Diamond Dallas Page parla dell’addio di Cody Rhodes alla AEW

Diamond Dallas Page è stato recentemente intervistato da Sean Ross Sapp di Fightful in merito all’addio di Cody Rhodes alla AEW. Essendo DDP molto vicino a Cody e alla sua famiglia, avendo lavorato con la AEW e accompagnato The American Nightmare sul ring nel suo match contro Nick Aldis a All In 2018, ha svelato qualche retroscena riguardo la decisione dell’ex Executive VP della compagnia di Tony Khan.

Il racconto di Diamond Dallas Page e il futuro di Cody Rhodes

«Cody mi ha chiamato due giorni prima [di annunciare il suo addio alla AEW] – esordisce DDP – e mi ha detto: “Senti, ti devo dire una cosa. Ma non posso rivelarti troppo. Però so che se non te la dicessi poi mi uccideresti. Ti arrabbieresti davvero tantissimo e quindi te lo dirò. Voglio bene a Tony Khan, è un grande uomo. E lui ne vuole a me. Ma ci divideremo, io voglio andare via e fare qualcosa di nuovo altrove. Non posso dirti di cosa si tratta ora, ma ti prometto che ad un certo punto lo farò”. Da parte mia, non voglio sempre sapere tutto. A volte mi piace godermi la sorpresa. Io gli ho dato tutti i miei consigli. Ma non so cosa potrebbe succedere se facessi una cosa piuttosto che un’altra. Io gli ho detto il mio punto di vista, ma Cody è un uomo adulto. Ed è un uomo di successo».

«Quando lasciò la WWE, sapeva che non gli avrebbero mai permesso di diventare uno dei top 5 della compagnia. Non era prevista questa possibilità per lui. L’unico modo per provare loro che si sbagliavano era quello di andare via. Io dovetti lascare la WCW perché vivevo del mio lavoro e mi ruppi la cuffia dei rotatori della spalla. Sapevo che mi avrebbero mandato via, ma prima che lo facessero dissi a Bill Watts (VP al tempo della World Championship Wrestling, ndr): “Non ti chiederò di stipulare con me alcun accordo speciale. Sono ancora infortunato. Ma tornerò e so che Jake Roberts mi prenderà sotto la sua ala e così farà anche Dusty Rhodes. Tra un anno da ora, mi vorrete nuovamente con voi”. Bill non era più lì quando tornai, ma in carica c’era Eric [Bischoff]. Incontrai Bill quando venne introdotto nella Hall of Fame. Quando mi vide mi si avvicinò: “DDP!”. Mi abbracciò e mi disse: “Amico, hai fatto esattamente come avevi detto avresti fatto. Hai fatto proprio bene ad andartene“».

«Questo è quanto ha fatto anche Cody. Cody ha lasciato – ma nemmeno io conosco bene i dettagli – ma so che qualcuno nella sua posizione in WWE tirava su anche 400 mila / 500 mila dollari all’anno. Lui ha abbandonato quella situazione, così come ha fatto sua moglie. Volevano fare qualcosa che potesse cambiare il mondo del wrestling. E così è stato. Io sono stato con loro praticamente lungo tutto questo viaggio, anche perché adoravo il progetto su YouTube degli Young Bucks e il loro linguaggio buffo. E lo amavano anche gli appassionati di wrestling».

«E quindi sappiamo bene cosa è accaduto. Devo essere onesto, sono ancora sorpreso e scioccato che Tony Khan l’abbia lasciato andare via. Non lo so, non ho parlato con Tony ma ogni volta che ci scambiamo messaggi non si comporta mai da inarrivabile miliardario. Lui è un grande uomo. Non mi sono mai intromesso negli affari di Cody, ma quando il discorso tra noi è uscito gli ho detto: “Wow, non pensavo che l’avresti lasciato andare via. Perché è grazie a voi due se tutto questo è successo. I vostri soldi, la vostra visione, i vostri contatti, tutto ciò che lo stesso Cody si è caricato sulle spalle in tutti questi anni e che l’ha condotto dove è arrivato oggi”».

DDP, infine, ha voluto ricordare anche All In 2018, il PPV che ha gettato le basi per la nascita della All Elite Wrestling.

«All In è stato come un episodio pilota. Io c’ero e ricordo come Cody gestiva tutto di proprio pugno. Gli altri Executive Vice Presidents non facevano come lui, loro si divertivano e basta. Non facevano il lavoro che portava avanti lui. Hanno cominciato ad avere voce in capitolo con il tempo, quando si è cominciata a formare la federazione. Ma all’inizio, Cody aveva preso le redini e se la godeva tantissimo quella situazione. “Farò quello che faceva mio padre” e in contemporanea lavorava in match importanti. Qualunque cosa faccia da ora in avanti, gli auguro il meglio. Spero di averlo aiutato con i miei consigli, ma farà sicuramente ciò che è meglio per lui».

Ancora non sono noti i piani futuri di Cody Rhodes, ma è di oggi la notizia della fumata nera per il suo ritorno in WWE.