Dolph Ziggler si sfoga con un promo alla WWE App

La stella della WWE Dolph Ziggler sembra stare interpretando il ruolo di CM Punk nel suo andare contro la WWE, sfogando la sua frustrazione in un'intervista video rilasciata sul sito della WWE dopo SmackDown.
L'intervistatore Tom Phillips ha fatto una semplice domanda in storyline a Ziggler riguardo all'aver perso il match di qualificazione per Elimination Chamber a SmackDown. Ziggler ha approfittato della domanda per fare un promo worked-shoot.
Ecco i commenti integrali di Ziggler: “Non sono proprio sicuro di come mi sento. Tutta la mia vita, da quando avevo cinque anni, ho fatto cose in cui la gente non solo non riusciva a starmi dietro, ma che non riusciva proprio a fare. Sono stato un vincitore. A cinque anni ho iniziato a fare wrestling. Ho perso il mio primo match e da quel momento in poi ho vinto praticamente tutti gli altri. Al liceo, al college, ovunque.
“E non è solo l'abilità atletica che posseggo. Io ho questa qualità chiamata 'it factor'. Grazie alla quale puoi iniziare una conversazione con chiunque, puoi cimentarti in qualcosa che non sia proprio nella tua zona di competenza, puoi affrontare il circo dei media per 12 ore e andare comunque al lavoro senza aver dormito ed andare lì fuori sul ring e fare ciò che fai meglio di chiunque altro in questo business. So che sembra che io lo dica spesso, perché lo faccio ogni sera. Giuro. OGNI SERA. OGNI SERA! E io rendo. Io rendo.
“E cosa ottengo per ciò che faccio? Vengo messo da parte. 'Ehi, lo stai facendo troppo bene'. 'Ehi, non stai facendo nel modo giusto, stai sbagliando'. Ma, sapete, ho visto Monday Night Raw e ho visto Friday Night SmackDown. So cos'è sbagliato e cosa non lo è. E se chiunque cerca di entrare nella mia testa per dirmi che ho sbagliato, io so che sto facendo bene. TUTTO CIÃ’ CHE FACCIO È PER DIVENTARE MIGLIORE. IL MIGLIORE. DI SEMPRE. E non mi fermerò finché non avrò raggiunto quel punto.
“Non so se posso continuare a fare ciò che faccio. Mi è stato detto che sono un perdente. Mi è stato detto che faccio schifo. Mi è stato detto che non sono abbastanza alto. Mi è stato detto che parlo troppo. Mi è stato detto che straparlo nel backstage. Sapete perché parlo così tanto? Perché se riuscite a stare sul ring con me – una persona del backstage, UNA PERSONA! Che sia dell'ufficio, dell'ufficio posta, che sia una Superstar, chiunque – ed una persona mi supera in questo business sotto qualunque aspetto – nel backstage, sul ring, a casa mia, NON MI INTERESSA! IO. NON. SARÃ’. MESSO. IN OMBRA”.
Ziggler si è poi calmato e ha lasciato l'intervista. Di seguito il video.