2021 da dimenticare per la NJPW, raggiunto un record negativo di spettatori

NJPW

Il COVID-19 ha avuto un impatto importante sul wrestling, ma mentre WWE e AEW sono riuscite in modo diverso a tenere botta, per la NJPW è stato tutto più difficile.


Il Wrestling Observer Newsletter ha infatti riportato che la compagnia di Tokyo, paragonabile ad una sorta di WWE giapponese per il distacco maturato sulle altre federazioni, ha chiuso il 2021 con 183.541 spettatori totali per 157 eventi. Per dare un’idea, il 2019 si era chiuso con oltre 400.000 spettatori.

Si tratta di un primato indiscutibile (Dragon Gate e Stardom chiudono il podio con poco più di 40.000), ma anche un record negativo che la NJPW non raggiungeva dagli anni settanta, mentre compagnie come appunto Dragon Gate, Stardom ma anche AJPW sono viste come in crescita e vedono il gap ridursi seppur di poco.

La NJPW chiude male un anno da incubo, pieno anche di infortuni e decisioni di booking infelici come l’abolizione dei prestigiosi titoli IWGP dei pesi massimi e Intercontinentale, unificati in quello mondiale IWGP, ma anche il criticatissimo turn heel di EVIL e la creazione del bizzarro titolo KOPW. La sofferenza è causata anche dall’assenza di Jay White, costruito per due anni come top heel ma ormai assente a causa della pandemia.

La sensazione è che la pandemia abbia fatto perdere molto momentum alla NJPW, unito all’assenza di un top player madrelingua inglese stabile come poteva essere Kenny Omega e Jay White. Queste ragioni sarebbero tra l’altro uno dei motivi dietro al push di Will Ospreay, che però ha subito un brutto infortunio mentre era campione e tornerà sui ring giapponesi solamente domani a Wrestle Kingdom 16.

Scritto da Stefano Briganti
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