Biografia: CM Punk

Phil Broks nasce a Lockport, Illinois il 26 ottobre 1978, ma alcuni anni dopo si trasferisce a Chicago. Alla fine degli anni novanta decide di diventare un wrestler e si fa allenare da Kevin Quinn, Ace Steel e Danny Dominion. Il suo debutto sul ring avviene nel 1999. All'inizio della sua carriera, fa parte della stable dei Goonies composta sa soli rookies che indossavano jeans, giacche e calzamaglie a coprire il viso. CM Punk (CM sta sia per Chick Magnet che per Cookie Master) lotta nella St. Paul Championship Wrestling, nella Mid-American Wrestling, dove da vita ad un bel feud con Adam Pearce e dal 2001, nella IWA Mid-South, dove il 3 novembre 2001 vince l'IWA Mid-South Light Heavyweight title battendo Tarek The Great. Il 15 dicembre 2001 CM Punk batte Colt Cabana nella finale di un torneo conquistando il titolo assoluto della federazione. CM Punk perde il suo titolo della IWA MS il primo marzo 2002, in un three way match, vinto da Eddie Guerrero e al quale partecipa anche Rey Mysterio, jr.


La sera successiva, però, Punk batte Eddie e conquista la cintura. Nel 2002 Punk da vita ad uno splendido feud con Chris Hero: un incontro tra i due, il 21 dicembre 2002, termina in un pareggio dopo una battaglia di sessanta minuti. L'11 gennaio 2003 CM Punk batte Colt Cabana in un match registrato per NWA TNA Xplosion. Il 7 febbraio 2003 CM Punk perde il suo IWA Mid South Wrestling title contro Chris Hero, che sconfigge CM Punk in un best of three falls match in 92 minuti e 15 secondi. Il 12 maggio 2003 Punk debutta alla WWE, nel corso di un dark match tenuto prima di una puntata di Raw, batte Khalsha Singh I meno di tre minuti. Tre sere dopo Punk debutta a Smackdown!: in coppia con Doug Delicious viene facilmente battuto dai Legion of Doom in un dark match.

A metà 2003 Punk inizia a lottare in maniera regolare sia nella NWA TNA che nella Ring of Honor, alternando le sue presenze nella sua compagnia. Nella NWA TNA Punk entra ben presto nella stable che fa capo a Raven. Nella ROH dà invece vita ad una serie di epiche sfide contro Samoa Joe. Il 20 settembre 2003, alla ROH, Punk affronta Terry Funk, che lo sconfigge per squalifica. Quattro giorni dopo, nella NWA TNA, il Gathering, composto da Raven, Punk e Julio Dinero batte la New Church, di cui fanno parte Shane Douglas, Slash e Sinn, in un dog collar match, ma al termine dlel'incontro i tre membri del Gathering vengono letteralmente appesi in alto con delle catene. Nella ROH Punk continua ad offrire splendide prove affrontando wrestlers come Samoa Joe, Christopher Daniels, Steve Corino, AJ Styles. Nella NWA TNA, invece, è poco più di un comprimario. All'inizio del 2004 il Gathering è impegnato in un feud contro Sandman, che viene più volte sconfitto ed il 14 febbraio partecipa al Pure Wrestling Tournamento organizzato dalla ROH in occasione del secondo anniversario della sua nascita. Punk batte John Walters nel primo round, Doug Williams nel secondo, ma perde il finale contro Styles. Nella NWA TNA, invece, Punk e Dinero si ribellano a Raven e lo affrontano in una serie di match in cui Raven sceglie volta per volta i suoi partner. Il 13 marzo 2004 alla ROH AJ Styles batte Punk in un match arbitrato da Ricky Steamboat e mantenendo il Pure Wrestling title. Ad aprile la NWA TNA decide di non permettere più ai suoi wrestlers di comparire anche nella ROH, ma Punk decide di lasciare la compagnia e di restare con la ROH, e, al contempo di lottare anche per la Pro Wrestling World-1e per altre federazioni indipendenti.

Il 23 agosto 2004, alla ROH, perde contro American Dragon in un match arbitrato da Ricky Steamboat, la sera successiva, insieme a Colt Cabana, batte i Briscoe Brothers e vince i ROH tag team titles: la coppia si chiama The Second City Saints. Il 15 maggio 2004, The Prophecy, The Second City Saints e The Briscoe Brothers lottano in un Round Robin Challenge. Prima The Prophecy (Dan Maff e BJ Whitmer) battono The Second City Saints (CM Punk e Colt Cabana) vincendo i titoli, poi The Briscoe Brothers (Mark e Jay) battono The Prophecy conquistando a loro volta le cinture. Infine, The Second City Saints battono The Briscoe Brothers e tornano campioni alla fine di una serata altamente movimentata. Nelle settimane successive The Second City Saints continuano a difendere con successo le proprie cinture ed il 29 maggio 2004, alla IWA Mid South The Second City Saints partecipano ad un torneo per l'assegnazione dei titoli di coppia, battendo prima Nigel McGuiness e Chad Collier, poi Ricky Reyes e Puma, ma alla fine perdono contro Tracy Smothers e Chris Hamrick. Il 30 maggio 2004, ancora nella IWA Mid South, Chris Hero, Homicide e B-Boy battono CM Punk, Samoa Joe e BJ Whitmer in un elimination match. Il 5 giugno 2004, in uno show dell'International Wrestling Cartel, Chris Sabin sconfigge CM Punk vincendo il Super Indy title. Sei giorni dopo, nella IWA Mid South CM Punk batte Chris Hero in in un match di un'ora. La sera successiva, alla ROH, Punk e Samoa Joe lottano per un'ora in un match che termina in pareggio. Il 17 luglio 2004, alla ROH, CM Punk e Ricky Steamboat giungono alla chiusura del loro feud che è durato molti mesi. I due danno vita ad una breve rissa, ma la Generation Next arriva sul ring e colpisce Ricky, finchè CM Punk non decide di aiutarlo.

