Cody Rhodes e Sonny Kiss rispondono agli attacchi omofobi

Nel corso della giornata di ieri, diversi utenti sui social network hanno riservato insulti e attacchi omofobi verso la AEW e i suoi lottatori per via della sfida in programma tra Cody Rhodes e Sonny Kiss per il TNT Championship.
Molti altri utenti hanno risposto a chi attaccava ma anche i diretti interessati. Il vice-presidente esecutivo della AEW, nonché diretto interessato ha usato Twitter per rispondere ad uno degli attacchi più aspri ricevuti. Cody ha ripreso il tweet, poi rimosso dall’utente, che recitava: “Davvero @CodyRhodes dovrebbe far concorrenza alla WWE ? Sta per avere un match con questo fro**o di bassa lega è uno scherzo che non prenderò mai seriamente. Twerka sul ring come se fosse uno spogliarellista una delle sue mosse è sbattersi la tua faccia nel cu*o davvero ?!!”
“Questa cosa è terribile. E non meriti la risonanza che ti darò.
Ma voglio che questo sia chiaro a tutti i fan del mondo.
Se hai un problema con il fatto che un uomo gay riceva un’opportunità titolata, allora puoi baciarmi il cu*o.
Sono orgoglioso di condividere il ring con Sonny”.
In molti hanno ringraziato l’American Nightmare per la presa di posizione netta, per quanto fin dai primordi la AEW ha manifestato la propria intenzione di essere il più inclusiva e attenta possibile a diverse tematiche sociali, comprese quelle legate alla comunità LGBTQ+. Visto che gli attacchi omofobi sono arrivati anche e soprattutto all’indirizzo di Kiss, anche la risposta del lottatore non si è fatta attendere.
“Grazie a tutti per l’incredibile enorme supporto. Significa davvero molto per me.
Sono sempre stato molto aperto e a mio agio riguardo a chi sono fin da quando ero praticamente un bambino. Non puoi far male a qualcuno che non si vergogna di quello che è.
Sono totalmente al fianco della comunità LGBTQ+ e dei suoi alleati nel rendere il wrestling una via di fuga positiva e di conforto per tutti. È qualcosa per cui tutti dovremmo lottare. Perciò, ancora una volta, grazie.
Chiudo così:
Tristemente, immagino sempre che le persone che vomitano odio sui social media spesso sono quelle che soffrono di più e patiscono più tristezza di quella che infliggono agli altri. Non intendo parlare per tutti e continuerò a rispettare tutte le persone che gli risponderanno spontaneamente. Siamo umani. Abbiamo emozioni. Per quanto mi riguardo, farò del mio meglio per non rispondere con odio all’odio, ma sempre con sicurezza di me. “Occhio per occhio…” beh, sapete come continua
Alla comunità LGBTQ+ dico: mercoledì. CI SIAMO! Non è solo per me, ma per tutti NOI! Combatterò questo match e non mi sono mai sentito meglio”.