Biografia: Val Venis

Biografie

Sean Morley nasce a Markham, nello stato dell'Ontario in Canada, il 6 marzo del 1971. Il wrestling, assieme agli elicotteri ed alle corse in motocicletta, è una delle grandi passioni del giovane Sean, che giovanissimo inizia a frequentare le palestre ed a costruire il suo fisico, nell'eventualità di intraprendere un giorno la carriera di pro wrestler.


Ben presto si trasferisce ad Hamilton, sempre in Canada, per sottoporsi agli allenamenti di Dewey e James Robertson. Nel 1990 arriva per Sean il momento della scelta più importante della sua vita: trasferirsi negli Stati Uniti, in Colorado, per studiare all'università scienze aeronautiche e diventare pilota di elicotteri, oppure tentare la carriera di wrestler professionista. La scelta è dura, ma alla fine, memore delle sue imprese alla Markham District High School, e spinto da Dewey Robertson, Sean decide di andare in Inghilterra ed iniziare da lì la sua vita nel mondo del wrestling.

Dunque, seguito dal suo mentore Dewey Robertson, Sean Morley approda oltreoceano, in Inghilterra, alla British Wrestling Federation, dove inizia la sua carriera lottando come Scott Borders. Alla BWF, nell'estate del 1992, Sean conquista la sua prima cintura, il titolo assoluto della federazione. La BWF sarà una tappa importante nella carriera di Sean, dal momento che è li che conosce Shane Sewell, che diventerà il suo tag team partner prediletto.

Abbandonata la BWF, Sean si trasferisce per un breve periodo in Giappone, alla AJPW, dove lotta con il nome di Sean Morgan, poi, assieme a Sewell, forma un tag team, i Glamour Boys, e passa alla Ozarks Mountain Wrestling. Nella OMW, federazione dell'Arkansas, Sean ed il suo partner restano per otto mesi, prima di passare alla World Wrestling Council, federazione portoricana di Carlos Colon. Nella WWC Sean ha un successo inaspettato, e questa federazione rappresenterà per lui un vero e proprio trampolino di lancio.

In cinque anni, tanto dura la sua permanenza alla corte di Colon, Sean Morley è capace di vincere cinture sia in coppia, con Glamour Boy Shane, sia in singolo. In tag team con Shane si laurea ben 3 volte campione del mondo di coppia: la prima volta nel 1995 battendo Huracan Castillo Jr. e Ray Gonzales (titoli persi pochi giorni dopo dallo stesso Castillo e da Invader #1), la seconda il 26 novembre dello stesso anno battendo Christopher Daniels e Kevin Quinn (titoli persi solo dopo 3 mesi e mezzo, il 9 marzo ‘96, dai solito Castillo Jr. e Gonzales), la terza il 6 aprile '96, battendo nella rivincita il tag team di Huracane Castillo Jr. e Ray Gonzales. Quest'ultimo regno dura appena un mese: il 4 maggio i Glamour Boys sono sconfitti da Ray Gonzales e Ricky Santana, a cui sono costretti a cedere definitivamente le cinture.

Nella WWC Sean riesce ad avere gloria anche in singolo, al punto da vincere due titoli TV. Il primo se lo aggiudica nel corso del 1995, battendo Rex King, e sarà costretto a cederlo poche settimane dopo nelle mani di Ricky Santana, mentre il secondo lo vince il 30 maggio 1996, a Caguas, contro El Bronco. Il secondo regno è molto più lungo del primo: nessuno riesce a battere Morley fino al 1997, anno in cui lui è costretto a rendere vacante la cintura, quando decide di cominciare a lottare in Messico, alla CMLL, il Consejo Mundial de Lucha Libre.

Alla CMLL Sean indossa una maschera e diventa Steel, un cattivissimo heel che riesce comunque ad ottenere un grande consenso dai fans. Lottare come Steel porta molta fortuna a Sean, che con indosso la maschera (fatta come se avesse del metallo sulla faccia) conquista due titoli molto importanti, uno dietro l'altro. Prima, il 4 aprile 1997, all'Arena Mexico di Città del Messico, Steel vince la quarta edizione del CMLL Grand Prix Tournament, spiccando in un torneo a 16 wrestlers, poi, pochi giorni dopo (18 aprile) batte il campione del mondo Rayo De Jalisco Jr., il cui regno durava da più di un anno, e si impossessa del titolo mondiale.

Il regno del terrore di Steel alla CMLL dura circa cinque mesi, fino al settembre 1997, mese in cui è costretto a rendere vacante la cintura, dal momento che decide di tornare in Giappone, sempre alla AJPW. Il secondo stint nel Sol Levante (sempre lottando come Sean Morgan) dura appena un mese, precisamente dal 27 settembre al 21 ottobre. In questo lasso di tempo Sean, assieme a Johnny Smith, si lancia all'assalto degli All Asian Tag Team Championships, detenuti da Jun Akiyama e Takao Omori, ma senza successo. Difatti, nell'unico match disputato dai tag team con le cinture in palio, è proprio Sean Morgan, dopo una prova davvero spettacolare, fisica, ed estenuante, ad essere schienato dai campioni.

