Dolph Ziggler-Parla di studi, inizi e Mr. Perfect

Dolph Ziggler è stato intervistato da Brian Scoscia all'interno della sua trasmissione, ecco alcuni dei tratti salienti dell'intervista:
Sul frequentare la facoltà di legge prima di entrare in WWE:Si, frequentavo legge. E' uno dei miei interessi maggiori. Ma, fin da quando avevo cinque anni, volevo diventare una Superstar WWE.. Come ho detto, ho molti interessi. Mi aggiorno sulla politica, ma ciò che amo davvero è intrattenere. Vorrei che ci fosse stata qualche buffa storia riguardo al fatto che tutti mi dicessero che non ce l'avrei fatta, ma penso che tutti nella mia famiglia mi abbiano appoggiato fin dall'inizio. Sapevano che avevo il talento, la disciplina e l'amore per l'intrattenimento. E' divertente, perchè non mi dicevano 'Vedremo.', ma bensì 'Si, probabilmente ce la farai.
Sull'essere arrivato in WWE in maniere poco convenzionale: Lo ripeto, ero un grande fan della WWE. Faccio wrestling da quando avevo cinque anni, e l'ho fatto anche alle superiori e al college. Alla Kent State University ho infranto dei record. Alla fine, sono stato abbastanza fortunato, essendomi basato solo sulla mia disciplina e sul fatto di essere un grande wrestler collegiale, e conoscendo alcune persone, stringendo alcune mani, ho avuto la fortuna di ottenere un tryout senza aver frequentato la scena indipendente.
Sull'essere stato accantonato dopo che la sua gimmick da caddy di Chavo Guerrero venne abbandonata:In questo business, non sai mai cosa può succedere. Quando fui accantonato, dissi 'E' finita qui? Inizio ad impacchettare la mia roba, vado via? Non so come funziona tutto ciò'. Mi fu detto 'No, no, no. Continua a lavorare e troveremo qualcosa per te'. Quindi sapevo che questo non accade sempre. A volte, ottieni una sola chance e poi è finita. Allora continuavo ad allenarmi per essere migliore di chiunque altro. Non cercavo scuse, di modo che quando avrebbero cercato qualcuno di cui potevano aver bisogno, avrebbero scelto me per unirmi al roster, perchè sarei stato un grande inserimento. Quindi, lavoravo sodo: facevo gli straordinari, tutto ciò che fosse possibile fare per quando sarebbero venuti a cercare qualcuno, se mai lo avessero fatto. Volevo essere pronto al 100%.
Sull'essere nervoso o agitato sul diventare Nicky della Spirit Squad:Ero un po' entrambe le cose. Stavo ancora facendo qualcosa con cui non ero completamente a mio agio. Non sono mai stato un cheerleader. Sono sempre stato un wrestler collegiale ed un intrattenitore, posso fare tutto questo ed anche altro, ma ciò non era la mia specialità, e mi chiedevo 'Riuscirò a farlo?' Ma tutti e cinque lavorammo sodo. Eravamo sul ring con delle leggende ogni sera. Ci siamo divertiti ed abbiamo fatto tante cose buffe, anche se era un po' spaventoso. Ci confrontavamo con gente come la DX, Ric Flair e Roddy Piper. Ma quanto tutto finì, fu molto rapido e pensai 'Ok, forse ora è tutto finito. E' un peccato che sia finito tutto così, ma mi sono divertito. Ho avuto la possibilità di lavorare qui, alcune persone non ottengono nemmeno questo. E se mai avrò un'altra possibilità, non sarò solo un uomo in più nel roster, ma mi conosceranno come il più grande lavoratore nella compagnia'.
Sul confronto con Mr. Perfect: Onestamente, ci sono alcuni wrestler che ho ammirato e studiato. Sapevo che erano grandi del ring, ed io ho sempre studiato questo business. Ric Flair, Shawn Michaels, Mr. Perfect, Billy Gunn… tutti questi wrestler che volevano essere sempre al centro dell'attenzione e volevano rubare lo show ogni volta. Inconsciamente, penso che a volte ho imitato Mr.Perfect, ma è anche una combinazione di altre 20 Superstar che ho ammirato crescendo, e sapevo che sul ring fossero straordinari. Inconsciamente, inizi ad imitarne le mosse e i tratti. Penso che abbiamo un modo di portare i capelli molto simile. Onestamente, però, è un onore essere paragonato a quelli che erano i miei eroi crescendo.