La AEW ha licenziato CM Punk
La All Elite Wrestling, attraverso un comunicato stampa diffuso negli scorsi minuti, ha comunicato di aver interrotto, con effetto immediato, il rapporto lavorativo fra la federazione e CM Punk.
Il CEO e GM Tony Khan ha quindi confermato la decisione presa a valle delle indagini interne seguite all’incidente occorso durante All In London fra lo stesso CM Punk e Jack Perry: a seguito di tali approfondimenti, la Commissione disciplinare AEW ed il CEO hanno quindi concordato, insieme al team legale, di sciogliere il contratto che legava le due parti.
Tony Khan ha anche rilasciato la seguente dichiarazione:
“Phil (CM Punk, ndR) ha giocato un ruolo molto importante all’interno della AEW e lo ringrazion per quello. Lo sciogliemento del contratto con la AEW arriva per mia decisione, e solo mia. Ovviamente speravo di non dover condividere la decisione, che arriverà a provocare il disappunto di molti. Nonostante ciò prendo questa decisione nel migliore interesse di tutto il roster AEW, di tutto lo staff e di tutti coloro che contribuiscono a mettere in piedi grandi show televisivi nelle arene e stadi di tutto il mondo”
Termina quindi dopo poco più di due anni dal suo debuttom avvenuto durante la seconda puntata di Rampage, l’avventura di Punk all’interno del roster AEW, situazione che porterà, molto probabilmente, al ritiro definitivo dal mondo del wrestling del Second City Saint.