Deonna Purrazzo parla degli episodi di body-shaming subiti

Deonna Purrazzo è una degli atleti licenziati dalla WWE lo scorso aprile, quando la Federazione ha operato un taglio dei costi per effetto della pandemia. La Purrazzo è tornata in azione alcuni mesi dopo a Impact.


In una intervista rilasciata a Wrestling Epicenter, ha parlato in primo luogo di come sia esibirsi in assenza di pubblico:

“[Ride] Sicuramente è qualcosa a cui ci vuole del tempo per adattarsi, perché è qualcosa che nessuno di noi ha mai provato. Ma penso che il mio allenamento, fino al primo giorno, mi abbia aiutato in questo; in allenamento non lottiamo davanti a nessuno, al massimo davanti a uno o due altri tirocinanti “, ha ricordato la Purrazzo.

“Penso che avere quell’allenamento mi abbia aiutato a prendere parte a Slammiversary, dove ho disputato il mio primo grande match in pay-per-view in assoluto; in un certo senso mi ha aiutato a non essere infastidita dal fatto di non avere fan. Ma è interessante! Diventa solo più difficile più a lungo che lo facciamo Spero che presto potremo riavere i fan!”

Il body-shaming sui social media

Il problema degli insulti ricevuti sui social media riferiti al proprio aspetto fisico, ha coinvolto un numero molto alto di atlete del panorama femminile. Anche Deonna Purrazzo ha subito questi episodi di body-shaming, e ne ha parlato in questo modo:

“[Ride] Beh, c’era un tweet … E cerco di non interagire davvero con quel tipo di fan, se vuoi chiamarli fan [ride] … Ma c’era una persona che mi ha twittato dicendo che avevo bisogno di perdere 30 libbre e fare degli squat “, ha rivelato Purrazzo. “Mi ha colpito perché ero una ragazzina che è cresciuta desiderosa di diventare una lottatrice in un’epoca in cui le lottatrici femminili erano solo modelle, non donne vere che provenivano da una varietà di dimensioni e forme. Per me, 30 libbre è un sacco di peso! Non sono irrealistica con me stessa. Ho attraversato periodi di ansia e depressione, e cerco da quest’anno di fare molta attenzione alla mia salute emotiva e mentale. Perchè è una cosa che aiuta a migliorare anche la tua salute fisica.”

Magari potrei aver bisogno di perdere 5 libbre. Potrei aver bisogno di perdere 6 o 7 libbre. Non sono contraria al cercare di dimagrire. Ma sono contraria a offendere le persone per questo. E sono contro le persone che si definiscono fan e poi criticano il corpo di una donna invitandola a fare più squat. Ne faccio ogni giorno; è più che allenarsi fisicamente, è un esercizio mentale. Capisci quello che voglio dire?

Andrea De Angelis
Andrea De Angelis
Appassionato di Wrestling da diversi anni, tra i suoi preferiti Undertaker, The Rock e Kurt Angle. Cura la sezione notizie del sito
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