Christopher Daniels-Parla di Impact Wrestling e altro

Christopher Daniels, uno dei due TNA World Tag Team Champion, ha partecipato alla trasmissione radiofonica americana “Busted Open”, rilasciando una lunga intervista sulla situazione attuale della TNA e su molto altro.


Sulla nuova era di Impact Wrestling: “Parlando come uno che è stato qui fin dall'inizio, che ha visto questa compagnia crescere e passare dai PPV settimanali al trasferimento ad Orlando, dall'accordo con Fox Sports Net all'approdo finale su Spike TV, ogni passo che abbiamo fatto è stato un passo avanti. Può non essere stato un grande passo, ma è stato comunque un passo. Penso sia sempre stata questa la caratteristica positiva di Impact Wrestling, il fatto che andiamo sempre avanti e cresciamo sempre. Che andiamo in onda il sabato sera o il giovedì sera, alle 21 o alle 20, questi cambiamenti sono tutti atti a costruirci un nostro pubblico e ad ampliarlo. Tutti questi passi che stiamo facendo sono grandi passi. In questo momento andare in onda live per tutta l'estate costituisce una grossa scommessa per noi, ma penso che sia una scommessa che vinceremo”.

Sulla TNA Hall of Fame: “In tutta onestà, non credo che la gente che vedete lottare tutte le settimane nel ring di Impact Wrestling sarà nella Hall of Fame per un po'. Penso sia uno degli inconvenienti che una compagnia di wrestling nata da dieci anni incontra nel costituire una Hall of Fame. Come si fa a celebrare i traguardi di un wrestler se quest'ultimo sta ancora raggiungendo traguardi nel ring? Questo vale per me, Bobby Roode, James Storm, AJ Styles e tutti i ragazzi che potrebbero presumibilmente essere meritevoli di essere introdotti nella Hall of Fame della TNA. Se stiamo raggiungendo ancora tutti dei traguardi nel ring, come fai ad introdurci adesso? Vi garantisco che io sarò in quella Hall of Fame. Penso solo che sarà bello esserci dopo che avrò smesso di essere il nuovo volto di Impact Wrestling e di vincere tutti i miei match”.

Su chi sarà il primo ad essere introdotto nella TNA Hall of Fame: “Forse Jeff Jarrett, ma c'è lo stesso problema, Jeff lotta ancora nel ring. Non sta lottando attualmente ad Impact Wrestling, ma sta ancora lottando. Sta facendo moltissimo in AAA (l'Asistencia Asesoría y Administración, compagnia messicana di wrestling lucha libre, dove Jarrett è stato anche World Heavyweight Champion – ndr) al momento; è ancora un ottimo concorrente. Credo che la prima persona che sarà introdotta nella Hall of Fame sarà più probabilmente qualcuno che ha giocato un ruolo importante dietro le quinte e che ha contribuito a creare la TNA. Non sono sicuro su chi sarà, ma se fossi uno scommettitore direi che sarà probabilmente qualcuno che ha avuto molto a che fare nella creazione della TNA, qualcuno che l'ha aiutata a sollevarsi da terra nel primo anno. Ma queste sono solo speculazioni. La verità riguardo a questa questione è che non sapevo della TNA Hall of Fame finché non ne ho sentito l'annuncio giovedì sera, quindi queste sono solo speculazioni a cuor leggero da parte mia”.

Sull'inizio di Impact Wrestling live il 31 maggio: “È stato eccitante. Tutti noi guardavamo a quest'evento come ad una nuova era, come ad un nuovo passo avanti per noi. C'era eccitazione nel backstage ed io stavo facendo un'altra intervista riguardo a questo argomento dicendo le stesse cose, ovvero che siamo andati in onda live una volta al mese per gli scorsi sei o sette anni. Ma la verità è che si deve tenere conto delle pubblicità e di dover sostenere dei tempi televisivi precisi, quindi c'è un po' di stress. Ma a questo livello siamo abbastanza professionali da capire il gioco e di colpire i tasti giusti. Ho l'impressione che abbiamo fatto un ottimo lavoro in termini di prodotto, in termini di performance in-ring e di wrestler e penso sia solo questione di tempo prima che il pubblico che ci segue riconosca quello che stiamo facendo. Sono sicuro che ci fosse un po' di disappunto nei primi ratings dello show, ma ho fiducia nel fatto che abbiamo in programma di continuare a fare questo per tutta l'estate. Vedremo un percorso di crescita per tutti noi, lo spettatore riconoscerà questo percorso e tutti voi vedrete una crescita costante dalla settimana scorsa fino alla fine di quest'estate”.

Sulla sua reazione ai ratings del 31 maggio: “Non avevo idea di cosa aspettarmi, in tutta sincerità. Abbiamo apportato molti cambiamenti tutti insieme. Il fatto che siamo andati in onda un'ora prima, per di più live; è una scommessa fare qualcosa del genere tutto insieme. Forse con il senno di poi non era la cosa giusta da fare, ma non era una previsione che avrei potuto fare dal principio. La verità sull'argomento è che ora che la compagnia e gli stessi wrestler tengono viva l'attenzione su Twitter, più gente viene a sapere della messa in onda un'ora prima e del live e secondo la mia opinione il nostro prodotto attirerà più attenzione. E, come ho detto, vedrete un percorso di crescita dall'inizio alla fine dell'estate”.

