Botta e risposta tra Tony Khan ed Eric Bishoff

Eric Bischoff

Negli ultimi giorni c'è stato un botta e risposta tra Tony Khan ed Eric Bishoff, in merito ad alcuni commenti rilasciati dal patron della AEW nei confronti della WCW.


Andando con ordine, il tutto è cominciato da un reportage del Financial Times nel quale veniva ripercorsa la cavalcata della nuova federazione, parlando dei contratti televisivi chiusi con TNT e delle scelte che sta compiendo per cavalcare il successo iniziale e rendersi sempre più stabile. Nell'articolo sono stati aggiunti alcuni commenti rilasciati proprio da Khan, che analizzando lo status della AEW ha dichiarato di non voler commettere gli errori della WCW che poi portarono al fallimento della compagnia.

L'imprenditore ha sottolineato come la WCW abbia compiuto a suo tempo scelte sbagliate, non producendo show competitivi e costruendoli in maniera insensata. Se avesse fatto in un altro modo, probabilmente il mondo del wrestling avrebbe goduto di una Monday Night War lunga diverse decadi. Ha sottolineato come la WCW fosse condotta – sempre a suo dire – a livello manageriale in modo pessimo, creando un vero e proprio disservizio nei confronti dei suoi tanti fan. Ha concluso il suo intervento sottolineando alcuni errori commessi dall'ex federazione di Atlanta, come il pubblicizzare incontri che poi non mandò mai in onda, impegnandosi a non replicarli con la AEW.

Non è passato troppo tempo per avere la replica della controparte. Nella fattispecie, di Eric Bishoff, colui che lavorò proprio negli anni caldi tanto criticati da Khan. E dal suo podcast '83 Weeks', ha voluto dire la sua.

Sono opinioni interessanti quelle del signor Khan. È entrato nel mondo del wrestling da quanto? Il tempo di bere una tazza di caffè, credo. E immagino che il suo caffè, per il tempo trascorso, possa essere ancora almeno tiepido. Da quanto ho sentito, ma non so quanto queste informazioni siano accurate o meno, Khan ha speso qualcosa intorno ai 30 o 50 milioni di dollari per dimostrare di essere competitivo con il settore di sviluppo della WWE. Lo invito a chiamarmi tra un paio d'anni per spiegarmi quali saranno stati i suoi traguardi e cosa avrà costruito di così unico in questo lasso di tempo. Lo invito a chiamarmi in un paio d'anni per spiegarmi come avrà cambiato il business. Lo invito a chiamarmi in un paio d'anni quando i suoi show saranno tra i programmi top distribuiti nella programmazione della TNT. Lo invito a chiamarmi tra un paio d'anni quando sarà alle posizioni numero due, tre e quattro della programmazione via cavo in primetime, così da poterne discutere. Ma fino ad allor, mmmh, mi prendo un'altra tazza di caffè e guarderò cosa accadrà.

Vi terremo aggiornati sulla nostra newsboard se dovesse arrivare una nuova replica da parte di Tony Khan.

Scritto da Marco Ghironi
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