Dopo questa fantastica prova, tuttavia, riceve le attenzioni della WWF (per la quale aveva già combattuto un match di prova, il 30 giugno 1997, perso contro Henry Godwinn), ed il 25 novembre a Roanoak, in Virginia, combatte un try-out match contro Jesus Castillo, che lo sconfigge. Sean fa un'ottima impressione, e così viene mandato a migliorare al WWF Funking Dojo, il centro di allenamento della federazione di Stamford diretto da Dory Funk. Li Sean si allena con altre future stars della federazione, da Adam Copeland (poi famoso come Edge) a Taka Michinoku, passando per Mark Henry, Darren Drozdov, e Marc Mero. Nel gennaio del 1998 Sean firma un contratto con la WWF, ed assieme a Vince Mc Mahon e Vince Russo inizia a lavorare su una gimmick buona per lanciarlo ai vertici della federazione.

Nasce Val Venis, “The Big Valbowski”, l'attore di film porno. Nell'era “attitude” della WWF, il personaggio di Val Venis è uno di quelli che riscuote maggior successo, e la sua catch phrase, “Hello, Ladies!”, unita al lancio del suo asciugamano alle fans, lo fanno diventare uno fra i più amati. Il suo debutto è davvero col botto: Val esordisce il 18 maggio, e da allora fino al 6 luglio ottiene ben 6 vittorie consecutive, battendo Too Cold Scorpio, Papi Chulo, Dustin Runnels, Dick Togo, Chainz, ed ancora Dustin Runnels, Il suo debutto in ppv avviene a Fully Loaded (26 luglio, Fresno, California), ed esordisce battendo Jeff Jarrett. Nel corso del 1998 Val Venis colleziona altre cinque presenze in ppv, ottenendo 2 vittorie (a Break Down e Carnival Carnage, sempre contro Goldust) e 3 sconfitte (a Summerslam contro D-Lo Brown via DQ, a Judgment Day contro Goldust, ed a Rock Bottom, in coppia con The Godfather contro D-Lo Brown e Mark Henry).

Ad agosto del 1998, Val Venis è anche protagonista di uno degli angle più terribili mai creati dalla WWF/E, ovvero quello della sua evirazione. Val, rispettando in pieno la sua gimmick, era riuscito a portarsi a letto la moglie di Yamaguchi San, leader dei Kaientai e sorella di Taka Michinoku, partner di Val, che proprio per questo gli si rivolta contro. Nel corso di una puntata di Raw, Val viene rapito dal Kaientai, incatenato e sottoposto all'evirazione. Successivamente la WWF comunica, però, che per la paura, il pene di Venis si era rimpicciolito al momento del taglio, scampando al peggio.

Il 24 gennaio del '99 ad Anaheim, in California, Val Venis prende parte alla sua prima Royal Rumble: Big Valbowski entra col numero 24, ma viene eliminato in poco meno di tredici minuti da Triple H. La notte seguente a Raw Val viene sconfitto da Test, e nelle due puntate successive prima perde da Billy Gunn per squalifica (viene colpito con una sedia da Ken Shamrock), e poi durante un'intervista viene vigliaccamente attaccato dal solito Shamrock. Val incassa e medita vendetta, e questa arriva il 14 febbraio a Memphis, nel ppv St. Valentine's Day Massacre: Val Venis batte Ken Shamrock in un match con arbitro speciale Billy Gunn, e diventa campione intercontinentale per la prima volta. Val vince anche grazie all'aiuto di Ryan Shamrock, sorella di Ken e fidanzata del nuovo detentore del titolo. In quel periodo, Venis confessa che Ryan aveva recitato in uno dei suoi film, ed è proprio questo a scatenare le ire di Ken.

Il 15 febbraio a Raw Val difende vittoriosamente la cintura per la prima volta, battendo Billy Gunn, mentre la settimana successiva fa terminare in No Contest l'incontro tra Shamrock e Gunn, interferendo più volte mentre fa il commento. Val Venis effettua con successo un'altra difesa dell'IC title, il primo marzo, battendo in un 3-Way Match Ken Shamrock e Goldust per conteggio fuori, ma a fine incontro viene attaccato da Billy Gunn. Dopo questa vittoria il regno di Venis giunge al termine, dal momento che nel Raw del 15 marzo, che si tiene a San Jose, viene battuto da Roaddog, festeggiato poi da tutta la Degeneration-X. La settimana seguente Val non lotta, ma non perde di mira il titolo appena ceduto, dal momento che interviene nel match tra Roaddog e Billy Gunn.

Il 28 marzo a Philadelphia si tiene la quindicesima edizione di Wrestlemania, il più importante ppv della storia del wrestling, a cui Val Venis prende parte per la prima volta. Il pornostar lotta in un match a quattro ad eliminazione, valido per il titolo intercontinentale, contro Roaddog, Goldust, e Ken Shamrock, ma senza troppa fortuna: è infatti il primo degli eliminati, via count-out, a causa di Shamrock. Iniziano così due mesi davvero difficili per Val Venis, che lotta a Raw ben quattro match, perdendoli tutti: contro Mankind il 5 aprile, contro Billy Gunn il 12, contro D-Lo Brown il 26 aprile, contro The Rock il 24 maggio. Fortunatamente per lui, il giorno prima dell'ultima sconfitta torna al successo, e lo fa al ppv Over The Edge, dove con Nicole Bass batte Jeff Jarrett e Debra. Il 31 maggio Val Venis torna alla vittoria anche a Raw, contro il rivale storico Ken Shamrock.

