Damien Sandow: “I Wrestler andrebbero testati ogni settimana”

L’ex superstar della WWE Aron Stevens (alias Damien Sandow) ha partecipato al podcast del sito The Wrestling Inc, e l’argomento principale della conversazione è stato il Covid. Setevens veniva da un recentissimo test, ed ha parlato di come gli atleti andrebbero testati con una frequenza adeguata, magari settimanale:


“Penso che con il mondo in cui viviamo, dove si spera possa arrivare un vaccino anche se lo stesso ad oggi non è disponibile, testarsi sia una responsabilità che ognuno di noi deve prendersi. Se voglio stare vicino agli altri talenti sia nel il Primetime Live Show che con il Championship Wrestling From Hollywood, devo fare la mia parte e devo assicurarmi di essere testato ogni settimana, poichè non voglio mettere a rischio nessun altro “, ha spiegato Stevens. “Non ho moglie, figli o famiglia, ma altre persone ce l’hanno, e magari sono in contatto anche con i nonni”

“Per me è solo una questione di responsabilità personale. Non sono una di quelle persone che dicono ‘oh il governo sta cercando di…’, no, la mascherina va usata semplicemente perchè è la cosa giusta da fare!” Se mia nonna o mio nonno fossero ancora vivi, vorrei che le persone indossassero delle mascherine davanti a me, così da non infettare loro. Sono cose davvero basilari”

Stevens ha continuato a sostenere che la società odierna dispone di molte risorse per informarsi sul COVID-19 e comprendere le precauzioni che vanno prese. Ha anche detto che la tecnologia e le risorse odierne potrebbero permettere di trovare un vaccino in un breve lasso di tempo:

“Per me, ovviamente, ci sono stati degli errori commessi con il virus e su come le persone lo hanno affrontato, ma vedi, nessuno è perfetto. Ti ripeto, io avrei fatto scelte diverse qualora avessi avuto poteri decisionali su scala nazionale e globale, ma è pur sempre una cosa simile alla peste. Abbiamo delle comunicazioni portentose, il telefono, internet ed i social media, ed anche in questo caso siamo in presenza di un virus che un anno fa non sapevamo nemmeno cosa fosse, e nonostante questo siamo già vicini ad un vaccino”.

“Ci è stata concesso di istruirci, e dunque non credo a tutte le fake news che ci sono sui social media Basta essere cauti. Se tutti cercassero di pensare anche agli altri invece di acquistare casse di carta igienica. Voglio dire, fai le scorte per quanto ti serve!”

“Ricordo quando la gente era in preda al panico, fortunatamente i negozi di alimentari non era certo riforniti al meglio, ma non abbiamo mai finito il cibo. Sono stato in grado di andare e vedere cos’è veramente la povertà e cosa significa veramente essere indigenti. Per fortuna in America siamo messi bene, anche nei momenti peggiori con i contagi da non c’era mai carenza di cibo.Nessuno è morto di fame, non siamo finiti a mangiare ratti come accadde durante la peste.

“Siamo stati in grado di prendere le nostre decisioni; per quanto mi riguarda, penso che dobbiamo prenderci cura della nostra salute prima, e poi eventualmente trasformarla in una questione politica. “Oh, non indosserò una maschera perché è un mio diritto”. Ok, ma, sai una cosa, ci sono persone con i nonni che vorrebbero non infettarli, ed in ogni caso chi se ne importa delle opinioni altrui? Per quanto riguarda me farò il test ogni settimana, questo è tutto. Gli altri facciano ciò che desiderano.”

Il COVID ed il mondo del Wrestling

L’ex Damien Sandow ha infine parlato di come la pandemia ha influenzato il mondo del Wrestling, e su quando e quanto i wrestler dovrebbero essere controllati prima di esibirsi:

“In California, offrono test COVID gratuiti. Quindi non ci sono davvero scuse secondo me”, ha affermato Stevens. “Se hai intenzione di esibirti, ok, ti ​​sottoponi al test ogni settimana. È un grosso problema? Davvero? Voglio dire, ti tamponi l’interno della bocca. Non l’ho ancora fatto il naso, ma di nuovo , sono proprio le misure base da prendere per garantire la massima sicurezza possibile.”

“Personalmente, non ne ho paura.Non sono preoccupato. Era davvero divertente, a marzo, quando tutti compravano carta igienica, eppure c’era un surplus di vitamina C, di zinco di cose per mantenerti sano. Ne ho una scorta o almeno abbastanza per farmi passare un anno, ma non vivrò la mia vita nella paura di qualcosa, sarò cauto e se non posso infettare nessuno, sto bene.”

C’è stato un amico, con cui ero in contatto, che è risultato positivo. Che cosa ho fatto? Sono uscito dalla palestra, sono andato a fare il test e mi sono messo in quarantena per 24 prima di conoscere i risultati. Un paio di giorni dopo ho potuto riprendere ad andarci. Ancora una volta, sono solo io che cerco di assumermi la responsabilità personale, e penso che se tutti potessero assumersi un pò più di responsabilità personale ed un pò di con il buon senso, le cose andrebbero molto meglio. Piuttosto che dire ‘ Non ho intenzione di sottopormi ai test” oppure “Non indosserò maschere e non lo farò perché questa è l’America”… voglio dire, credimi: io amo questo paese, amo l’America. Ma sai? Mi piacerebbe che restassero tutti sani in America! Ecco perchè cerco di fare la mia parte.

Andrea De Angelis
Andrea De Angelis
Appassionato di Wrestling da diversi anni, tra i suoi preferiti Undertaker, The Rock e Kurt Angle. Cura la sezione notizie del sito
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