Bischoff: “Ho adorato il promo di CM Punk”

CM Punk

Vi abbiamo già reso noto il parere ampiamente positivo di Eric Bischoff sulla puntata di debutto di AEW Collision. Al punto da fargli dire che è bastato questo a cancellare un anno di cattiva gestione, a suo parere. Ma tra le sue altre vittime preferite, in termini di commento, c’è sempre stato anche CM Punk, autore di un promo in apertura di episodio. Che non ha risparmiato frecciate, seppur contenute, e messaggi subliminali in rapporto a tutte le tensioni passate. Promo che ha generato diverse reazioni nel backstage AEW, ma che Bischoff, per sua stessa ammissione, ha dovuto quasi per forza adorare.


L’ho letteralmente adorato – Dio quanto è difficile doverlo ammettere -, è stato fantastico. Mi sono quasi ingoiato la lingua. Davvero, mi è piaciuto tantissimo. Aveva il giusto equilibrio. Di nuovo, non si poteva ignorare l’elefante nella stanza. Non si poteva fare finta che tutto ciò che c’è stato non fosse mai esistito. I tweet, i commenti, i post su Reddit, i video YouTube, qualsiasi cosa riguardante quel Media Scrum in cui CM Punk ha praticamente eviscerato Tony Khan. Proprio davanti a tutti, alla luce del sole. Non si poteva davvero fare finta di niente.

In particolare, ciò che Bischoff ha sottolineato è che si è deciso di affrontare l’argomento in modo equilibrato. Ossia, ammettere che c’è stato qualcosa, ma allo stesso tempo facendo capire che è passato e che si sta andando oltre.

C’era equilibrio. Penso che questo promo abbia raggiunto un equilibrio perfetto – per quanto nella vita non esista la perfezione – nell’ammettere, nel non far finta che non sia mai successo. Ma quando lo si fa in un modo particolare, come in questo caso, eseguito correttamente a tutti i livelli, dalla produzione a Punk e tutto il resto, anche il pubblico capisce che si sta andando avanti. E convertirà tutta la curiosità che aveva su ciò che è successo mesi fa in ciò che accadrà da ora in poi. Penso che questo promo abbia raggiunto, dal punto di vista narrativo, un equilibrio assolutamente impeccabile, quasi al 100%“.

Scritto da Andrea Samele
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