The Big Valbowski resta fuori dai teleschermi per tutto giugno, e torna il 5 luglio, quando a Raw lotta un incontro con Roaddog che termina in No Contest. Il 12 luglio Val Venis torna ad usufruire di una title shot, stavolta per i titoli di coppia, detenuti dai fratelli Hardy. Val è in coppia con The Godfather, ed il duo riesce addirittura a vincere, ma solo per squalifica, ed ecco che i titoli restano saldi alle vite di Matt e Jeff. La settimana seguente Venis e The Godfather sono ancora opposti agli Hardy Boyz, assieme anche agli Acolytes ed a Droz e Prince Albert, ma stavolta sono i campioni ad aggiudicarsi la contesa. Val ed il “padrino” si trovano bene in tag team, e lo dimostrano anche nel Raw del 26 luglio, quando spazzano via Droz e Prince Albert in uno Street Fight Match. Ad agosto Val lotta solo due incontri: uno finisce in No Contest (contro Steve Blackman il 2), l'altro viene vinto da The Big Valbowski, contro Jeff Jarrett (il 9 agosto).

Nel mese di settembre Val esce sconfitto a Raw da una contesa contro The Big Show, mentre in un'altra puntata vince, in coppia contro D-Lo Brown, un Handicap Match contro Steve Blackman, che verrà sconfitto per mano di Val Venis anche in ppv, ad Unforgiven, il 26 settembre. Nello stesso mese, Val combatte il suo primo match in una puntata di Smackdown!, quella del 2 settembre, nella quale perde contro Ken Shamrock. Il 7 ottobre, sempre a Smackdown!, Big Valbowski perde da The Rock in un No DQ Match, mentre il 10 ottobre Val Venis partecipa al ppv inglese della WWF, Rebellion, che si tiene a Birmingham, e lo fa vittoriosamente, dal momento che riesce ad avere la meglio sul più grosso Mark Henry. La notte seguente Val va ancora una volta all'assalto dei titoli di coppia, detenuti da Mankind e The Rock, stavolta in tag con Davey Boy Smith, ma anche in questo caso senza successo, dato che l'incontro finisce in No Contest. A Smackdown! il 14 ottobre Val batte Steven Richards, mentre il 17 è ancora tempo di ppv, No Mercy, ed in questo caso Val Venis ottiene una vittoria davvero prestigiosa: batte infatti Mankind, tre volte campione del mondo WWF. La notte seguente a Raw The Big Valbowski vince ancora, stavolta contro Al Snow.

A novembre inizia la marcia di avvicinamento per Venis verso Survivor Series, alle quali prenderà parte assieme a Gangrel, Mark Henry, e Steve Blackman, contro Davey Boy Smith ed i Mean Street Posse. Al ppv Val ci arriva con due No Contest, fuoriusciti prima in un match contro Test e poi in un match contro Davey Boy Smith, e con una sconfitta, per conteggio fuori contro Goldust, ma alle Survivor Series Venis vince eliminando Davey Boy Smith e restando solo sul ring assieme al compagno di squadra Mark Henry.

Il 15 novembre a Raw, The Big Valbowski assapora ancora una volta la sconfitta, contro Mankind, e la stessa cosa avviene anche nella puntata successiva, anche se solo per DQ, assieme a Davey Boy Smith contro i Too Cool. Sembra l'inizio di un altro periodo nero per il “bazookatore”, che il 29 novembre incappa nella terza sconfitta consecutiva, contro Kurt Angle, ma in realtà non è così. Il 12 dicembre infatti, nell'ultimo ppv del '99, Armageddon, Val Venis batte il campione europeo Davey Boy Smith e D'Lo Brown in un match a tre, conquistando così il suo secondo titolo a Stamford, quello europeo. Il 1999 si chiude da campione europeo per Val Venis, ma con una sconfitta, subita il giorno 20 a Raw, in un non title match contro Hardcore Holly.

Nei primissimi giorni del 2000, Val Venis torna per un brevissimo periodo in Porto Rico, alla IWA, per partecipare ad un tag team tournament assieme a Ricky Santana. Il torneo si tiene il 6 gennaio, lui e Santana riescono ad avere la meglio sui Kaientai, Headbangers, Fidel Sierra e Gangrel, e Savio Vega ed Hurricane Castillo Jr., e diventano campioni di coppia. Venis terrà la cintura fino al 3 febbraio, poi lascia la federazione, e viene sostituito da Sean Hill. Tornando alla WWF, la prima difesa della cintura europea per Val Venis è nel Raw del 10 gennaio 2000, contro Edge, ed è vittoriosa: The Big Valbowski batte il suo biondo conterraneo e resta campione europeo. Il 23 si tiene la Royal Rumble, dove Val prende parte alla rissa reale, senza difendere la sua cintura in single match. Nella rissa dei 30 uomini Big Valbowski entra col numero 21, fa in tempo ad eliminare Edge in combutta con Al Snow, ma dopo dodici minuti viene spedito fuori da Kane.

Nel main event di Smackdown! del 10 febbraio, si interrompe il regno di campione europeo di Val Venis, che perde contro Kurt Angle, perdendo così anche la cintura. Si conclude dunque dopo due mesi il regno di Val Venis come campione europeo, un regno davvero deludente se si pensa che Val ha difeso vittoriosamente l'alloro solo in una occasione, e nella seconda lo cede. Dopo questa sconfitta Val resta per circa un mesetto lontano dal ring, e quando torna, a Raw il 13 marzo, perde nuovamente, in coppia con Test, contro Chris Benoit e Perry Saturn. Inizia una nuova striscia di sconfitte per Big Valbowski, che esce sconfitto anche dai Raw del 20 marzo e del 3 aprile, contro Test e Kurt Angle, prima di tornare al successo, ma solo per squalifica, il 10 aprile contro Big Show.

