Commenti di Vince Russo su Eric Young

Come già riportato, Vince Russo ha lanciato un suo sito internet dove, a partire dalla prossima settimana, tutti i contenuti che avranno a cche fare con i wrestling saranno appannaggio di coloro che si abboneranno al sito stesso. All'interno, figura un lungo blog su Eric Young, attuale World Heavyweight Champion in TNA. Ecco una parte del post di Russo:
“nel corso degli anni ho avuto molte conversazioni con EY nel backstage degli Universal Studios, in particolare in quei periodi in cui lui era molto amareggiato con la sua posizione nella compagnia. Io lo guardavo negli occhi e gli dicevo 'Eric, il pro wrestling business è un qualcosa su cui hai poco controllo. Tutto ciò che puoi fare è andare là fuori e fare del tuo meglio, ma ricorda che il meglio viene sempre in cima, non si può fermare il talento.' Ho detto quelle cose a EY perchè ci credevo, nel profondo del cuore. Negli anni, EY si è rivelato una delle più grandi personalità con cui abbia lavorato. Sapevo che era grande, sia dentro che fuori, e che non avesse bisogno di una buona posizione nel roster per confermarlo. Ma sapevo che un giorno, in qualche modo…
Stavo guardando da casa il programma la sera in cui EY ha vinto il titolo mondiale ad Orlando. Non ho vergogna di dire a tutti voi che ho pianto. Ho pianto perchè non importa quanto sia “predeterminato” il wrestling, questo momento non era finto per EY. Questo è stato il momento che lui ha sognato tutta la vita, ed era lì! Avrei fatto di tutto per essere con lui quella sera, DI TUTTO.
Voglio bene ad Eric Young, e se lo conosceste di persona, gliene vorreste anche voi. In qualità di persona presente tutto il tempo, voglio dirvi dal profondo del cuore che non bisogna permettersi di svilire i meriti del TNA World Champion. Tutto ciò che ha in questo periodo della sua vita, SE LO E' GUADAGNATO. E se lo è guadagnato non attraverso politiche da backstage, non attraverso giochi di potere, non travalicando gli altri, e senza mettersi al primo posto (tratti comuni invece a molti “campioni” con cui ho lavorato nel corso degli anni.) NO. EY lo ha fatto nel modo giusto. Lo ha fatto credendo in se stesso e non smettendo mai di lottare per il suo sogno. Lo ha fatto lavorando duro, con passione, mettendoci ogni goccia di sudore che aveva in corpo, per tutti quei ragazzini sulle cui facce abbia mai messo un sorriso.
Senza nulla togliere agli altri, non c'è nessuno come EY, nessuno. Uomini come lui sono stata l'unica ragione per cui sono sopravvissuto per 23 anni in questo business, quando in più di un'occasione avrei voluto prendere la palla ed appenderla sulla staccionata. Ragazzi come EY hanno dato un significato al mio lavoro e mi hanno fatto capire che non è poi così male.
EY, ti ringrazio, ti voglio bene e ti rispetto più di quanto tu immagini.”