Biografia: Mr. Perfect

Curt Hennig, figlio della leggenda del ring Larry “the Ax” Hennig , inizia a lottare nella WWF alla fine degli anni settanta come jobber. Dopo pochi mesi passa alla NWA Pacific Northwest, dove ha l'occasione di lottare con grandi stars del calibro di Rick Martel e “Rowdy” Rowdy Piper. Nell'aprile del 1982 , in team con suo fratello Larry, jr. vince il suo primo titolo: l'NWA Pacific Northwest Tag Team Titles. I fratelli Hennig perdono i titoli nel giro di poche settimane, e subito dopo Curt passa a lottare per l' Heavyweight Title, riuscendo a battere Sheik Abdullah Ali Hassan nel maggio 1983. Hennig tiene il titolo per quattro mesi prima di perderlo contro Dynamite Kid. Hennig torna allora a lottare in coppia, affiancandosi a Buddy Rose: i due vincono ii titoli di coppia battendo Rip Oliver e the Assasin nel novembre 1983, ma li tengono poche settimane. Successivamente Hennig si unisce a Pat McGhee e rivince il titolo, per poi riconsegnarlo, dopo poco più di un mese, sempre nella mani di Rip Oliver e the Assassin.


Hennig è pronto per il salto di qualità e passa ad una realtà nazionale, la AWA, di cui ben presto diventa una delle star più affermate. Spesso lotta in coppia con il padre, ma è con un altro partner che conquista il suo primo alloro nella federazione. Nel gennaio del 1986, insieme a Scott Hall, Curt vince l'AWA Tag Team Titles battendo Jim Garvin e Steve Regal, mantenendo il titolo per circa cinque mesi prima di perderlo a vantaggio di Buddy Rose e Doug Somers.

Nel maggio 1987 Hennig vince il suo primo ed unico titolo mondiale nel mondo del wrestling: l'AWA World Title. Batte Nick Bockwinkel al Super Clash II e resta campione per più di un anno, prima di venire sconfitto da Jerry Lawler.

Poco dopo aver preso il titolo Hennig ritorna alla WWF, interpretando la gimmick di “Mr. Perfect”, che in un primo momento era stata pensata per Terry Taylor. Con Mr. Perfect la Wwf compie una enorme operazione pubblicitaria, che annuncia al mondo intero l'arrivo nella federazione di un “atleta perfetto”, capace di eccellere in ogni sport. Al suo debutto Mr. Perfect sceglie subito un avversario degno di tutto il rispetto: l'allora campione mondiale Wwf Hulk Hogan! Per diversi mesi Mr. Perfect resta imbattuto nella federazione di Stamford e sarà proprio Hogan ad infliggergli la sua prima sconfitta teletrasmessa. Accompagnato dal manager Bobby “The Brain” Hennan, Hennig diventa uno dei più grandi heels nella storia della federazione e raggiunge traguardi importantissimi nella Wwf: a Wrestlemania V batte “Blue Blazer” Owen Hart e poi sconfigge più volte “Red Rooster” Terry Taylor , acerrimo nemico di Heenan. A Wrestlemania VI Hennig viene sconfitto da Brutus “the Barber” Beefcake, e nell'aprile 1990 partecipa ad un torneo per l'assegnazione del vacante titolo intercontinentale , battendo Tito Santana nella finale e cingendosi del titolo. Solo quattro mesi dopo “Texas Tornado” Kerry von Erich infligge una sonora sconfitta ad Hennig, strappandogli il titolo a Summer Slam, ma Mr. Perfect lo riconquista alla prima occasione utile, nel mese di novembre 1990. A fine anno Hennig viene nominato “Best Wrestler” del 1990 dall'importante RSP-W Pro-Wrestling Achievement Association. Hennig mantiene il titolo intercontinentale WWF per circa nove mesi(nonostante una sconfitta per squalifica contro Big Boss Man a Wrestlemania VII , prima di perderlo contro Bret Hart a Summer Slam 1991 in uno dei suoi match più belli, nonostante fosse in pessime condizioni fisiche a causa di un infortunio alla schiena. Quello è il suo ultimo match nella Wwf per moltissimo tempo.

Nel 1992, Hennig impersona la parte del manager di Ric Flair , arrivato da poco nella federazione, insieme a Bobby Heenan. Hennig torna sul ring alle Survivor Series 1992, quando, in coppia con “Macho Man” Randy Savage batte per squalifica i suoi ex “amici” Ric Flair e Razor Ramon. Il feud con Ric Flair va avanti per tutto il periodo invernale, finché i due si scontrano , nel corso di una puntata di Raw, in un “Loser Leaves WWF” match ad inizio 1993: Hennig batte Ric Flair, che ritorna alla Wcw.