Il 24 aprile a Raw, Val Venis torna ad ottenere una bella vittoria per schienamento, contro il campione europeo Eddie Guerrero, purtroppo per lui però in un match non valevole per il titolo. Il 18 maggio il “bazookatore” torna a Smackdown!, e via DQ, in tag con Chris Jericho, batte Chris Benoit ed Hardcore Holly, e pochi giorni dopo a Raw (22 maggio) ha una shot al titolo intercontinentale detenuto proprio dal Canadian Crippler, ma che purtroppo non va a buon fine: Val infatti perde per squalifica. Il 25 maggio a SD! Val Venis è coinvolto in un Three Way Match assieme a Jericho ed Hardcore Holly, che viene vinto dall'ex Sparky Plugg, mentre il 29 a Raw vince un incontro 3 vs. 3, con Test ed Albert, contro Y2J e gli Hardy Boyz. Il team con Test ed Albert funziona bene, e viene riproposto ancora una volta con successo la settimana seguente, quando a perdere sono i Too Cool e Rikishi.

A giugno, più precisamente l'8, Val Venis torna a lottare nello show blu, dove viene sconfitto per squalifica da Rikishi. Il 25 giugno a Boston, Val Venis torna a lottare in ppv, King Of The Ring. Nel corso della serata Val avanza fino alle semifinali grazie alla vittoria su Eddie Guerrero, ma poi viene battuto ed eliminato, nell'incontro valido per la finale, da Rikishi, che verrà poi sconfitto per mano di Kurt Angle. La notte dopo a Raw Val è ancora protagonista contro Eddie Guerrero, e vince per squalifica. Con Latino Heat se la vede anche nello SD! di quella settimana, ma stavolta raccoglie solo un No Contest, in match che vede coinvolti anche Benoit (con Val) e Rikishi (con Eddie).

Per Val Venis il periodo sembra positivo, e la cosa si conferma il 3 luglio a Raw, quando si sbarazza senza troppe difficoltà di Jeff Hardy. Dopo questa vittoria, Big Valbowski riesce ad ottenere una title shot alla cintura intercontinentale, da due settimane tra le mani del samoano Rikishi. Il match si combatte il 5 giugno a Smackdown!, e dopo una vera e propria battaglia, Val schiena il gigantesco avversario, vincendo per la seconda volta l'alloro intercontinentale. La prima difesa della cintura per il nuovo campione intercontinentale avviene il 10 luglio a Raw, in un Triple Threat con protagonisti anche Rikishi e Kane; la situazione non è positiva per Venis, costretto a vedersela contemporaneamente con due wrestlers molto più grossi di lui; qui entra in scena la furbizia di Val Venis, che si fa squalificare in modo da perdere si l'incontro, ma non il titolo. Due giorni dopo Val è impegnato insieme a Test ed Albert contro Rikishi ed i Too Cool, che riescono a vincere.

La faida col samoano prosegue e Venis è in difficoltà al punto da perdere anche il match successivo a SD!, sempre con Test ed Albert, contro Rikishi e gli Hardy Boyz. Il feud con Rikishi arriva al termine al ppv del 23 luglio, Fully Loaded, che si combatte a Dallas in Texas: Val Venis vs. Rikishi, intercontinental championship on the line, Steel Cage Match. La battaglia dura quasi un quarto d'ora, al termine del quale Val Venis riesce a sgattaiolare fuori dalla gabbia d'acciaio, aggiudicandosi l'incontro e restando IC champion. La vittoria legittima il regno intercontinentale di Val Venis, che tuttavia nel Raw del 31 luglio incappa in una sconfitta: Eddie Guerrero e Chyna battono lui e Perry Saturn. Addirittura per il campione intercontinentale arrivano altre due sconfitte consecutive: il 3 agosto a SD! Rikishi e Latino Heat battono lui e Tazz, ed il 7 agosto a Raw si vede sconfiggere, assieme a Test ed Albert, per mano di Chyna e dei Too Cool.

Fortunatamente per Big Valbowski le disfatte consecutive si fermano a tre, dal momento che il 10 agosto a SD! torna alla vittoria, ottenuta in coppia con Chris Benoit, contro Eddie Guerrero e Chris Jericho. Il sapore di un nuovo successo per Venis dura pochissimi giorni, dato che il 14 agosto a Raw perde per squalifica da Chris Jericho. Stavolta Val è lesto a ritrovare la via della vittoria, a cui torna immediatamente a SD!, quando batte Eddie Guerrero, assieme alla mascolina Chyna uno dei più agguerriti rivali al suo IC title. La settimana seguente a Raw Val vince assieme a Trish Stratus un incontro contro Crash Holly ed Ivory, mentre tre giorni dopo nello show blu perde, assieme ai soliti Test ed Albert, contro un trio formato da Steve Blackman, Eddie Guerrero, e Chyna. Alla luce di queste nuove sfide, per Val Venis a Summerslam (27 agosto) è nuovamente tempo di difendere la cintura, in un match molto particolare: l'incontro è di coppia, Val Venis e Trish Stratus vs. Eddie Guerrero e Chyna, ma per stipulazione il titolo di Valbowski è on the line, ed a vincerlo sarà colui o colei capace di effettuare il pin decisivo. Questa stipulazione per Val si rivela essere una vera e propria beffa, visto che lui non viene schienato, ma perde ugualmente l'alloro dato che è Chyna ad effettuare il pin finale, su Trish. Il giorno dopo a Raw Venis ha subito l'occasione di rifarsi, sfidando Chyna con in palio il titolo, ma dalla contesa esce battuto.

