Anche Becky Lynch polemizza per l’esclusione da SummerSlam

Becky Lynch

A poche ore dalla messa in onda di SummerSlam, Becky Lynch ha usato i propri profili social per lanciare una frecciata riguardante la sua assenza dall’evento, polemizzando con la decisione di togliere il suo incontro dalla card.


La frecciata di Becky Lynch

La polemica di Becky Lynch è in scia a quella simile messa in atto da Rhea Ripley, sempre a mezzo social, per essere finite fuori dal PLE. Ripley ha poi effettivamente partecipato, come prevedibile, in una brevissima interferenza con il Judgment Day nel match tra Finn Balor e Seth Rollins, ma con un ruolo molto marginale. Se l’australiana aveva l’essere Campionessa come motivo principale di fastidio nel non avere un match, le motivazioni di The Man sono possibilmente ancora più fondate. Non è infatti mai stato un segreto che il match con Trish Stratus fosse in programma per SummerSlam: fin dai segmenti tra le due, l’evento di domenica scorsa era apertamente citato come destinazione della sfida.

Stando ai rumors riportati da Fightful, nello specifico, la WWE ha escluso il match soprattutto in favore della Battle Royal. Facile immaginare che quest’ultimo abbia avuto la precedenza per l’incasso relativo alla sponsorizzazione di Slim Jim; è altrettanto chiaro che le polemiche si siano poi concentrate sulla totale inconsistenza del match, che non ha messo in palio nulla.

Sto facendo una limonata, con tutti i limoni che mi sono stati dati.

E voi cosa state facendo in questo weekend?!

Lynch ha provato a prenderla con filosofia, senza rinunciare a lanciare una frecciata alla decisione. Ha infatti postato nella mattinata dell’evento una foto che la ritraeva intenta a tagliare dei limoni. Il riferimento è al proverbio: “Quando la vita ti dà dei limoni, tu fai una limonata”, che invita a provare a prendere il meglio delle cose negative. Nel resto del post ha ironizzato, fingendo di non aver presente che ci fosse SummerSlam in programma.

Altre polemiche

Quelle di Ripley e Lynch sono le uniche esternazioni pubbliche ma la polemica, a livello social e a quanto pare anche negli spogliatoi è montata. Nel PLE sono stati inclusi due incontri femminili, ma che non hanno aiutato a spegnere le polemiche. Il Triple Threat per il WWE Women’s Championship è stato accusato di aver avuto la priorità per la presenza di Charlotte Flair nell’incontro. La polemica è stata acuita dal fatto che l’incontro sia stato parecchio sotto le aspettative, nonostante sia poi servito per l’incasso di Iyo Sky, accolto invece genericamente come positivo.

Nel mirino è finito molto di più l’altro match femminile della card, quello tra Rousey e Baslzer con le “regole MMA”. La riuscita è stata universalmente bollata come pessima e il feud aveva avuto problemi fin dall’inizio, riscontrando pochissimo interesse e fatica nel essere giustificato. A valle delle valutazioni, in molti hanno osservato che il fatto che ci fossero due incontri femminili non vietasse per forza un terzo match. E il fatto che SummerSlam abbia avuto tempi contingentati per poi dedicare diverso spazio a segmenti e intermezzi non ha fatto piacere ai più. In molti hanno anche evidenziato lo squilibrio di tempo concesso agli uomini in generale e ad alcuni incontri in particolare, giudicato decisamente troppo marcato.

Nella conferenza stampa post-evento, Triple H ha provato a gettare acqua sul fuoco, con scarsi risultati. Il capo del team creativo di Stamford ha detto di mettere la stessa attenzione alla divisione femminile e di privilegiare ciò che ha più attenzione. Molti, però, hanno evidenziato come non fosse vero, ripercorrendo gli esempi di cui sopra. Non è stato apprezzato ed è stato sottolineato come The Game non abbia realmente risposto, aggirando la questione.

Scritto da Daniele La Spina
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