Il 7 agosto 2004 The Havana Pitbulls battono CM Punk e Colt Cabana, che perdono così I titoli di campioni di coppia. L'11 settembre 2004 CM Punk batte Austin Aries, uomo di punta della Generation Next. Quattro giorni dopo Punk fallisce l'assalto all' IWA Heavyweight title, quando viene sconfitto da Petey Williams. Il 2 ottobre 2004, nel corso della ROH Night, la Generation Next batte il Team Steamboat, composto da CM Punk, Ace Steel, John Walters e Jimmy Jacobs. Il 15 dello stesso mese un altro Team Steamboat, composto da CM Punk, Ace Steel e Jimmy Jacobs batte tre membri della Generation Next, Alex Shelley, Austin Aries e Jack Evans. La sera seguente un match di sessanta minuti tra Samoa Joe e CM Punk termina in pareggio. Dopo mesi in cui Punk ha combattuto numerosi match a cinque stelle, prova un altro assalto al titolo assoluto della ROH: il 4 dicembre viene però battuto da Samoa Joe.

Il 2005 riserva a Punk delle grosse soddisfazioni fin dalle prime settimane. Il 5 marzo 2005, nella ROH, The Second City Saints (CM Punk, Colt Cabana e Steve Corino) partecipano al Trios Tournament. The Saints sconfiggono The Embassy (Jimmy Rave, Oman Tortuga e Weapon of Mask Destruction #3) ma vengono sconfitti al secondo turno dalla Generation Next (Austin Aries, Jack Evans e Roderick Strong). Il 25 marzo 2005, nel corso di uno show della Full Impact Pro, CM Punk arriva sul ring in possesso della FIP title belt e si proclama nuovo campione. Nel main event dello show, poi, sconfigge James Gibson. Punk, comunque, viene sconfitto la sera successiva, sconfitto da American Dragon in un best of three falls match. L'11 aprile 2005 Punk prova ancora una volta ad entrare nella WWE, lottando in un match prima di Raw. In coppia con Russell Simpson, viene sconfitto da Maven e Simon Dean. Il match viene teletrasmesso a Heat. Il 23 aprile, nella FIP, Homicide batte CM Punk e si riprende la cintura di campione che gli appartiene. Il 12 maggio CM Punk lotta ancora una volta nella WWE: in un dark match prima di Smackdown! batte Amazing Red. Il 9 maggio, nuovo provino: viene sconfitto da Val Venis in un incontro registrato per Heat. Altro dark match di prova il 23 maggio 2005, con Punk che batte Matt Capottelli, mentre tre giorni dopo CM viene sconfitto da Scotty Too Hotty. Finalmente, nel giugno 2005 CM Punk firma un contratto di sviluppo con la WWE.

Ci sono da onorare, comunque, gli ultimi impegni con le indies. Il 18 giugno, alla ROH, CM Punk vince il titolo assoluto della compagnia battendo Austin Aries, ma subito dopo gira heel iniziando un feud contro Christopher Daniels. Il 2 luglio 2005 Punk dice addio alla IWA Mid South al termine di un match con Delirious che termina in pareggio dopo sessanta minuti. Punk difende più volte vittoriosamente il suo titolo assoluto della ROH, prima contro Jay Lethal, poi contro Roderick Strong e James Gibson. Il 23 luglio 2005 Punk affronta Christopher Daniels in un match che finisce in pareggio. In questo periodo Punk continua a lottare alcuni dark match nella WWE. Il 12 agosto 2005 Punk perde il suo titolo ROH: James Gibson sconfigge lui, Samoa Joe e Christopher Daniels e porta a casa la cintura. La sera successiva Punk lotta per l'ultima volta nella ROH, perdendo contro Colt Cabana, in un best of three falls match. I due si abbracciano alla fine dell'incontro e Punk saluta per l'ultima volta i fans.

Punk si trasferisce, quindi, nella Ohio Valley Wrestling, dove inizia un feud contro Bret Albright che prosegue per diversi mesi. Intanto, Punk vince, il 16 novembre 2005, il TV title della compagnia, sconfiggendo Ken Doane. Il 14 dicembre Punk affronta Albright in un match che termina in pareggio dopo trenta minuti. Albright chiede un overtime di cinque minuti e fa cedere al dolore Punk, che però afferma di non aver mai assentito a che il match proseguisse e quindi resta campione. Il 4 gennaio 2006 Punk perde la cintura nel corso di un three way match a cui prendono parte Aaron Stevens e Brent Albright: è Stevens ad eseguire il pin vincente e a vincere il titolo. Il 28 gennaio Albright batte Punk in un iron man math di trenta minuti battendo l'avversario per quattro a tre. Il 16 febbraio 2006 CM compie una apparizione straordinaria nella ROH: in coppia con America Dragon batte Jimmy Rave e Adam Pearce. La sera precedente Punk aveva sconfitto Ken Doane nel primo turno di un torneo per assegnare il vacante OVW Title. Sette giorni dopo sconfigge Chris Cage nella semifinale, ma il primo marzo viene sconfitto in finale contro Brent Albright. Il 2 aprile 2006, a Wrestlemania 22, CM Punk appare brevemente nel corso dello show accompagnando, vestito da gangster, John Cena nel corso del suo arrivo al ring.