Il 31 agosto Val Venis batte a SD! l'antico rivale Rikishi, e questa sarà l'ultima vittoria per il “bazookatore” degno di questo nome. Infatti durante il Raw immediatamente successivo, il pornostar viene avvicinato dai “censori” Bull Buchanan, Steven Richards, e The Goodfather, i Right To Censor, che cercano di convincerlo ad abbandonare il suo status di pornodivo, per abbracciare una condizione più moralmente disciplinata. La risposta di Val Venis non si fa attendere troppo, perché già l'undici settembre Val dismette i panni del pornodivo, per vestire quelli più morigerati dei Right To Censor, una stable che si oppone alla presenza di elementi sessuali negli shows televisivi. L'esordio sul ring con i “censori” è di successo, dato che il 14 settembre a SD! lui, Buchanan, e Goodfather battono Rikishi ed i Too Cool. Il 24 dello stesso mese, ad Unforgiven, arriva anche il debutto in ppv nelle fila dei Right To Censor, ed anch'esso è vittorioso: Val Venis, Bull Buchanan, The Goodfather, ed il leader della stable Steven Richards, battono i Dudleyz e gli Acolytes.

Dopo l'esordio col botto nei “censori” però, per Val arrivano due batoste consecutive: contro Eddie Guerrero (Raw del 25 settembre) e contro Chyna e lo stesso Latino Heat (con Richards, per squalifica, Raw del 2 ottobre). La vittoria per Venis torna il 5 ottobre a SD!, con Buchanan e Goodfather, contro Eddie e gli Acolytes (Bradshaw e Farooq). La settimana seguente a Raw è ancora vittoria per Venis, in coppia con Goodfather contro Chyna e Latino Heat, mentre tre giorni dopo a SD! va addirittura contro il world champion The Rock, da cui però viene battuto. Il 22 ottobre si tiene il ppv No Mercy, a cui Val arriva sull'onda di una vittoria ottenuta a Raw ai danni di Roaddog; al ppv Val Venis, insieme a Steven Richards, conquista un altro bel successo, battendo Chyna e Billy Gunn, che tuttavia si prendono la rivincita immediatamente: il giorno dopo a Raw Val Venis viene sconfitto da Mr. Ass, e tre giorni più tardi a SD!, lo stesso Gunn con Chyna e The Rock, batte Venis, Goodfather, e Bull Buchanan.

Il 2 novembre Val Venis torna dopo diverso tempo a lottare in tag con un wrestler non facente parte dei Right To Censor, ovvero Eddie Guerrero, con cui però perde dal solito duo Chyna/Gunn. Un'altra batosta per Val arriva il 6 a Raw, quando perde per mano della leggenda The Undertaker, contro cui si scontra per la prima volta in carriera. Il 16 novembre a SD!, ultimo appuntamento prima del ppv Survivor Series, l'intera stable dei Right To Censor battaglia fino al No Contest contro gli Hardyz ed i Dudleyz, ed il match viene ripetuto quasi uguale al ppv novembrino della WWF: Matt e Jeff Hardy, Bubba Ray e D-Von Dudley, vs. Bull Buchanan, The Goodfather, Edge, e Christian. Val Venis resta dunque fuori da Survivor Series.

Val Venis torna sul quadrato, e con successo, a Smackdown! il 23 novembre, contro K-Kwick, mentre a Raw pochi giorni dopo perde dallo stesso Kwick e da Billy Gunn, in coppia con Richards. Per Venis è tempo di altre due sconfitte una dietro l'altra, anche se entrambe arrivano via DQ: il 4 dicembre a Raw contro Billy Gunn ed il 7 a SD! contro Gunn e Chyna, assieme ad Ivory (unico membro femminile dei Right To Censor). Una rivincita su Chyna arriva però addirittura in ppv, ad Armageddon il 10 dicembre, quando riesce a battere la rivale, ed una piccola rivincita arriva anche su Billy Gunn, a SD! (14 dicembre) quando lo batte per squalifica. Tuttavia a Raw il 18 Billy ed i Dudleyz battono lui, Buchanan, e The Goodfather.

Il 2001 per l'ex pornodivo si apre con una sconfitta, a Raw il primo giorno dell'anno, contro Billy Gunn e gli Acolytes, assieme a Buchanan e Goodfather, ma subito la stessa settimana a SD! torna alla vittoria, contro il solito Billy Gunn. La rivalità con Mr. Ass si consuma in altri due incontri, uno a Raw, un Lumberjack Match che va proprio a Gunn, ed uno a SD! tre giorni dopo, contro Billy e Matt e Jeff Hardy, assieme ai suoi compari Bull Buchanan e The Goodfather. Nel mese di gennaio Val lotta un altro match a SD!, vinto contro Test, e due a Raw, uno perso con Ivory e Steven Richards contro gli Hardy Boyz e Lita, ed uno vinto contro Steve Blackman. Il 21 gennaio a New Orleans entra nella sua terza Royal Rumble, col numero 20, e resiste circa dieci minuti e mezzo prima di essere eliminato da Undertaker.

