Charlotte Flair sui matrimoni e ritiri di Ric Flair

Charlotte Flair ha preso parte al podcast di Lilian Garcia “Chasing Glory”, parlando dei matrimoni di suo padre Ric Flair e di come a volte sia frustrante quando fanno paragoni tra lei e suo padre.
Sui vari matrimoni di Ric Flair: “Non posso dire che mi abbiano condizionata perchè alla fine lui e mia madre sono stati sposati per 27 anni e non se n'è andato fino a che ho concluso il college. Però quando ho iniziato ad allenarmi e ho cominciato a capire quali fossero i problemi, trovandomi ad essere un personaggio pubblico, è stato diverso, soprattutto perchè si può finire in fretta sotto l'occhio del ciclone con i social media. Molti si prendevano gioco di me per via di quello che mio padre aveva fatto, cioè per il fatto che nel periodo in cui mi stavo unendo alla WWE lui si era già sposato quattro volte. Questo sì, mi ha infastidita, i commenti delle persone. Non cerco di guardare alle cose negative della vita, ma spesso vedo cosa la gente può dire e certe frasi sono eccessive, nessuno sembra chiedersi perchè accadano determinate cose, nè tanto meno cosa possa aver provato io stessa.
Ma non mi sto scusando per quanto successo; la situazione di mio padre è stata completamente diversa dalla mia. Ma anche questo è stato duro da affrontare.” [ndt, anche Charlotte ha divorziato una volta poco dopo il suo arrivo a NXT ed era sposata con Bran della TNA]
Charlotte si è soffermata anche su come sia cambiato il mondo di Ric dopo il suo ritiro dalla WWE nel 2008, dicendo che sebbene in quel momento non capisse il perchè di quella scelta, adesso ne è più consapevole. “Non era perchè dovevo conoscerlo meglio, dovevo proprio capire perchè quella decisione. Quando si è ritirato nel 2008, stava attraversando un momento molto difficile, che sono sicura tutti ricordino. E non potevo capire perchè non potesse semplicemente passarci sopra. Si è ritirato con Shawn Michaels, ha avuto il miglior ritiro che si potesse chiedere. Quel weekend sembrava così perfetto a Orlando. Ma la parte difficile è arrivata dopo. Spesso gli chiedevo perchè fosse un periodo così duro per lui, perchè non poteva godersi la vita e riposarsi dopo aver avuto una carriera magnifica.
Ma ora che sono parte di questa industria, ho capito che non c'è niente come lottare e stare su quel ring. Non c'è niente come essere parte di un main event, sentire come reagisce il pubblico, l'adrenalina, o prepararsi nel backstage e così via. Si, viaggiare così tanto è estenuante e sei sempre lontano dalla tua famiglia, ma non c'è niente di simile come lavoro a quello che facciamo. E alla fine mio padre lo ha fatto per tutta la vita, mentre io avevo iniziato da neanche due anni quando lui si è ritirato. Quindi ora riesco a comprendere le sue scelte e perchè fosse tanto difficile andarsene, e così anche capire perchè è la persona di adesso.”