Raccogliendo le diverse indiscrezioni, pare che che la WWE non abbia quasi mai avuto piani ben precisi riguardo al Money In The Bank di quest’anno e che anche la decisione di far incassare e fallire The Miz sia stata presa all’ultimo.
Innanzitutto WrestleVotes ha riferito in un tweet che “Nell’arco della giornata [di domenica] il team creativo ha lavorato su specifica richiesta per trovare un’idea per l’incasso di The Miz su McIntyre ma, stando alle fonti, «facevano tutte schifo». I problemi emersi non dipendevano solamente da Vince”. Non è chiaro, comunque, se alla fine sia stata utilizzata una delle idee proposte oppure no – anche solo per dar vita ad una nuova storyline per Miz e Morrison, dopo quanto visto a Raw.
Sembrerebbe comunque che, in mancanza di idee particolarmente convincenti, la WWE abbia deciso di tenere la Cintura sullo scozzese. Nonostante i piani su Mcintyre paressero a lungo termine, è anche vero che sia Sean Ross Sapp che Dave Metlzer hanno in passato confermato che l’idea di far passare la valigetta da Otis a The Miz prevedesse poi un incasso vincente, nonostante tutto. Melzter in particolare aveva in generale parlato dell’assenza di una decisione riguardo a come e se far vincere il Titolo all’ex membro degli Heavy Machinery.
Di sicuro il cambio di idee riguardo al match per il WWE Championship ha modificato anche la composizione della card: nella prima stesura il TLC tra Roman Reigns e Kevin Owens avrebbe dovuto aprire lo show mentre quello tra McIntyre e Styles chiuderlo, proprio per il colpo di scena finale dell’incasso del MITB. Solo nel tardo pomeriggio, ben dopo aver registrato il Firefly Inferno Match, è stato deciso che quest’ultimo sarebbe stato il main event.