Tra febbraio e marzo Val Venis lotta davvero poco, appena un match a mese per show. A Raw perde il 26 febbraio, assieme a Bull Buchanan e Goodfather, contro gli Acolytes e Jerry “The King” Lawler, mentre vince il 12 marzo, con tutti gli altri “censori”, ovvero Richards, Buchanan, e Goodfather, in un Handicap Match contro Chris Jericho. A Smackdown! invece, l'ex “bazookatore” vince l'8 febbraio assieme ad Ivory, Buchanan, e Goodfather, contro gli Acolytes, Jacqueline, e The Kat, e perde poi un mese dopo, a marzo, contro il campione intercontinentale Chris Jericho.

Per Val Venis il mese di aprile si apre con Wrestlemania X-7, e con una sconfitta: allo Showcase Of The Immortals, Venis, con Buchanan e Goodfather perde da Tazz e dagli Acolytes. Così inizia il mese più funesto di tutta la carriera di Val Venis, e non solo in termini di sconfitte. Dopo Wrestlemania infatti, ad aprile Val lotta ben cinque match, uno a Raw e tre a Smackdown!, chiudendo con un bilancio di una vittoria e quattro sconfitte. La vittoria arriva il 9 aprile a Raw contro Raven, mentre le sconfitte giungono contro Kane a Raw (il 2, incontro valido per il titolo hardcore), e a SD! contro Test (il 12), contro gli Acolytes ed i Kaientai (Funaki e Taka Michinoku, assieme a Richards, Buchanan, e Goodfather, il 19), e contro The Undertaker (con gli altri tre Right To Censor il 26). Il mese è funseto anche perché due giorni dopo la sua ultima apparizione sul ring, Val Venis è vittima di un bruttissimo incidente motociclistico, da cui esce con le ossa rotte, soprattutto subisce un brutto infortunio all'anca. Tutto ciò costringe Val Venis a stare lontano dal ring per diversi mesi.

A ottobre Val Venis sembra completamente ristabilito, e per testare la sua condizione fisica la WWE lo manda a lottare per qualche tempo alla Heartland Wrestling Association. Alla HWA Val esordisce il 9 ottobre, in coppia con Race Steele, ma viene sconfitto da Haku e Reno. La prima vittoria arriva il 14 novembre a Dayton, in Ohio, assieme a Steve Blackman e Tony B su Brian Adams, Kwee Wee e lo stesso Haku. Il 4 dicembre a Cincinnati Val ottiene un'altra vittoria, con EZ Money e Johnny The Bull, battendo Nigel McGuiness, Kimo, e Steve Bradley. Ironia della sorte, quattro soli giorni dopo Val Venis è in tag proprio con Steve Bradley, con cui batte gli Island Boys, laureandosi HWA tag team champions. Il tag Venis/Bradley mantiene le cinture fino al 13 febbraio 2002, giorno in cui i titoli vengono dichiarati vacanti. Il rientro alla WWE avviene alla Royal Rumble il 20 gennaio 2002, e Val torna con la gimmick del pornodivo: entra col 20, ma dopo poco meno di quattro minuti viene fatto fuori da Stone Cold Steve Austin. Il rientro a tempo pieno a Stamford avviene però solo a maggio, dunque per tre mesi Venis lotta alla NCW, dove si laurea anche campione assoluto.

Il definitivo ritorno alla WWE avviene nel roster di Smackdown!, e dove, al match di debutto, perde da Kurt Angle e Lance Storm, lottando insieme al compagno di allenamento di gioventù, Edge. Dopo questa sconfitta però, la fortuna sembra tornare a sorridere a Val Venis, che vince ben quattro incontri di fila: contro Christian (6 giugno), contro Storm e Jericho (13 giugno, assieme a Billy Kidman), contro Billy e Chuck (18 luglio, con Hardcore Holly), e infine contro il reverendo D-Von Dudley (25 luglio). Tuttavia, la fortuna per Big Valbowski è molto passeggera, dal momento che pochi giorni dopo la sua ultima vittoria resta vittima di un brutto incidente in palestra, quando dei pesi gli cadono addosso durante l'esecuzione di un esercizio. Si teme subito il peggio per Val, che fortunatamente non subisce nessun danno irreparabile, se non diverse contusioni e strappi muscolari alla zona del collo.

Val Venis è costretto nuovamente a lasciare le competizioni per qualche mese, per compiere il suo rientro cambiando roster, a Raw. Il rientro avviene il 18 novembre, e durante la puntata del 25 Val viene nominato Capo dello Staff del General Manager Eric Bischoff, e cambia il suo nome in Sean Morley. Il ritorno sul ring come lottatore avviene però solo il 24 febbraio, in un No DQ Match contro Jerry Lawler, che riesce a battere Chief Morley grazie all'aiuto dei Dudleyz. Il 10 marzo Morley lotta insieme a Lance Storm e batte D-Von Dudley in un Handicap Match, mentre la settimana seguente, sempre con Storm, sconfigge Kane e Rob Van Dam grazie al provvidenziale intervento dei Dudleyz, che turnano heel ed attaccano la Big Red Machine e RVD.