Per il resto, il 1993 non è un buon anno per Hennig, che perde contro Lex Luger a Wrestlemania IX, viene sconfitto da Bret Hart al secondo turno delle finali di King of the Ring dopo aver sconfitto al primo turno Mr. Hughes e Summer Slam perde via count out contro il campione intercontinentale Shawn Michaels. Alla fine del 1993 Hennig è costretto poi ad abbandonare ancora il wrestling lottato a causa dei soliti problemi alla schiena. In questo periodo fa comunque alcune comparse nella WWF, in particolare a Wrestlemania X, dove, da arbitro speciale del match valido per il titolo del mondo tra Lex Luger ed il campione Yokozuna, favorisce sfacciatamente quest'ultimo, che esce trionfante dal ring.

Hennig torna in pianta stabile alla Wwf nel 1996, prima come commentatore poi come manager di Hunter Hearst Helmsley. Un vero e proprio feud tra i due viene imbastito, ma Hennig rompe i rapporti con la WWF ed accetta le lucrative proposte della World Championship Wrestling, prima che i due si possano affrontare in pay-per-view.

Hennig entra a far parte del roster della WCW con il suo vero nome, che torna ad essere utilizzato nel business dopo parecchi anni. All'inizio Curt Hennig è un face e si allea con Diamond Dallas Page, con il quale affronta in un tag team match due esponenti dell'nWo, Scott Hall e “Macho Man” Randy Savage a Bash At The Beach 1997. Poco dopo, però, l'alleanza tra Hennig e Page si rompe ed i due cominciano un bellissimo feud, tra i migliori dell'intero 1997. Hennig batte Page a Road Wild, ad agosto, poi si concerta sull'ingresso in una gloriosa stable: i IV Horsemen. Nel corso di una puntata di Nitro Arn Anderson dice di doversi ritirare e propone un nuovo membro al fondatore Ric Flair: è Hennig, che dice che per lui è “un onore ed un privilegio” essere con la stable. Ma pochi giorni dopo , a Fall Brawl, nel corso di un War Games match tra I IV Horsemen e l'now , Hennig colpisce a tradimento Flair, sancendo il suo passaggio con la nWo. La settimana successiva, a Nitro, Hennig sconfigge il membro dei Iv Horsemen Steve “Mongo” McMichael e conquista il suo primo titolo nella WCW, lo United States title. Hennig mantiene il titolo per quattro mesi, per poi cederlo a Starrcade 1997 a Diamond Dallas Page in un match molto bello.

Hennig continua a lottare con l'nWo , passando anche per un breve periodo tra le file della parte “face” della stable, l' nWo Wolfpac, insieme al suo carissimo amico Ravishing Rick Rude. Rude diventa poi manager fisso di Hennig e lo aiuta nei suoi successivi feuds, contro Bret Hart, Bill Goldberg e Konnan.

Hennig perde parte del 1998 a causa di un infortunio ad un ginocchio, ma torna alla Wcw a Starrcade '98, quando aiuta Eric Bischoff a battere Ric Flair. Successivamente, a Souled Out 1999, lotta in coppia con Barry Windham contro Ric Flair e suo figlio David. Il match viene perso, ma alla fine Hennig viene raggiunto sul ring dall'nWo che massacra Ric Flair ed il figlio. Poche settimane dopo l'nWo caccia Hennig dalla stable dopo averlo massacrato e per prendere la sua rivincita Hennig decide di formare un team fisso con Barry Windham, con cui partecipa anche al torneo a doppia eliminazione per il tag team title, che , alla fine I due conquistano, battendo nella finale Chris Benoit e Dean Malenko a Superbrawl 1999. Il loro regno dura solo un mese: Benoit & Malenko vincono un lumberjack rematch ad Uncensored, grazie alla decisive interferenza di Arn Anderson.

Nei mesi successive Hennig crea una nuova stable, i “West Texas Rednecks” composta da Hennig, i fratelli Barry e Kendall Windham e Bobby Duncum, Jr. , che afferma che la musica country è meglio del rap e proprio per questo si scaglia soprattutto contro il “cantante rap” Konnan. Il team di Bobby Duncum Jr ed Hennig, batte Rey Mysterio Jr e Konnan a Great American Bash, nonostante l'aiuto di Barry Windham. A Bash at the Beach, i Rednecks affrontano in un eight men elimination match I No Limits Soldiers: Konnan, Mysterio, Swoll e BA Brad Armstrong. Hennig è l'ultimo eliminato del suo team e viene schienato nel finale da Rey Misterio. Inizia poi un feud contro la Revolution.

