Dopo l'annuncio della prima Women's Royal Rumble in WWE fatto da Stephanie McMahon, la compagnia ha rilasciato un comunicato stampa ufficiale.
Prima Women's Royal Rumble in assoluto in PPV il 20 gennaio.
Stamford, Conn. – Per la prima volta nella storia, le Superstar femminili della WWE lotteranno una Royal Rumble Match, dove si batteranno per avere un'opportunità titolata a Wrestlemania 34 il prossimo aprile. Questo nuovo importante passo avanti è stato annunciato a Raw dal WWE ChieF Brand Officier Stephanie McMahon.
Questa Royal Rumble al femminile segna un'altra pietra miliare nell'evoluzione della storia femminile che ha puntato i riflettori proprio sulle donne, coinvolgendole in storyline più importanti, con uno sviluppo dei personaggi più profondo e match più lunghi.
Stephanie McMahon ha detto: “La prima Rumble al femminile segna un momento significativo nell'evoluzione della WWE stessa. Le nostre atlete vogliono essere modelli da seguire, di ispirazione e far sentire più forte e autonome le donne e le giovani ragazze per avere fiducia in se stesse. Meritano di avere il loro match in questo PPV.”
A Wrestlemania 32, la WWE ha introdotto il nuovo Women's Title, poi assegnato al brand di Raw e ribattezzato la divisione non usando più i termini “Divas Division”, ma “Women's Division”. Da quel momento, la WWE ha dato maggior enfasi alle atlete, iniziando anche a cercare nuovi talenti da tutto il mondo, tra cui le recenti firme di lottatrici del Medio Oriente e dell'India.
Inoltre quest'anno, la WWE ha creato il primo vero torneo femminile, il Mae Young Classic, che ha incluso 32 lottatrici da 16 diversi Paesi, sottolineando la diversità e le caratteristiche nel panorama internazionale di questo sport. In aggiunta a questo, a inizio mese, le Superstar Alexa Bliss e Sasha Banks hanno preso parte al primo match in assoluto di donne della WWE in Medio Oriente e inoltre, questa estate, grazie alla collaborazione con la Mattle, sono state messe in vendita le prime Fashion Dolls ispirate alle lottatrici della compagnia.