In questi incontri, Sean Morley lotta con Lance Storm in sostituzione di William Regal, infortunatosi, e che con Storm detiene i titoli di coppia. Per questo motivo, dopo due sostituzioni, Sean Morley diventa ufficialmente uno dei due tag team champions, al posto di Regal. Le cinture, da Morley e Storm, vengono difese con successo anche il 30 marzo, durante la puntata di Sunday Night Heat che precede Wrestlemania XIX: gli sconfitti sono ancora una volta Kane e Rob Van Dam, ed ancora una volta i due canadesi vincono grazie all'intervento di Bubba Ray e D-Von Dudley. Il 31 marzo a Raw però, con i world tag team titles on the line in un 3 Way Match che coinvolge anche i Dudleyz, Sean Morley e Lance Storm vengono battuti dai soliti Kane e Van Dam, e perdono così le cinture. Il duo di Chief Morley e Storm ha l'occasione di tornare sul trono dei tag team nel Raw del 14 aprile, ma Kane e RVD riescono a batterli nuovamente.

Il 5 maggio, “Chief” Sean Morley viene battuto da Jerry “The King” Lawler, che così per stipulazione riottiene al tavolo di commento la presenza di Jim Ross. Per punizione, un infuriato Eric Bischoff solleva dall'incarico di Capo dello Staff Sean Morley. Dopo questa umiliazione tuttavia, Sean non si butta certo giù, ma reagisce riprendendo la sua vecchia passione per il cinema porno, ed ecco che il 18 maggio a Judgment Day ritorna il wrestler più caliente della WWE, Val Venis, che compete nella Battle Royal valida per l'assegnazione del titolo intercontinentale, masenza fortuna.

Il 26 maggio Val Venis torna alla vittoria a Raw battendo Steven Richards grazie al suo Money Shot, ed un'altra vittoria arriva il 7 luglio, con Gail Kim, contro Victoria e Richards. Il 3 novembre, dopo averlo osservato a lungo sul ring in un incontro con Rico, Val decide di affiancarsi nuovamente a Lance Storm, e dopo essersi divertito assieme lui con due pornostars (10 novembre), si fa scortare da lui sul ring il 17, in un match contro Rico che viene vinto facilmente da The Big Valbowski. Il primo dicembre con Lance Storm batte il tag team de La Resistance, composto da Rob Conway e Rene Dupree, ma la settimana seguente i due perdono da Mark Jindrak e Garrison Cade.

Da allora, Val Venis non viene più preso molto in considerazione dalla WWE, che non lo inserisce più in alcuna storyline, e spesso e volentieri non trova posto per lui a Raw e Val diventa un ospite fisso di Sunday Night Heat. A febbraio lotta a Raw contro il campione intercontinentale Randy Orton, e perde. Ad aprile Val combatte nel match pre-Backlash, che va in onda a Heat, e batte Matt Hardy, mentre la settimana successiva, sempre a Heat, ha una title shot alla cintura intercontinentale del Legend Killer, che però non si materializza nella conquista del titolo, dato che viene sconfitto ancora una volta. In tutto il 2004 Val Venis combatte solo un altro incontro a Raw, il 5 luglio, in coppia con Rhyno, con cui perde da La Resistance, campioni di coppia. Lotta a Vengeance, ed anche lì viene sconfitto, per mano di Tyson Tomko.

Nel 2005 la situazione di Val Venis non migliora, dal momento che nei primi sei mesi dell'anno appare a Raw appena tre volte: il 24 gennaio perde da Muhammad Hassan in un match valido per un ingresso nella Royal Rumble, il 30 maggio partecipa al Masterlock Challenge indetto da Chris Masters, per poco non riesce a rompere la mossa del Masterpiece, ma alla fine è costretto a cedere, mentre la settimana seguente, il 6 giugno, viene sconfitto dallo stesso Chris Masters in un match uno contro uno. Il 4 luglio Val Venis torna a lottare a Raw, ma solo per perdere ancora una volta, stavolta contro Rene Dupree.

Non va molto meglio nella seconda metà del 2005, con una serie di apparizioni fra Heat e Raw, senza però un feud o una storyline che possano portarlo ad un match in pay per view. Il primo agosto è sconfitto da Rob Conway, quindici giorni dopo analogo risultato contro Edge. A partire dalla fine di agosto lotta in coppia con Viscera: i due lottano a Raw il 5 settembre sconfiggendo gli Heart Throbs, per poi essere sconfitti il 26 settembre ed il 17 ottobre da Lance Cade e Trevor Murdoch. Seppur in dark match prima dei rispettivi show, prende parte sia a Taboo Tuesday (venendo sconfitto, insieme a Shelton Benjamin da Matt Striker e Kerwin White, ovvero Chavo Guerrero) che alla puntata di Raw in memoria di Eddie Guerriero (sconfitta contro Ken Kennedy).