Sull'influenza che la messa in onda live nel nuovo orario avrà sul pubblico: “Non sono veramente sicuro di come cresceranno i nostri numeri. Spero sia solo questione di tempo, con il pubblico che già abbiamo, che il passaparola si diffonda alla fanbase che si è persa quando la WCW e la ECW hanno chiuso i battenti. Se tutto va bene potremmo ottenere maggiore pubblico casuale e anche pubblico che guarda la televisione più presto la sera e noi convinceremo queste persone a darci una chance per vedere qualcosa di diverso da ciò che vedrebbero il lunedì sera con l'altra compagnia. Se tutto va bene, una volta che daremo loro un assaggio di ciò che possiamo fare, loro staranno con noi e continueranno a guardarci”.

Sulla sua opinione riguardo alla possibilità che il suo match con Samoa Joe ed AJ Styles ad Unbreakable 2005 sia il migliore della storia della TNA: “Sì, certo. Penso sia ancora il punto di riferimento per la compagnia. È il match del quale tutti parlano ancora oggi e sono sicuro che tra dieci anni ne staranno parlando ancora. Siamo coinvolti noi tre, che probabilmente siamo i più vicini ad essere i volti più riconoscibili della TNA. Siamo tutti una sorta di talenti cresciuti in casa, che sono emersi in questa compagnia, e quella notte noi abbiamo mostrato che meritavamo di stare nel main event. E che continuiamo a meritare di stare nel main event. Stiamo lavorando per arrivarci. Prendete me e Frankie Kazarian, potremmo stare nel main event noi? Certo che potremmo. Potrebbe AJ Styles stare nel main event? Certo che potrebbe. Siamo gente di prim'ordine. Siamo ancora al top delle nostre capacità. Penso che quel match in particolare sia il primo assaggio che abbiamo dato, ma non sarà sicuramente l'ultimo”.

Sulla sensazione che in TNA ci sia sempre qualche sorta di dramma in corso: “Ci sono sempre state circostanze in cui la gente si concentrava sugli avvenimenti negativi. Gli incidenti (Daniels si riferisce alle situazioni createsi con Jeff Hardy, Matt Hardy e Ric Flair – ndr) sono circostanze sfortunate, ma allo stesso tempo non si può dipingere l'intera compagnia con il pennello di questi incidenti singoli. Si può sempre essere negativi. Sfortunatamente questa è la natura del business. Allo stesso modo la gente avrebbe potuto dipingere la NFL negativamente quando Michael Vick (uno dei più famosi quarterback dell'NFL, arrestato a suo tempo – ndr) è stato condannato per il suo coinvolgimento nel giro dei combattimenti tra cani. Si può sempre essere negativi. Ma io scelgo di guardare alle cose positive della nostra compagnia. Penso che abbiamo a disposizione uno dei più grandi roster di talenti che siano mai stati assemblati. Penso che se ci viene data un'opportunità noi dimostreremo, nell'ambito del wrestling, di essere di prim'ordine. Noi proviamo ad andare oltre a queste sfortunate circostanze. Per quanto riguarda Jeff Hardy, lui è tornato ed è pulito al 100%. È in salute al 100% ed è al top delle sue abilità. È più concentrato nella sua carriera nel wrestling di quando sia mai stato. Queste cose accadono in ogni compagnia; anche in WWE. Quando accadono queste cose la gente si concentra su di esse per un po'. Tutto sta in come la compagnia va oltre e si concentra sui suoi lati positivi. Penso che questo definisca il valore della compagnia stessa. Al momento ci troviamo in una nuova era, stiamo facendo molte cose, stiamo andando avanti e provando ad aumentare il nostro pubblico, andiamo oltre le cose negative”.

Su Joey Ryan: “Penso assolutamente che Joey Ryan abbia un posto in questo business. Ero un po' contrariato che i giudici del Gut Check gli abbiano dato un “No”, ma penso ci siano diverse cose che hanno remato contro Joey Ryan. Anche il fatto che Alex Silva abbia conquistato il primo contratto, credo che i giudici non volessero dare l'impressione che con il Gut Check stessimo dando contratti a tutti. Penso che possano aver avuto una sorta di visione piena di preconcetti su ciò che stavano per dire. È stato interessante che i giudici abbiano commentato riguardo all'atteggiamento di Joey. So che le parole “cognizione di averne diritto” sono state pronunciate da uno dei giudici. Ciò rivela molto riguardo a Joey in quanto personaggio ed in quanto persona quando vai lì fuori e hai quest'opportunità. Penso che lui credesse di avere il lavoro già assegnato e penso che lui, in qualità di wrestler, avesse ragione al 100%. Aveva il lavoro già assegnato. È stato un impegno audace contro qualcuno che attualmente si trova nella parte migliore della sua vita come Austin Aries. Avrebbe dovuto avere un contratto? Se io fossi stato il giudice avrei detto “Sì”. Ma io non ero il giudice e non si può immaginare cosa stesse pensando Bruce Pritchard quando lo stava osservando, cosa stesse pensando Al Snow, cosa stesse pensando Taz. È qualcosa che bisognerebbe chiedere loro. Ma penso assolutamente che Joey Ryan abbia un posto in questo business. Ciò che accadrà ora è che si svilupperanno molti dibattiti sul personaggio di Joey Ryan. Sia che lui continui a provare a venire in TNA, sia che lui contratti quest'opportunità che ha avuto in televisione per avere altro lavoro nelle federazioni indipendenti o per lavorare in un'altra compagnia; solo il tempo ci dirà come si metteranno le cose”.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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