La sera successiva CM Punk sconfigge Brent Albright in uno strap match e vince l'OVW Heavyweigt title. Punk difende il titolo per numerose settimane e sempre con successo. Con la nascita della nuova ECW CM Punk viene promosso nel main roster della compagnia. Debutta nel corso di un house show del terzo brand della WWE il 24 giugno 2006, battendo Steven Richards. Punk debutta nello show televisivo della ECW su Sci-Fi il 4 luglio 2006 effettuando un promo. Nel suo match di debutto su Sci-Fi, il primo agosto, Punk sconfigge Justin Credibile. Quattordici giorni dopo, nel corso di un rematch, Punk bissa il successo. CM è ormai sulla rampa di lancio della WWE ed il 30 agosto perde il suo OVW title quando viene sconfitto da Chet the Jet.

Nel mese di settembre Punk ingaggia un breve feud con “The Reject” Shannon Moore, vincendolo, poi batte un paio di volte Rene Dupree. Punk poi rivolge la sua attenzione a Kelly Kelly, una delle Vixens della compagnia, attirando su di sé le ire di Mike Knox, fidanzato della ragazza. Negli scontri tra i due è quasi sempre Punk ad uscire vincitore. Il 26 novembre 2006, a Survivor Series, Punk è uno tra wrestlers più osannati dal pubblico. Fa parte del Team DX, composto anche da Triple H, Shawn Michaels, Jeff Hardy e Matt Hardy, che sconfigge per cinque a zero il Team RKO, di cui fanno parte Edge, Randy Orton, Gregory Helms, Johnny Nitro e Mike Knox. Il 3 dicembre 2006, a ECW December to Dismember, Punk è però il primo wrestler ad essere eliminato nel corso di un Extreme Elimination Chamber match vinto da Bobby Lashley.

Punk sembra regredire nelle settimane seguenti e subisce la sua primas confitta nella ECW il 9 gennaio 2007 per mano di Hardcore Holly. Punk prende poi parte alla Royal Rumble 2007, ma viene ben presto eliminato da Great Khali. Il 6 marzo Elijiah Burke, leader nel New Breed, chiede a Punk di entrare nella sua stable, ma Punk rifiuta. Per alcune settimane Burke insiste, ma Punk declina vigorosamente ogni volta. Punk riesce intanto a qualificarsi per il Money in The Bank match di Wrestlemania 23, che viene però vinto da Mr. Kennedy. Il 10 aprile Punk decide di accettare, finalmente l'offerta di Burke, ma si tratta di una trappola: infatti il 24 aprile successivo Punk tradisce il suo nuovo gruppo e passa un'altra volta dalla parte dei face. Ciò porta Punk ad affrontare Burke in un ECW Grudge match a Judgment Day 2007: è CM ad ottenere la vittoria finale. Tuttavia, il 29 maggio Burke sconfigge Punk in un rematch lottato con Extreme Rules, grazie all'aiuto di Marcus Cor Von. Il 3 giugno, a WWE One Night Stand, CM Punk, Tommy Dreamer e The Sandman sconfiggono Elijah Burke, Marcus Cor Von e Matt Striker in un tables match.

Dopo il passaggio del campione mondiale della ECW Bobby Lashley a Raw, la WWE indice un torneo per decretare il nuovo campione assoluto del brand. CM Punk batte Marcus Cor Von ed accede alla finale, dove dovrebbe affrontare Chris Benoit, che però si suicida ed il suo posto viene preso da Johnny Nitro, che batte CM Punk a Vengeance 2007 e si laurea campione. Il 26 giugno 2007 Punk batte Elijah Burke in un best of three falls match, diventando il nuovo primo sfidante al titolo di Nitro, che nel frattempo ha cambiato il suo nome in John Morrison, che però a Great American Bash 2007 lo sconfigge e detiene il titolo. Punk non demorde ed il 31 luglio Punk sconfigge Tommy Dreamer e Elijah Burke in three way match, divenendo ancora una volta il primo sfidante. La settimana successiva Punk batte Morrison, confermando la sua title shot. Ancora una volta, però, Morrison batte CM. Il match viene combattuto a Summerslam. Il 4 settembre 2007, Punk batte, infine, Morrison conquistando il suo primo ECW World championship.

La prima difesa del titolo teletrasmessa avviene il 16 settembre 2007 a WWE Unforgiven, dove Punk sconfigge Elijah Burke. Nelle settimane successive CM inizia un feud con Big Daddy V, che a WWE No Mercy si fa squalificare e poi lo massacra. La fine è identica anche in un rematch che si disputa il 9 ottobre, mentre sette giorni dopo John Morrison riesce a battere facilmente Punk, seriamente infortunato, nel corso di un non title match. A WWE Cyber Sunday Punk sconfigge The Miz, scelto dai fans attraverso un sondaggio che vede sconfitti John Morrison e Big Daddy V. Il 6 novembre Punk batte Morrison dopo una interferenza di The Miz e sette giorni dopo sconfigge Jamie Noble per squalifica a causa delle intereferenze di The Miz e John Morrison che alla fine lo lasciano dolorante al centro del ring. A WWE Survivor Series 2007 Punk sconfigge Morrison e The Miz in un three way match, continuando a detenere il titolo. CM continua il suo regno di campione indiscusso della ECW fino alla fine del 2007, nonostante una bruciante sconfitta ad Armageddon subita in coppia con Kane per mano di Big Daddy V e Mark Henry. La fine dell'anno porta a Punk un nuovo feud, contro Chavo Guerrero.

