Cody Rhodes diffonde il suo elogio funebre per Dusty

Cody Rhodes

Mercoledì a Tampa, in Florida, si è celebrato il funerale di Dusty Rhodes. È stata una cerimonia privata a cui hanno partecipato la sua famiglia e i suoi amici, molti dei quali sono attualmente impiegati in WWE.


Cody Rhodes ha condiviso l'elogio che ha scritto per la messa funebre riservata al padre. Trattandosi di una cerimonia privata i fan non hanno potuto parteciparvi, ma poiché l'attuale Stardust l'ha diffuso sul suo account Twitter è chiara la sua volontà che il mondo conosca i suoi pensieri riguardo a suo padre, passato a miglior vita mercoledì scorso e che significava così tanto per così tante persone.

Di seguito la traduzione integrale dell'elogio di Cody Rhodes.

“'PAPÀ'

Ho l'onore e il privilegio di raccontare alla gente riunita qui oggi chi era Dusty… chi era nel profondo del suo cuore.

Anche se la sua professione rivendicava molto della sua identità, si trattava solo di una minuscola porzione di quel che era l'uomo…

La sua prima priorità NELLA VITA era di essere il marito di Michelle Runnels. Era un uomo con un codice morale di un'era passata, la 'golden age', e RISPETTAVA mia madre così tanto che il rispetto a volte sembrava quasi tracimare nella paura. Era un amore ricambiato in maniera così particolare, mi ricordo una volta che le chiesero 'perché non ti sei mai fatta foto con degli altri wrestler Michelle?'.

Mia madre, normalmente riservata, ghignò e affermò 'quando sei sposata con Elvis non ti fai foto con la band'.

Non lo intendeva in senso denigratorio per gli altri, ma per lei… c'era solo lui. L'amore della sua vita.

Quell'amore può essere testimoniato interamente dalla loro casa, dal loro bungalow, dove ci sono un numero interminabile di bigliettini d'amore scritti da Dusty. Sul bancone della cucina, tra i libri di mia madre.

E se guardate quei bigliettini e fate caso alla scrittura a mano di Dusty, questa sorta di corsivo… porterete alla luce un grande segreto di Dusty, aveva un'educazione degna di un college, era un intellettuale. In quanto maestro… se foste entrati nel suo ufficio alla Crockett Promotions, al CNN Center, alla TCW o al Performance Center e aveste avuto le qualità di un 'pacchetto completo', lui non vi avrebbe preso molto a cuore.

Avrebbe potuto assumervi o avrebbe riconosciuto il vostro valore, ma a lui piaceva aggiustare le cose… aveva una propensione per i giocattoli difettosi… per la gente distrutta. Se foste stati sovrappeso o coperti di tatuaggi o appena passati per un divorzio… lui voleva prendere il vostro dolore e trasformarlo nella vostra risorsa più grande. Fornirvi le armi per la vostra professione.

Molti dei suoi studenti al Performance Center sono qui oggi e io voglio che voi sappiate che… lui vi ADORAVA. E il motivo per cui lo so è perché non ha mai parlato di voi con ME… perché sapeva che io sarei stato geloso.

Perché io e i miei fratelli eravamo la sua priorità. Lui faceva il suo lavoro per PROVVEDERE a noi. In tutti i sensi del termine. Per un periodo di alcuni anni, quando io ero ancora un adolescente, perdemmo la nostra fortuna… eravamo al verde… ma mangiavamo come dei re, ballavamo come delle stelle e vivevamo come la monarchia che facevamo finta di essere… perché lui RIFIUTAVA l'idea che i suoi bambini potessero crescere senza.

'You only had one more silver-dollar, but you didn't let them catch you no'.*

La mia bellissima sorella Teil vi dirà ogni cosa riguardo al nostro 'investitore informale'. E a quel bellissimo Rolex d'oro… mi disse che se io fossi mai riuscito a vincere il World Title avrei potuto averlo. Proprio l'altra notte feci una domanda riguardo a quell'orologio e scoprii che l'aveva venduto affinché io potessi andare a Los Angeles per inseguire un sogno.

La notte di mercoledì scorso è stata una notte terribile. Non me ne sono andato, sono rimasto al suo capezzale per tutta la notte. Mi attaccavo ai numeri dei suoi segni vitali sul display, perché ogni volta che il suo battito cardiaco perdeva colpi il mio cuore batteva più forte… Pensavo che stesse migliorando. Alle 3.30 circa del mattino la sua infermiera Mena si era assentata per qualche minuto ed eravamo solo io, l'aria gelida, i pavimenti bianchi, il rumore proveniente dalle fabbriche e il mio eroe disteso davanti ai miei occhi.

Gli ho detto…

'Starò qui finché non ti sveglierai…'

Per cui papà spero che non sarai arrabbiato con me quando ti sveglierai… e non vedrai il mio volto ma quello di Dick Murdock, quello di Eddie Graham, quando il piccolo Virgil incontrerà il grande Virgil.

Eri una figura di FEDE. Non predicavi la tua religione, vivevi la tua religione. E per descrivere i miei sentimenti, non solo l'essere tuo figlio o il tuo partner, Dio se potessi incontrarti anche solo per cinque minuti… correggerei il leggendario giocatore dei New York Yankees Lou Gehrig e direi; 'oggi mi considero l'uomo più fortunato sulla faccia della Terra… per essere stato in compagnia di Dusty Rhodes'.

Eri un cowboy della vecchia repubblica, l'ultimo baluardo del wrestling del sud, un maestro oratore che sputava fuoco, ma se qualcuno ti avesse mai fatto la domanda… cosa avresti preferito avere, la fama o la famiglia?

La famiglia. Sempre la famiglia. Stare con la tua famiglia e con la tua famiglia allargata batteva ogni cosa. Eri un uomo di famiglia di classe mondiale.

Voglio incoraggiare tutti coloro che sono qui oggi a guardare il film del 2003 'Big Fish'. La storia delle incredibili vicende di un padre e di suo figlio. È un resoconto quasi autobiografico di Dusty Rhodes. Non voglio rovinare nulla, ma le storie sono solo vere del tutto o vere per metà… dal numero di denti che aveva il gigante a com'è deragliato il treno locale al racconto del wrestling con l'orso. Il messaggio è di vivere pienamente sulla punta di una saetta e di combattere per la vostra famiglia.

Amici, familiari, colleghi, passanti; stanotte… quando metterete la testa sul cuscino non fate semplicemente un sogno.

Fate l'American Dream.”

*Verso della canzone “Midnight Rider”, della Allman Brothers Band: “Avevi solo un altro dollaro d'argento ma non gli hai permesso di acchiapparti”. Uno dei primi ringname di Dusty Rhodes era proprio Midnight Rider – ndr.

Scritto da Lorenzo Pierleoni
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