La WWE ha licenziato molte persone negli ultimi due mesi. Una prima tornata di licenziamenti è arrivata lo scorso 15 aprile, ed una seconda alcune settimane fa.
Come da prassi della Compagnia, gli atleti licenziati vengono vincolati con una clausola di non competizione di 90 giorni. Questi significa che il lottatore non può lavorare per nessun’altra società in competizione con la WWE, quindi qualsiasi Federazione di Wrestling, per tre mesi. Nel corso di questo periodo, la WWE continua a pagare l’atleta licenziato. Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, diverse superstars recentemente licenziate avrebbero chiesto di non essere vincolate a questa clausola.
La richiesta alla WWE
Secondo alcune voci pubblicate di Fightful Select, “Diversi licenziati del 2021” hanno chiesto di poter rinunciare alle loro clausole di non concorrenza di 90 giorni. Ciò consentirebbe loro, ovviamente, di lavorare per un’altra azienda il prima possibile.
Quale sarebbe stata la reazione della WWE alla richiesta? Secondo la stessa fonte, la Compagnia sarebbe stata “ricettiva a questo”; in particolare, Johnny Ace sarebbe la persona di riferimento per gestire questo tipo di richieste. Non è chiaro, al momento, chi abbia chiesto e soprattutto chi abbia ottenuto questa particolare condizione, ma come detto la voce è quella di una WWE che non avrebbe dimostrato ostilità verso questo tipo di richieste.
Come abbiamo visto, Andrade ha appena debuttato per la AEW. Lui è uno degli atleti licenziati nel 2021, ed è tornato in una Compagnia rivale prima 90 giorni dalla sua uscita in WWE. Il suo licenziamento, dunque, non è stato collegato ad una clausola di non concorrenza, e come sembra che alcune altre Superstar della WWE licenziate di recente potrebbero aver ricevuto lo stesso trattamento.
Chiaramente, il modo migliore per verificare la veridicità di queste voci sarà attendere i prossimi show delle altre Federazioni; diversi atleti licenziati, infatti, potrebbero avere richieste da altre compagnie.
