In una recente intervista per TheMonitor.com, Dean Ambrose ha svelato quale wrestler vorrebbe affrontare in futuro.
“Ho avuto l'opportunità di lottare con chiunque, una grande litania di stelle… e nella mia sfera di cristallo, vedo che prima o poi la mia strada e quella di CM Punk si incroceranno. Non c'è niente in programma, per ora.”.
Sugli obiettivi dello Shield: “Il nostro obiettivo, ora come ora, è semplicemente quello di lavorare sodo. Alzarci prima al mattino, allenarsi di più, fare meglio sul ring. Questo business ci è stato praticamente offerto, e non ce lo lasceremo di certo sfuggire. E se qualcuno ha qualche problema per questo, peggio per lui. Inoltre non mi piace quando ci chiamano bari, io preferisco che ci chiamino vincenti. Non siamo mercenari e non siamo scagnozzi. Noi facciamo solo ciò che è meglio per il business, e cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile. Poi sta agli altri giudicare cosa sia giusto e cosa sbagliato.”.
Sull'essere un wrestler della WWE: “E' ancora difficile realizzarlo. Ero nel main event la scorsa notte (a SmackDown, ndr), e devo elaborarlo. Comunque sapevo che prima o poi sarei arrivato in WWE, era solo questione di 'quando'. E poi, quando sono arrivato, sapevo già che poi sarei andato a combattere nei main event degli show. Sono negli spogliatoi insieme a quelli che guardano in televisione; prendo consigli da Arn Anderson e William Regal, cose molto belle; lavorare spalla a spalla con Triple H poi, beh, è davvero grande. E' strano perché sogni tutta la vita di diventare parte di tutto questo e poi diventa la tua routine quotidiana… e chiedi a Big Show, che entra nell'area buffet: “Come va?” “.