Punk sconfigge più volte il suo nuovo avversario, che però riesce a strappargli dalla vita il titolo ECW il 22 gennaio 2008 grazie ad una interferenza di Edge. Tre sere dopo a Smackdown Punk non riesce a prendersi la rivincita perché lo stesso Edge lo sconfigge in un match. Il 27 Punk è nella Royal Rumbe, ma viene ben presto eliminato da Chavo guerrero.

Il 29 gennaio CM Punk sconfigge Elijah Burke poi si camuffa da suonatore di una banda mariachi rovinando la festa di Chavo Guerrero per celebrare la vittoria del titolo. Sette giorni dopo Punk si vendica ancora di Guerrero gettandolo nelle acque del Golfo del Messico. Il 17 febbraio, però, nella resa dei conti a No Way Out è Chavo a spuntarla, mantenendo la cintura. Il 19 febbraio 2008 Punk ha l'onore di lottare in coppia con Ric Flair e di sconfiggere Shelton Benjamin ed Elijah Burke nella puntata settimanale della ECW. Sette giorni dopo, battendo Benjamin e Burke, diventa di nuovo primo sfidante al titolo di Guerrero ma vanifica la title shot perdendo il 4 marzo.

Il 10 marzo CM Punk è a Raw ma viene sconfitto da Edge. La sera successiva si qualifica al Money in the Bank match di Wrestlemania 24 battendo Big Daddy V. Il 17 marzo batte a Raw Carlito ma la settimana successiva, in coppia con Chris Jericho, viene sconfitto da MVP e Carlito. Il 28 a Smackdown sconfigge John Morrison. E' il preludio alla prestigiosissima vittoria del Money in the Bank ladder match di Wrestlemania 24, in cui CM Punk riesce a superare Mr. Kennedy, MVP, Shelton Benjamin, John Morrison, Carlito e Chris Jericho. Il 31 marzo 2008 a Raw il WWE Intercontinental champion Chris Jericho sconfigge, però, Punk. Invece di vedersi assegnare un posto di primo livello nella compagnia dopo la sua vittoria a Wrestlemania, Punk vegeta nel midcarding, lottando solo in match di secondo livello e non riesce neppure a vincere il torneo King of the Ring, perdendo in finale contro William Regal il 21 aprile 2008 a Raw. Quattro sere dopo, poi, viene sconfitto da Edge a Smackdown.

Il 5 maggio 2008 Randy Orton affronta CM Punk ma William Regal blocca il match facendo spegnere le luci dell'arena. Più tardi Punk lotta con il resto del roster della ECW contro Triple H e Mr. Kennedy in un handicap match, vincendo. Il 9 maggio 2008 a Smackdown Matt Hardy sconfigge Punk in un “championship chase” match, poi Punk fa coppia con Kane per andare all'assalto dei titoli del mondo di coppia ma la strana coppia viene sconfitta da John Morrison e The Miz. Il 20 maggio nella ECW Chavo Guerrero e John Morrison battono Tommy Dreamer e CM Punk in uno scontro tra ex campioni ECW. Sette giorni dopo Punk perde contro Chavo Guerrero ma il 30 maggio sconfigge John Morrison a Samckdown. Il primo maggio 2008 a One Night Stand Big Show vince un Singapore Canes match diventando primo sfidante all'ECW world title battendo CM Punk, Morrison, Guerrero e Dreamer.

Il 3 giugno 2008 nella ECW Punk batte Tommy Dreamer, Chavo Guerrero e John Morrison un 4-Way match ma CM Punk, più tardi nel corso dello show, viene sconfitto dal campione Kane in un no-title match. Sette giorno dopo Morrison e The Miz battono Kane e Punk, che non riescono a vincere i titoli del mondo di coppia. Il 13 giugno 2008 a Smackdown MVP batte CM Punk, sconfitto anche quattro giorni dopo da John Morrison. Il 23 giugno 2008 “Mr. Money in the Bank” CM Punk passa ufficialmente a Raw. Sette giorni dopo a Raw CM Punk vince per la prima volta il titolo del mondo WWE, incassando la sua title shot, schienando Edge dopo che questi era stato assalito da Batista. Più tardi nel corso dello show Punk ha la sua prima difesa, sconfiggendo JBL.

La prima difesa in pay-per-view di Punk è a Great American Bash: il match termina in no contest a causa di una interferenza di Kane. Il 21 luglio Punk batte, nel rematch, Batista per squalifica per una interferenza di JBL. Il 4 agosto a Raw JBL e Chris Jericho sconfiggono CM Punk in un handicap match e JBL conquista una title shot, che non viene però sfruttata a dovere a Summerslam, in quanto Punk riesce ad uscirne vittorioso. Punk dovrebbe difendere il titolo ad Unforgiven 2008 ma prima del match viene messo fuori uso dalla Legacy di Randy Orton ed il match titolato, un Championship Scramble, si svolge senza di lui e vede uscire come nuovo campione Chris Jericho.

Punk inizia quindi un feud con Jericho, che però vince uno steel cage match il 15 settembre 2008 a Raw. Il 22 settembre Punk se la prende con Orton, reo di avergli fatto perdere il titolo e nella stessa sera batte un membro della Legacy, Cody Rhodes. Punk esce quindi dal giro per il titolo del mondo e torna nel midcarding. Inizia a far coppia con Kofi Kingston ed i due vincono le cinture di campioni di coppia il 27 ottobre 2008 sconfiggendo i membri della Legaci Ted DiBiase e Cody Rhodes. Il 17 novembre 2008 a Raw Orton sconfigge Punk in un Lumberjack match. Sei giorni dopo Punk lotta nel Team Batista a Survivor Series, ma la sua squadra viene spazzata via dal Team Orton. Punk partecipa quindi ad un torneo per una title shot al titolo intercontinentale. Al primo turno fa fuori Snitsky, al secondo John Morrison, in finale, ad Armageddon 2008, Rey Mysterio. La sera prima, nel corso di un house show, lui e Kingston aveva, comunque, perso i titoli di campioni di coppia a vantaggio di John Morrison e The Miz.

