CM Punk-Lite con un fan prima di Raw 1000

Uno dei principali argomenti di conversazione tra i wrestler prima di Raw 1000 è stato un incidente che ha coinvolto il WWE Champion CM Punk all'aeroporto di St. Louis.


Secondo alcuni testimoni, Punk avrebbe rifiutato un autografo ad un fan a causa del modo in cui questo ha approcciato Punk. Voci di corridoio riportano che questo fan avesse già approcciato Punk prima in modo piuttosto simile, cosa che aveva portato Punk a rifiutare immediatamente e bruscamente le sue richieste.

Dopo il rifiuto di Punk, il fan e probabilmente una seconda persona hanno iniziato ad insultare il wrestler di Chicago e, secondo una fonte, anche a minacciarlo. Poiché questo incidente si è verificato poco dopo la sparatoria ad Aurora, in Colorado, diversi uomini della sicurezza aeroportuale sono intervenuti immediatamente sulla scena.

Punk e altre personalità della WWE che erano arrivate tutte insieme, tra cui Ricardo Rodriguez, si erano tutte fermate per firmare autografi e fare delle foto. È facile immaginare quale sia stata la risposta dei fan, alcuni dei quali stavano aspettando da ore, all'accaduto.

Sia Punk che Ricardo hanno riportato la cosa su Twitter, evidenziando che un solo pessimo fan ha rovinato tutto. Punk si è scusato con tutti, mentre Ricardo ha evidenziato che diversi fan possono passare in “modalità spaventosa” molto velocemente.

Una fonte ha detto che il fan era stato identificato dalla sicurezza della WWE, la quale stava provando a trovarlo per avvertirlo riguardo al suo comportamento, anche se è impossibile confermare o meno la notizia dato che stavano provando a fare ciò in un'arena della grandezza dello Scottrade Center.

Alcuni wrestler della WWE hanno evidenziato che è piuttosto comune che i fan li aspettino quando loro arrivino negli aeroporti o che li aspettino (un wrestler lo ha descritto addirittura come “stalking”) durante le prime ore del mattino quando lo staff della WWE si prepara a fare il check in per partire. Per la maggior parte, i wrestler lo considerano parte del business e, se i fan sono cordiali e non aggressivi, si fermano a fare autografi senza problemi.

Il problema, secondo alcuni, si presenta quando i fan credono di avere il diritto di avere un autografo, specialmente quando si avvicinano ad un wrestler mentre questo sta uscendo da una macchina, aspettando di fare un check in, facendo i soliti controlli, mangiando, si trova nella toilette, ecc. A quel punto diventa un tormento e, senza la sicurezza necessaria per proteggere i talenti, diventa una situazione in cui questi non sanno come i fan reagiranno.

“Immaginate di dovervi alzare alle 4.30 del mattino per essere su un volo delle 6.30”, ha detto un wrestler della WWE che non è stato testimone dell'accaduto. “Bisogna restituire la macchina affittata, prendere la navetta, passare i vari controlli, fare il check in, trovare l'uscita e fino al momento in cui ti trovi sull'aereo ci sarà gente che per tutto il tempo ti dirà 'scusami', ti afferrerà per farsi una foto con te, ti impedirà di mangiare il tuo panino, vorrà parlare con te, a volte si arrabbierà anche per ciò che è successo negli show, vorrà farti firmare una pila di foto, farti posare per venticinque foto, ecc. È parte del nostro lavoro, certo, e chi potrebbe mai deludere un ragazzino?”.

“Tuttavia”, ha continuato il talento, “quando riconosci lo stesso fan che ti avvicina in ogni città, inizi a capire chi è lì per vendere poi su eBay e chi è lì perché non ha nient'altro da fare nella sua vita. Quando devi scegliere se concederti cinque minuti per bere un caffé o accontentare un fan che ti dice 'Firma questo' come un'imposizione, e credetemi, ci sono richieste come questa ogni giorno, vorresti strappare in due la foto e rilanciarla al tipo per essere stato scortese, ma poi quello che succederà sarà che dieci secondi ripresi da un telefonino finiranno su TMZ e sarai tu la persona che verrà ripresa dalla compagnia. Ho avuto prova di questo su Twitter, dove sono stato definito uno str****o dai fan, ma la realtà è che stavo correndo per prendere un volo notturno che mi avrebbe portato a casa dalla mia famiglia e, scusate, non trascorrerò una notte fuori quando posso essere a casa nel momento in cui la mia famiglia si sveglia. Se questo significa che sono un idiota, beh, mi dispiace”.

Lo stesso wrestler ha spiegato la frustrazione, evidenziando: “Noi, e con 'noi' intendo tutti, non solo i wrestler, dobbiamo andare incontro a questo ogni giorno. Lo facciamo in un acquario dove tutti ci vedono, tristemente, come attrazioni di uno zoo con cui possono interagire. Ci sono alcuni pro e alcuni contro a questo. I contro sono che interagiamo con dei fan che sono chiaramente dei ***** di ***** che si confrontano con gente stanca, esausta, che vorrebbe solo andare a farsi una dormita su un aereo e poi a casa a far riposare il proprio corpo dolorante. Se qualcuno vedesse a cosa andiamo incontro per una settimana, capirebbe quanto possano essere umilianti alcuni fan. Per favore, notate che ho detto 'alcuni', perché in ogni città c'è gente assolutamente piacevole che ama il wrestling e vuole solo starci vicino. Questo è fantastico, ma comunque deve esserci sempre un tempo ed un luogo per ogni cosa. Quando un fan oltrepassa il limite, noi dobbiamo ipotizzare che anche altri possano fare lo stesso. Per cui ora dovremo rifare la solita routine delle 3.30 all'aeroporto, con la nostra stessa sicurezza che rimane sempre presente nella nostra mente. È facile far reagire male qualcuno, soprattutto un wrestler dolorante e stanco”.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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