Chris Jericho sul licenziamento di Jimmy Jacobs

Chris Jericho è stato intervistato da Robert Pasbani di Metal Injuction durante il tour dei Fozzy attualmente in corso. All'ex pluricampione mondiale sono state chieste le sue opinioni riguardo il recente licenziamento di Jimmy Jacobs da parte della WWE:

“Jimmy è un bravo ragazzo e, se fossi stato lì, avrei cercato di aiutarlo, ma non è stata una mossa intelligente (quella di postare una foto su Instagram col Bullet Club durante la loro “invasione” ndr.). Se io lavorassi al McDonalds e postassi una foto con i ragazzi che lavorano a Wendy's con l'hashtag 'Wendy's è fantastico', McDonald probabilmente non ne sarebbe molto felice.

Penso che Jimmy sia una persona intelligente, e non mi sorprenderebbe se lui avesse fatto questo di proposito. Forse si stava stufando, non lo so. So solo che nel momento stesso in cui ho visto quella foto, con l'hashtag #BCInvasion, ho pensato che non si può fare una cosa del genere. Voglio dire, proprio non si può. Si è trattata di una cosa grave al punto di doverlo licenziare? Beh, non è una mia decisione, è chiaro che Vince pensa che lo sia stata, il ché mi fa pensare che probabilmente c'erano altre cose dietro e questa è stata solo l'ultima goccia.”

In seguito Jericho ha rivelato quanto sia stato importante il ruolo di Jacobs nel suo ultimo stint WWE:

“E dirò questo: nello scorso anno, il 2016, Jimmy Jacobs è stato il mio co-autore in tutto quanto. Tutto! E le settimane che non c'era io mi trovavo a pensare che le cose non mi piacevano, che volevo Jimmy. Quindi, è una persona molto talentuosa, e mi capiva. Dopo che ho lavorato con lui un paio di volte sono andato da Dave Kappor (l'head writer) e gli dicevo che volevo Scoville, ovvero il suo vero nome, Chris Scoville, per ogni mio promo. Mi fidavo a questo punto del suo talento, del suo istinto.”