Il 15 dicembre a Raw si svolge il rematch per i titoli di coppia ed ancora una volta Morrison e Miz ne escono vincitori. Il 20 dicembre 2008, al Tribute to the Troops, Punk, R-Truth e Jeff Hardy battono Morrison, The Miz e JBL. Due sere dopo Punk viene sconfitto, a Raw, da Chris Jericho. Il 5 gennaio a Raw Punk batte il WWE Intercontinental champion William Regal per squalifica ma Stephanie McMahon ordina un rematch con la stipulazione che prevede che se Regal si farà squalificare di nuovo perderà la cintura, cosa che puntualmente avviene il 19 gennaio 2009 a Raw. Sei giorni dopo Punk partecipa alla Royal Rumble, da cui viene eliminato con largo anticipo rispetto alla fine.

Punk, successivamente, non si riesce a qualificare per l'Elimination Chamber match di No Way Out e si concentra sulla difesa del suo titolo intercontinentale, difeso dagli attacchi di Regal ma non da quelli di JBL, che si prende la cintura il 9 marzo 2009 a Raw. Punk è, comunque, non Money in the Bank ladder match di Wrestlemania 25, che riesce a vincere per il secondo anno di fila, conquistando una nuova title shot alla cintura di campione mondiale. Il 13 aprile 209 Punk viene spostato a Smackdown dove ha subito un feud con Kane, che lo sconfigge a WWE Backlash, nel mese di aprile. Punk inizia quindi un feud con Umaga quando, il primo maggio 2009 a Smackdown, schiena il campione del mondo Edge in un non title match e vorrebbe incassare il suo Money in the Bank con un nuovo incontro ma arriva il samoano ad attaccarlo. L'8 maggio a Smackdown Punk batte ancora Edge, stavolta per countout ed arriva di nuovo Umaga, che lo assale. Anche sette giorni dopo Punk viene interrotto prima di poter incassare la sua title show e la resa dei conti avviene il 17 maggio 2009 a Judgment Day, con la vittoria che arride ad Umaga. Il feud tra i due continua e viene, alla fine vinto da Punk che, il 7 giugno 2009 ad Estreme Rules, prima sconfigge Umaga in un Samoan Strap match, poi incassa il suo Money in the Bank battendo il campione Jeff Hardy più tardi nel corso dello show.

Il 15 giugno 2009 a Raw, in una speciale edizione di tre ore, Punk batte Edge e Jeff Hardy, mantenendo il titolo. Quattro sere dopo a Smackdown Punk schiena Rey Mysterio ma il 26 viene sconfitto da John Morrison in un non title match. Il 28 giugno 2009 a The Bash Jeff Hardy batte CM Punk per squalifica intenzionale, così il campione, ormai diventato un heel, mantiene il titolo. Nelle settimane successive Punk riesce a mantenere la cintura talvolta vincendo talvolta facendosi squalificare ma non può nulla il 26 luglio a WWE Night of Champions, quando viene sconfitto da Jeff Hardy. Il 7 agosto a Smackdown va in scena un rematch, che viene di nuovo vinto da Jeff. La resa dei conti è a Summerslam, dove Punk batte Hardy in un bel TLC match, riprendendosi il titolo. Il 28 agosto 2009 Punk mette definitivamente fine al suo feud con Jeff sconfiggendolo in un Loser Leaves WWE Steel Cage match.

C'è subito un nuovo pretendente al titolo mondiale di Punk ed è nientemeno che Undertaker. I due si scontrano a WWE Breaking Point, con Punk che riesce a vincere sconfiggendo il Becchino in un Submission match molto discusso poiché Undertaker viene “fregato” da Theodore Long, il quanto il gong suona mentre Undertaker subisce la Anaconda Vice ma non ha ancora ceduto. Viene quindi stabilito un rematch per WWE Hell in a Cell, che Undertaker vince, strappando a Punk il titolo. Vano ogni tentativo di rivincerlo per Punk, che a WWE Bragging Rights prende parte ma non riesce a far suo un match a quattro con Undertaker, che esce ancora una volta a testa alta, Batista e Rey Mysterio. CM Punk inizia, quindi, una sua personale battaglia contro l'arbitro Scott Armstrong, accusato di avercela con lui, poi ha un breve feud con R-Truth e prende parte nel Team Orton alle Survivor Series, in un incontro che viene però vinto dal team di Kofi Kingston.

Il 23 novembre Punk viene sconfitto a Raw dal WWE Champion John Cena e quattro giorni dopo tocca a Matt Hardy batterlo, anche se per squalifica a causa dell'intervento del suo nuovo bodyguard, Luke Gallows, che ha sposato anch'egli la mentalità Straight Edge. Gallows è infatti l'ex Festus, che Punk dice di aver salvato dopo una vita di abusi. I due cominciano a fare coppia fissa, chiamando sé stessi Straight Edge Society, che ben presto si arricchisce anche della presenza di una donna, Serena Deeb. Punk risale nei ranking della compagnia, visto che i fan sono molto interessati alla sua nuova gimmick di capo di una stable heel. CM partecipa alla Royal Rumble 2010, dominando i primi dieci minuti ed eliminando Evan Bourne, Dolph Ziggler, JTG, Beth Phoenix e Zack Ryder prima di essere buttato fuori da Triple H. Punk partecipa anche all'Elimination Chamber di Smackdown all'omonimo pay-per-view ma non riesce a vincere il titolo mondiale, impresa che riesce, invece, a Chris Jericho.