A Road Wild '99, Hennig, Duncum Jr e Barry Windham affrontano Saturn, Shane Douglas, and Dean Malenko. É Saturn a fa rivincere il match al suo team, schienando Duncum dopo una DVD.
I Rednecks si sciolgono e Hennig diventa per un breve periodo il loro manager. Con l'arrivo di Vince Russo alla Wce gli scenari cambiano del tutto. Il “Powers That Be” , che govenra la Wcw decide che Curt dovrà lottare ogni volta in un retirement Match. Hennig per parecchie settimane è bravissimo a non farsi schienare, cercando sempre di farsi squalificare o contare fuori quando le cose si mettono male. Hennig prende parte al World Title Tournament in novembre, battendo Disco Inferno nel primo match, perdendo contro Jeff Jarrett per squalifica nel secondo. A Mayhem Hennig incontra Buff Bagwell e viene schienato: è la fine della sua carriera nella Wcw!

Per cercare di essere reintrodotto nel roster della Wcw Hennig comincia a lavorare per il Powers That Be. Hennig & I Creative Control , gli scagnozzi di Russo (Don e Ron Harris) affrontano e battono Harlem Heat & Midnight a Starrcade 1999. Nei mesi successive, con la scomparsa del Powers That Be, Hennig cade nel midcarding.
Nell'aprile del 2000, il timone della Wcw è preso da Vince Russo ed Eric Bischoff, che creano un feud tra il New Blood ed il Millionaire's Club, di cui Hennig entra a far parte. Hennig ben presto inzia un feud con Sean Stasiak, che gli stava rubando la gimmick di “essere perfetto”, ma Stasiak ne esce vincitore. Nelle settimane successive, costellate da molti piccolo infortuni, Hennig viene rilasciato dalla Wcw.

Hennig inizia allora a lottare in alcune indies. Riesce a vincere l' i-Generation Heavyweight Championship e lo difende in Australia in un pay-per-view, pareggiano per doppia squalifica con Dennis Rodman. Lotta anche per la All Japan Pro Wrestling e nella federazione di Jimmy Hart, la XWF in cui perde anche un match contro Hulk Hogan, che lo aveva scelto come rivale.

Nel gennaio 2002, Curt Hennig torna alla grande ribalta. Tra la sopresa generale, due settimane prima della Royal Rumble, la Wwf annuncia che Mr. Perfect ed alter vecchie stelle avrebbero fatto il loro ritorno nella federazione. Hennig torna a lottare come “Mr. Perfect” nel royal rumble match e fa un figurone, venendo eliminato per terzultimo dal vincitore della contesa, Hunter Hearst Helmsley. Per qualche settimana Mr. Perfect viene considerato un main eventer della federazione, fino ad una sconfitta a Smackdown! Contro Steve Austin. Immediatamente dopo Hennig rientra nel midcarding della federazione. Nel mese di maggio 2002 Hennig vola in Regno Unito per una tournè della federazione, ma sull'aereo che li riporta negli States ha una pericolosissima colluttazione a quindicimila piedi d'altezza con un wrestler da lui allenato e che sta per diventare la nuova star della WWE: Brock Lesnar. A seguito dell'incidente Hennig viene licenziato dalla federazione di Stamford.

Per la maggior parte del restante 2002, Hennig lotta nelle indies, in particolare per la 3PW. Hennig comincia poi a lottare nella NWA-TNA, in cui diventa famoso per I suoi discorsi al vetriolo, in cui si vanta di “essere l'uomo che ha messo Brock Lesnar al tappeto a quindicimila piedi di altezza”. Ha subito un feud con l'NWA World Heavyweight Champion, Ron “The Truth” Killings, ma non riesce a vincere il titolo , neppure quando questo passa nelle mani di “Double J” Jeff Jarrett. Il suo ultimo match nella NWA-TNA lo disputa il 3 gennaio 2003, quando sconfigge David Flair in un “Axehandle On A Pole” Match. Hennig lascia poi la NWA-TNA, in contrasto con la linea creative dell'head booker Vince Russo. Hennig torna allora a lottare per le indies, e comincia anche a pensare di aprire una federazione tutta sua. Purtroppo non ha tempo di portare avanti alcun progetto: il 10 febbraio 2003 Curt Hennig viene trovato morto in una camera di albergo dal suo amico, l'ex arbitro Wcw Mickey Jay, poche ore prima di combattere per la All Stars of Wrestling di Jimmy Hart. Hennig aveva solo 44 anni e lascia una moglie e quattro figli, due maschi e due femmine di età che va dai 23 agli 11 anni. Nel 2007 la WWE lo introduce nella propria Hall of Fame, consegnandolo all'immortalità.

Curt Hennig è stato uno dei più grandi talenti del wrestling delle ultime due decadi del novecento ed ha dimostrato il suo valore anche all'inizio del terzo millennio. A ragione, è considerato uno dei maggiori “scientific wrestlers” che abbiano mai calcato i ring di Wwe e Wcw.

Redazione Tuttowrestling
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