendosi la propria paga. Dato che io faccio questa cosa da tanto tempo, ora quando osservo lo schermo e guardo nei loro occhi capisco se vogliono essere lì, se hanno quel fuoco nei loro occhi, e quando non lo vedo questo mi frustra. So che ad NXT ci sono circa 100 persone con quel fuoco negli occhi, che sono disposti a strappargli quello spot in un secondo, quindi sono qui per eradicare la gente che non vuole esserci, ed a fornire un esempio per tutti, per far tornare le cose al modo in cui erano.”
Sul fatto che venire licenziato dalla WWE fu la cosa migliore per lui:
“Io ero uno di quei ragazzi. Mi mettevo lì, e si, avevo tutte queste aspirazioni su cosa avrei voluto fare, e sapevo che potevo fare, ma ero disposto a combattere? Ero in palestra per avere il miglior aspetto possibile? Proponevo idee? Stavo facendo tutto al 100%? No, ho lavorato duro quando lasciai la compagnia non avevo più denaro garantito. Sono diventato uno dei wrestler più importanti fuori dalla WWE, nel mondo, e tutto accadde perché iniziai a mettercela tutta. Non ce la stavo mettendo tutta nella compagnia più grande del mondo. Posso fare tutti questi commenti ed esprimere questi giudizi ora perché io ero uno di quei ragazzi. Venire licenziato fu una delle cose migliori che mi sia mai successa. Io dico alla gente che la cosa migliore che possa capitarti è venire licenziato, così che tu possa annegare o imparare a nuotare, ed io ho nuotato benissimo. La ragione per la quale ho nuotato nel modo in cui l'ho fatto era che non c'era altro per me. Tutti ciò che conosco è il professional wrestling e lo sport entertainment. Questo è tutto ciò che conosco, e volevo dargli tutto ciò che potevo.”