Bryan Alvarez: «La AEW fallirebbe se fermasse gli show»

In uno scambio pubblico sui social riguardante i possibili problemi per le compagnie di wrestling a causa dell’imposizione di quarantena da parte di alcuni Stati in USA, il noto giornalista Bryan Alvarez ha detto che la AEW rischierebbe la chiusura in caso di stop forzato degli show.
L’opinione forte espressa da Alvarez ha stupito molti, anche perché non è chiaro se derivi da una convinzione personale o si basi su alcune certezze o dati da insider. Alvarez è noto per avere diversi contatti nel mondo del wrestling e secondo alcuni potrebbe aver elaborato questo pensiero in base alle notizie che arrivano dall’interno della All Elite. Secondo altri l’ipotesi dell’ex wrestler è eccessivamente pessimistica e la AEW, in caso di stop forzato o show ridotti all’osso potrebbe comunque trovare il modo di cavarsela, sia per la solidità finanziaria della famiglia Khan, sia per la chance di rinegoziare gli accordi con TNT, fino qui molto contenta del rapporto con la federazione.
Miklonus, amico mio.
Se la AEW smette di proporre show, fallirebbero quasi sicuramente. Non è un’esagerazione. TNT non li pagherebbe per chiudere nell’imminente futuro e, al contrario di NFL o WWE, non hanno le risorse per uscirne comunque.
Quindi hanno due opzioni.
1. Chiudere e lasciare senza lavoro ognuno dei propri wrestler nel bel mezzo della pandemia, con pochissime alternative lavorative per la maggior parte di loro.
2. Fare tutto il possibile per continuare a girare gli show nella maniera più sicura possibile. E, pur avendo una frazione delle risorse della WWE, lo stanno facendo decisamente molto meglio.