Nel mese di febbraio Punk viene nominato “pro” di Darren Young nel nuovo programma della WWE, NXT e continua ad apparire a Smackdown, dove è impegnato in un feud con Rey Mysterio, che vede il folletto di San Diego uscire vincitore grazie ad uno schieramento a Wrestlemania 26. Il feud continua anche dopo lo Showcase of Immortals. Il 2 aprile 2010 a Smackdown Punk sfida Rey Rey ad un rematch mettendo in palio i suoi capelli. Sette giorni dopo la Straight Edge Society ordina a Darren Young di abbracciare la filosofia straight edge ma quando questi rifiuta il trio cerca di tagliargli tutti i capelli, finchè non arriva Mysterio a salvare il giovane prospetto di NXT. Il 13 aprile a NXT Young batte Luke Gallows e si guadagna il plauso di Punk. Il 25 aprile 2010 a WWE Estreme Rules sconfigge Rey Mysterio grazie all'aiuto di un lottatore mascherato, che altri non è se non Joey Mercury.

Il feud non è ancora finito: a WWE Over the Limit la vittoria arride a Rey Mysterio, che a fine match riesce a tagliare i capelli di Punk grazie all'aiuto di Kane. Punk, vergognandosi del suo nuovo look inizia ad arrivare sul ring mascherato ed il 28 maggio, così conciato, batte Kane, qualificandosi per il match per il titolo mondiale a WWE Fatal 4-Way. Il 7 giugno 2010 il main event di Raw vede opposti John Cena e CM Punk ma il match termina in no contest per l'assalto violentissimo degli otto talenti della prima stagione di NXT, che saranno poi conosciuti come The Nexus.

Il 20 giugno 2010 a WWE Fatal 4-Way Punk non riesce a battere Big Show, Jack Swagger e Rey Mysterio, perdendo l'opportunità di tornare campione mondiale. Punk viene anche assalito da Kane, che lo accusa di aver assalito suo “fratello” Undertaker, lasciandolo in uno stato di coma. Kane affronta Punk in un match senza squalifiche che termina in no contest il 25 giugno 2010: i due finiscono a combattere fuori dall'arena e Punk ben presto fugge via. Kane continua a prendersela con la Straight Edge Society e si aggiunge anche un'altra umiliazione per Punk, che il 16 luglio, a Smackdown, viene smascherato da Big Show, che mostra al mondo la testa pelata del lottatore. A Summerslam Big Show sconfigge, poi, l'intera Straight Edge Society in un handicap match. Il feud prosegue anche nelle settimane seguenti, finchè, il 3 settembre 2010 a Smackdown, Big Show sconfigge sia Gallows che Punk, che scarica tutta la sua frustrazione sul compagni do coppia, attaccandolo.

Il 10 dicembre 2010 a Smackdown Undertaker batte CM Punk per sottomissione ma sette giorni dopo Punk sconfigge Christian. A WWE Night of Champions, il 17 settembre, Big Show batte Punk in un grudge match mettendo fine al feud. Il 24 settembre, a Smackdown, CM Punk batte Luke Gallows via go-to-sleep, e lo estromette dalla stable, mentre sette giorni dopo viene squassato da Undertaker. Il 4 ottobre Punk, senza più la Straight Edge Society, torna a Raw e qualche settimana dopo fa parte del team del roster rosso per Bragging Rights, ma ha poca fortuna perché viene ben presto eliminato dall'incontro che vede unici sopravvissuti i lottatori di Smackdown Edge e Rey Mysterio. Punk subisce poi un infortunio e nelle settimane successive lavora come commentatore di Raw.

Il 20 dicembre 2010, senza alcun motivo apparente, Punk lascia la sua posizione al tavolo di commento e colpisce alle spalle John Cena, andando poi via con tranquillità. Nel backstage Punk poi spiega di aver voluto dare una lezione al bostoniano. La sera successiva, a Tuesday Night Smackdown, Punk colpisce di nuovo a tradimento Cena ed il 27 dicembre a Raw Punk fa attaccare Cena dal Nexus e viene svelato che è proprio lui il nuovo leader della stable. Il 3 gennaio torna a Raw Wade Barrett, che dice di essere ancora lui il capo del Nexus e CM gli risponde che ha tutto da dimostrare proponendogli una sfida: se diventerà il primo sfidante per il titolo del mondo sconfiggendo Randy Orton e Sheamus più tardi nel corso della serata continuerà ad essere il capo del Nexus. Tuttavia, Punk interferisce nel match danneggiando Barrett, rimanendo, quindi, alla guida della stable. Il “New Nexus” si consolida: nella successiva puntata di Raw, non volendo sottostare alle angherie di Punk, Heath Slater e Justin Gabriel lasciano la stable, che resta composta da Punk, Michael McGillicutty, Husky Harris e David Otunga, a cui si andrà ad aggiungere il debuttante Mason Ryan, il quale interviene in un match tra Punk e John Cena attaccando quest'ultimo a Raw il 17 gennaio.