Il 21 novembre a Raw lotta addirittura contro Triple H, riuscendo anche a vincere: in realtà però la vittoria è per squalifica, poiché The Game si arma di una sedia e lo demolisce letteralmente. Il 9 gennaio 2006 viene sconfitto da Shelton Benjamin in un match con in palio un posto per la Royal Rumble. Il 6 febbraio a Heat insieme a VIscera conquista una title shot alle cinture di coppia di Raw, sconfiggendo gli Heart Throbs. Il match per il titolo si disputa a Raw il 27 febbraio, ed a prevalere sono i campioni, Big Show e Kane. Sempre a Raw, il 27 marzo lotta insieme a Viscera ed Eugene, venendo sconfitto dalla Spirit Squad. Si tratta del suo ultimo match prima di uno stop forzato, dovuto a problemi legati al sistema nervoso, problemi concentrati fra la spalla ed il gomito destro. Tre mesi dopo torna sul ring, prendendo parte a Vengeance (25 giugno) sia nel dark match di apertura contro Rob Conway sia come uno dei lumberjack nell'extreme lumberjack fra John Cena e Sabu.
Il 10 luglio riappare anche a Raw, dove però viene sconfitto da Randy Orton dopo pochi secondi.

La sua collocazione è più che radicata nell'undercard, non a caso Venis ritorna a Raw solo il 4 dicembre, per condurre un segmento della kiss cam dove due avvenenti donne si baciano, prima dell'interruzione di un impazzito Eugene, che arriva ad attaccare lo stesso Venis. Il 29 gennaio appare a Raw, questa volta vittima sacrificale di Umaga. Il suo ruolo di jobber di lusso di fatto limita le sue apparizioni negli show che contano, e dunque ancora una volta riappare a Raw diversi mesi dopo, precisamente il 14 maggio, quando viene sconfitto da Carlito. Il 16 luglio ancora a Raw è vittima di Snitsky. Il primo ottobre è protagonista di un siparietto con Santino Marella, che non gradisce un commento di Val circa un film porno in lavorazione e lo attacca colpendolo al ginocchio; il tutto sfocerà in un match nuovamente con Snitsky, dove viene nuovamente sconfitto, ed in un match quindici giorni dopo con lo stesso Marella, perso anche questo.

Il 18 febbraio 2008 a Raw ha l'opportunità di qualificarsi al Money in the Bank per Wrestlemania combattendo un match di qualificazione contro Ken Kennedy, match che tuttavia viene vinto da quest'ultimo. Le settimane seguenti lo vedono o assente dai programmi tv della WWE o sconfitto in squash match durante Raw o Heat. In primavera Venis si infortuna ad un gomito ed è costretto a fermarsi per un lungo periodo.

Al rientro dall'infortunio al gomito Venis non riesce ad imporsi, come spesso negli ultimi anni, e la WWE lo licenzia il 9 gennaio 2009 dopo oltre dieci anni di onorata carriera, durante la quale Venis conquista due titoli intercontinentali, uno europeo ed uno di coppia, quest'ultimo in tag team con Lance Storm. Lasciata la federazione di Stamford, Venis torna a competere con il proprio nome, Sean Morley, e per un breve periodo si accasa in Giappone, nella New Japan Pro Wrestling; per la NJPW combatte un importante incontro il 22 marzo 2009 contro Hiroshi Tanahashi, dal quale viene però sconfitto.

A fine 2009 Morley è protagonista anche dell'Hulkamania – Let The Battle Begin Tour, la tournee che Hulk Hogan effettua in Australia, in quattro tappe, tra il 21 ed il 28 novembre: durante la tournee Morley ottiene una vittoria, a Brisbane contro Nick Dinsmore (lo Eugene della WWE), e tre sconfitte: contro Mr. Kennedy a Melbourne, contro Pimp Fatha (conosciuto anche come The Godfather) a Sidney e contro Big Daddy (l'ex Viscera) a Perth, in un Triple Threat Match che vede la partecipazione anche di Pimp Fatha. Nonostante le tre sconfitte in quattro incontri, durante la tournee australiana Morley dimostra di essere in discreta forma, e così si guadagna a sorpresa un contratto con la TNA, in fase di rivoluzione dopo l'arrivo al timone del creative team dello stesso Hulk Hogan, coadiuvato da Eric Bischoff.

Il debutto sui teleschermi della TNA per Morley avviene a Impact il 4 gennaio in un segmento con le Beatiful People, nel quale si presenta con la gimmick dell'attore porno che ha fatto la sua fortuna nella WWE. Dieci giorni dopo, sempre a Impact, Morley durante un segmento nel quale annuncia di essersi dato anche alla produzione di film hard, viene attaccato da Daniels. L'episodio porta al debutto sul ring della TNA per Morley, direttamente in PPV a Genesis (17 gennaio), e nell'occasione si porta a casa il successo grazie alla sua storica finisher, il Money Shot. Questa vittoria rappresenta la fine di un incubo infinito per Morley, che in PPV non otteneva un successo da oltre nove anni, quando nel 2000 ad Armageddon prevalse su Chyna. La gioia per il ritorno alla vittoria in un PPV per Morley dura pochi giorni, dal momento che nel match successivo, combattuto il 28 gennaio a Impact!, viene battuto da Desmond Wolfe.

Il 4 marzo 2010 a TNA Impact Morley vince un match di grande prestigio contro Jeff Jarrett in un Falls Count Anywhere match, ma il giorno dopo annuncia il suo addio alla compagnia per spostarsi a lavorare di nuovo in Messico, nella CMLL, dove gli offrono più soldi. Nei mesi seguenti, quindi, alterna presenze sui ring messicani e delle indies statunitensi finchè, il 30 ottobre 2010, la WWE conferma di aver rimesso sotto contratto Val Venis con un ruolo dietro le quinte ma poco dopo, insoddisfatta dei risultati, lo licenzia e Sean torna a combattere sporadicamente nelle indies.

Scritto da Redazione Tuttowrestling