Cm Punk ha effettuato ieri sera il suo debutto ufficiale con la AEW nel corso della puntata di Rampage. Oltre a quanto abbiamo visto on screen, la AEW ha organizzato anche una breve conferenza sull’evento, rispondendo ad alcune domande e fornendo alcuni dettagli sull’accordo contrattuale con lo stesso punk. Alla conferenza, tenutasi proprio dopo Rampage, ha partecipato anche lo stesso Punk.
Accordo full-time, diversi ruoli possibili
CM Punk non si è sbottonato in merito alla durata del contratto e l’ammontare dell’ingaggio, rispondendo alle domande in tal senso solo con un generico “ciò che conta è che ora sono in AEW”. Tony Khan, vicino a lui, ha tuttavia confermato come si tratti di un accordo full-time.
Alla domanda su possibili ulteriori ruoli per lui oltre al wrestler, Punk ha affermato che potremmo probabilmente vederlo al tavolo di commento, qualora gli venisse chiesto di farlo. Circa un eventuale ruolo di producer dei match, al momento non ne vede la necessità; questo però non significa che non darà consigli sulla costruzione degli incontri. Il suo obiettivo è ridare al mondo del wrestling ciò che questo mondo ha dato a lui, e se questo potrà essere fatto con altri ruoli allora ben venga.
Circa gli altri impegni di Punk, il diretto interessato ha confermato che potrà capitare di saltare qualche puntata per dedicarsi ad altri progetti; attività come il commento agli show MMA o la partecipazione a progetti televisivi (ad esempio la serie tv Heels) potranno dunque continuare ad andare avanti.