Intanto Barrett si è trasferito a Smackdown, dove ha costituito una nuova stable, il “Corre”. Punk e Barrett si affrontano a Raw il 24 gennaio 2011 in un match con arbitro speciale John Cena, il quale lo fa finire anzitempo per doppia squalifica, sperando di poter tenere entrambi i team fuori dalla Royal Rumble, anche se poi il general manager anonimo di Raw cambia la decisione di John. Il 30 gennaio 2011 alla Royal Rumble il Nexus ed il Corre iniziano il match con una grossa rissa, sedata direttamente dal general manager anonimo. Poi il Nexus prende il controllo del match ad eliminazione, finchè non arriva sul ring John Cena, che getta tutta la stable fuori. Il 31 gennaio 2011 a Raw si tiene una battle royal per decretare il primo sfidante al titolo mondiale di The Miz e vi partecipa anche Punk ma il match viene vinto da Jerry “The King” Lawler.

Punk viene comunque annunciato nell'elenco di partecipanti per l'omonimo match di WWE Elimination Chamber ed il 7 febbraio 2011 a Raw The Nexus attacca Randy Orton e gli altri partecipanti al match per metterli fuori gioco. Il 14 febbraio a Raw Punk sconfigge John Cena grazie all'aiuto del Nexus ma a fine puntata viene colpito da John con la sua Attitude Adjustment. Il 20 febbraio 2011 ad Elimination Chamber Punk non riesce a diventare primo sfidante al titolo mondiale di The Miz, visto che il match a sei viene vinto da Cena. Punk svela, quindi, che da alcune settimane attacca Orton per vendicarsi di avergli fatto perdere il titolo mondiale nel 2008, quando la Legacy lo attaccò prima di WWE Unforgiven. Orton riesce, nelle settimane successive, a disfarsi di tutti i membri del New Nexus, colpendoli con dei punt kick alla testa e lasciando CM Punk da solo in vista di Wrestlemania 27, dove Punk viene nettamente battuto dal suo rivale.

Nelle settimane seguenti lo “Showcase of Immortals” inizia a farsi largo la voce di un CM Punk scontento per il suo utilizzo nella compagnia e pronto a lasciare la WWE. Intanto Punk torna nel midcarding: a WWE Extreme Rules perde un last man standing match contro Randy Orton, mentre a WWE Over the Limit fallisce, in coppia con Mason Ryan, l'assalto ai titoli di campioni del mondo di coppia detenuti da Big Show e Kane. Poi diventa, però, primo sfidante per il titolo mondiale di John Cena. Tra lo stupore generale, tuttavia, annuncia che il suo contratto con la WWE scadrà nelle ore immediatamente successive all'evento e che il suo nuovo obiettivo è lasciare la compagnia indossando la cintura alla vita.

Il 27 giugno 2011 Punk viene sconfitto da Kane a Raw per countout ma alla fine dello show effettua un promo contro la WWE, Vince McMahon e la sua famiglia destinato ad entrare nella storia del wrestling. Nei giorni seguenti, secondo la storyline, Vince prima sospende Punk per condotta non professionale poi lo riammette a disputare il suo match per il titolo a WWE Money in the Bank contro John Cena. Punk e McMahon non si accordano per un nuovo contratto e quindi il wrestler giunge al PPV con la certezza che se vincerà porterà con sé il titolo della WWE e contemporaneamente John Cena sarà licenziato dalla compagnia. Il 17 luglio 2011 CM Punk batte John Cena nonostante interferenze di Vince McMahon e John Laurinaitis, resistendo anche ad un attacco post-match di Alberto Del Rio, che subito vorrebbe strappargli il titolo appena vinto.

Nei giorni seguenti Punk fa alcune apparizioni con la cintura fuori dagli show della WWE ma torna a Raw il 25 luglio 2011 per confrontarsi con John Cena, che nel frattempo era stato riassunto nella WWE ed aveva anche vinto nuovamente un titolo mondiale creato ad hoc per sostituire quello portato via da Punk. A WWE Summerslam 2011 avviene a riunificazione delle cinture, con CM Punk che sconfigge John Cena in un match arbitrato da Triple H. Tuttavia, a match concluso, Kevin Nash fa il suo ritorno nella WWE e colpisce Punk con una powerbomb, permettendo ad Alberto Del Rio di sfruttare il suo contratto “Money in the Bank” e battere velocemente Punk, conquistando la cintura.

Punk inizia quindi un feud con Kevin Nash, che interferisce in un match valido per il ruolo di primo sfidante al titolo mondiale, consentendo a John Cena di vincere. Dopo poche settimane di build-up Nash è costretto a fare un passo indietro ed il suo posto nel feud viene preso da Triple H. Il 18 settembre 2011, a WWE Night of Champions, Triple H batte CM Punk in un match senza squalifiche dopo le interferenze di The Miz, R-Truth e Kevin Nash, con quest'ultimo che rivolge le sue attenzioni verso entrambi i contendenti per poi essere colpito con uno sledgehammer da Triple H.

Punk, che nelle settimane precedenti si era detto convinto che Triple H e Nash erano d'accordo per svantaggiarlo nel suo cammino verso il titolo del mondo, si convince che Triple H, invece, non sapeva nulla delle macchinazioni di Big Kev e sposta la sua attenzione verso Alberto Del Rio, detentore della cintura e nel feud tra i due si inserisce anche John Cena. I tre si scontrano in un Hell in a Cell nel corso dell'omonimo pay-per-view, ma è Del Rio ad uscire vincitore, anche grazie alle interferenze di The Miz e R-Truth, che nelle ultime settimane hanno interpretato il ruolo di “mine vaganti” nel roster della compagnia.

