Curt Hawkins su infortunio, lavorare come producer

Curt Hawkins

WWE Superstar Curt Hawkins non è apparso negli show WWE delle ultime settimane e ha partecipato all'ultima edizione del Notsam Wrestling podcast parlando di vari argomenti, rivelando che è fermo a causa di un infortunio.


“Ho scoperto di avere un'ernia e credo sia uscita quando ho sollevato Zack Ryder per una slam durante un live event. Spero però di poter tornare presto a lottare. Ho subito un piccolo intervento, ma resta comunque un'operazione, spero di ricevere il via libera questa settimana.”

Hawkins ha rivelato che sta lavorando anche come producer dietro le quinte e ha raccontato come ha ottenuto questa opportunità.

“La storia è più pazzesca di quanto si pensi perchè ho capito che mi ero fatto male e dovevo capire cosa avrei fatto poi. Sapevo che dovevo subire un intervento e poi mi hanno chiamato dagli uffici e mi hanno detto che Vince avrebbe avuto piacere nel farmi lavorare come producer mentre non potevo lottare. Perciò per tutto il tempo che son rimasto fuori mi sono occupato di questo ed è fantastico che sia stato scelto proprio io. E' un'occasione unica per poter imparare anche altro. Certo non è qualcosa che voglio fare come ruolo fisso a 33 anni perchè credo di essere ancora al massimo della forma per lottare. Il wrestling è tutto e lo sarà sempre e spero lo sarà quanto più possibile. Ci sarà il momento in cui il mio corpo mi dirà che sarà meglio smettere ma per ora voglio approfittare più possibile di quello che posso fare.

Ad ogni meeting che ho seguito sono stato affiancato a qualcuno. Per esempio una volta ho seguito Jamie Noble, altre volte Dean Malenko e ho fatto anche ciò che facevano loro di solito. La maggior parte del tempo l'ho passata con Tyson Kidd, che tra l'altro è uno dei miei migliori amici.

Questo lavoro mi ha dato modo di vedere tutto da un'altra prospettiva. Ho visto come vengono preparate le cose, con quali procedimenti, perchè vengono prese e comunicate certe decisioni ai wrestler. Ci sono motivi per cui vengono fatte le cose in un certo modo anche se dalla prospettiva del lottatore a volte non capisci perchè.”