Devon-Parla di TNA, Team 3D e altro

Il TNA TV Champion Devon questa settimana ha rilasciato un'intervista a The LAW (Live Audio Wrestling, un popolare radio show americano dedicato al wrestling – ndr), promuovendo il PPV della TNA in onda domenica, Slammiversary, e lo spostamento di Impact Wrestling dalle 21 alle 20 il giovedì sera. Di seguito alcuni estratti dall'intervista.
Sulla spostamento al lunedì nel 2010 fallito dalla TNA: “So che molta gente lo considererebbe un passo indietro perché lo abbiamo fatto per relativamente poco tempo e poi siamo tornati a registrare lo show. Io la vedo come una sorta di esperimento, cosa comprensibile quando si prova a fare qualcosa per la prima volta. Ti rimetti alla lavagna e vedi cosa ha funzionato e cosa no, così che quando tornerai a fare show live saprai esattamente cosa aspettarti e cosa cercare. Penso sia questo il motivo che ci ha spinto a fare tutto questo e a provare ad andare in onda live più di un anno fa, è per questo che abbiamo fatto quello che abbiamo fatto. Non è stato necessariamente un passo indietro, ma solo tentare un esperimento e vedere con cosa avevamo a che fare”.
Sullo split del Team 3D in TNA confrontato a quello in WWE: “Una delle cose che più amo di tutto questo è che ora siamo in grado di avere un'opportunità di andare lì fuori e dimostrare le nostre abilità in singolo, contrapposte a quelle che avevamo insieme. Sappiamo cosa possiamo fare insieme, ma cosa possiamo fare individualmente? Mi viene da ripensare al 2002, quando ci separammo per la prima volta nell'altra compagnia e, ancora una volta, a me sembrò un esperimento per vedere come andava la cosa. Penso che entrambi imparammo molto da quello split. Penso che i fan però lo vedano sotto una luce diversa: “Team 3D, i Dudley Boyz, non ce l'hanno fatta, è stata una cattiva idea”. No, non è stata una cattiva idea. Niente è completamente negativo. I fan devono capire che niente è totalmente negativo quando si fanno cose come quella perché se non funziona torni indietro, ti riorganizzi, riproponi le cose che funzionano e poi forse riprovi a farlo. È stato esattamente ciò che abbiamo fatto. Penso che molti fan debbano capire che quando ci proposero quell'idea noi eravamo molto fermi nel farlo poiché avevamo già fatto tutto ciò che c'era da fare. In qualsiasi federazione in cui siamo mai stati abbiamo conquistato la divisione tag team e poi non c'era più molto da fare per noi lì. Siamo andati in Giappone e abbiamo conquistato il Giappone. Siamo stati in giro per il mondo. Non c'era più niente per noi da fare. So che i fan vivono di tutto quello che noi abbiamo fatto fino a ieri, ma devono capire che noi vogliamo essere “egoisti” in un certo senso ora. Capiamo quello che loro volevano, ovvero che noi continuassimo come coppia, ma noi volevamo avere le luci della ribalta individualmente, dopo averle avute in tag team. Posso capire che sia stato un duro colpo per alcuni fan che sono particolarmente appassionati e ci sono leali. Ciò che molti fan non capiscono, lo dichiaro ufficialmente, è che sono stato molto di più io a volere tutto questo che Bubba. Ho sempre voluto provare la carriera in singolo; ho sempre voluto mettermi alla prova. Che io fallissi o avessi successo, avevo bisogno di sapere alla fine della mia carriera se tutto questo avrebbe funzionato e penso che il momento giochi a favore di entrambi, sta andando molto bene. Per i fan che hanno subito un duro colpo, penso che questo si assorbirà poco alla volta”.
Sulla sua perdita di peso e condizione generale: “Sarò onesto con voi: gli ho parlato personalmente riguardo a questo, è diventato uno scherzo ricorrente ma io sono tremendamente serio al riguardo, ne ridiamo sempre insieme quando mangiamo insieme, ma io mi sto allenando per Kurt Angle. Voglio Kurt. Voglio molto bene a Kurt; siamo stati insieme in quel ring ed insieme abbiamo fatto cose incredibili, ma io ho sempre detto che con gente come Kurt puoi sempre mettere alla prova la tua resistenza e vedere quanto tu sia effettivamente bravo in quel ring competendo con qualcuno come Kurt Angle e riuscendo a sopravvivere, riuscendo a contrapporre la tua abilità nel wrestling alla sua e non fare semplicemente lo sparring partner. Così, quando ho cominciato a perdere peso nel gennaio del 2011, ho detto a Kurt: “Tutto questo, Kurt, è per te. Mi sto preparando per te. Quando verrà il momento io ti batterò”.