Il 3 ottobre 2011 a Raw, Cm Punk, John Cena, Sheamus, Kofi Kingston ed Evan Bourne sconfiggono il WWE Champion Alberto Del Rio, Christian il WWE Intercontinental Champion Cody Rhodes, il WWE United States Champion Dolph Ziggler, Jack Swagger e David Otunga. Sette giorni dopo un match tra Punk e Del Rio termina in no-contest. Viene sancito un match di coppia: Punk e Triple H contro R-Truth e The Miz a WWE Vengeance, con questi ultimi due che vincono a sorpresa.

Il 28 ottobre 2011, a Smackdown, Punk batte Christian mentre tre sere dopo la “Straight Edge Superstar” affronta due match: prima viene sconfitto per squalifica da Mark Henry, poi, in coppia con John Cena, batte R-Truth e The Miz. CM Punk sconfigge, poi, Alberto Del Rio per diventare nuovamente campione del mondo a WWE Survivor Series 2011. Nelle settimane seguenti Punk difende vittoriosamente la cintura contro Dolph Ziggler, Alberto Del Rio, The Miz (contro questi ultimi due a WWE TLC) ma il 26 dicembre 2011 subisce per mano di Ziggler una sconfitta a Raw in un match non valido per il titolo, mentre sette giorni dopo una nuova sconfitta arriva per countout. Ziggler ha una nuova occasione a WWE Royal Rumble 2012, ma stavolta è CM Punk a vincere nonostante Ziggler venga aiutato da John Laurinaitis, che da mesi ormai cerca di danneggiare Punk.

Il neocampione CM Punk può quindi iniziare un nuovo feud: è il turno di Chris Jericho, appena rientrato nella WWE. A WWE Elimination Chamber Punk infortuna Jericho, non consentendogli di arrivare alla fine del match a sei nella gabbia d'acciaio, che lo stesso Punk riesce a vincere, mantenendo la cintura. La sera successiva, a Raw, Jericho diventa primo sfidante per il titolo: il match si terrà a Wrestlemania 28. Jericho inizia una serie di “mind games” contro Punk e rivela che il padre dell'avversario era un alcolista e che lui stesso è uno “straight edge” proprio per esorcizzare la paura di diventarlo. Allo “Showcase of Immortals” è Punk, però, ad avere la meglio.

Nelle settimane seguenti Punk viene sconfitto due volte da Mark Henry prima di batterlo il 16 aprile a Raw. Nel frattempo prosegue il suo feud con Jericho, che in ogni modo prova a fargli abbandonare la mentalità “straight edge” ed i due si scontrano nuovamente a WWE Extreme Rules: stavolta è uno Chicago Street Fight e Punk vince di nuovo. Per lui c'è un nuovo sfidante: direttamente da Smackdown arriva Daniel Bryan ed i due si scontrano a WWE Over the Limit, con Punk bravissimo a rigirare a suo vantaggio la “Yes Lock” e a schienare l'avversario pochi secondi prima di cedere al dolore: grazie a questo strano finale, comunque, Punk mantiene il suo titolo mondiale.

Al feud a due tra Bryan e Punk si aggiunge anche Kane. Nella puntata del primo giugno di Smackdown, il match per il WWE Championship tra Punk e Kane finisce in una doppia squalifica, dopo che Bryan ha attaccato entrambi gli avversari. Nel frattempo, Bryan lascia la fidanzata AJ, e quest'ultima mostra segni d'affetto sia per Punk che per Kane. Questa faida culmina in un triple threat match a No Way Out 2012, con la cintura in palio. Punk mantiene il titolo dopo che AJ distrae Kane. A WWE Money in the Bank , Punk difende poi con successo il WWE Championship contro Bryan in un No DQ match con AJ come arbitro speciale .

Il 23 luglio, nel corso della millesima puntata di Raw, Punk interrompe un discorso di The Rock, che annuncia la sua sfida al campione mondiale WWE, chiunque egli sia, alla Royal Rumble 2013. Più tardi, nel corso dello show, Punk difende il suo titolo contro il vincitore del Money in the Bank di Raw, John Cena, sconfiggendolo per squalifica, grazie all'interferenza di Big Show. In soccorso a Cena arriva The Rock, che però viene steso al tappeto da Punk, che passa, così, da face a heel in maniera clamorosa. La settimana successiva, Punk giustifica le sue azioni, sostenendo che era stanco di gente come Cena e Rock, i quali fanno passare in secondo piano lui, il campione WWE, che invece dovrebbe essere al centro della WWE. Dopo che Punk interrompe un match per il number one contender tra Cena e Big Show, entrambi vengono inseriti in un match valevole per il titolo a Summerslam, dove Punk riesce a mantenere la cintura.

Nelle settimane seguenti Punk chiede rispetto a AJ Lee, Jerry Lawler, Bret Hart e si allea con Paul Heyman, che diventa il suo manager. A WWE Night of Champions 2012, Punk mantiene il WWE Championship, dopo aver combattuto con Cena, grazie ad un pareggio. Il feud tra Punk e Cena continua, ma visto che il bostoniano si infortuna ad un braccio, il suo posto a WWE Hell in a Cell, in un match per il titolo contro CM Punk viene preso da Ryback.

Il 28 ottobre, al pay-per-view, Punk, con l'aiuto dell'arbitro Brad Maddox , sconfigge in maniera sporchissima Ryback in un Hell in a Cell match valido per il titolo WWE e mantiene quindi il WWE Championship. La notte seguente, a Raw, un furioso Mick Foley sfida Punk per Survivor Series: i due saranno capitani di team contrapposti. Tuttavia, nel corso settimane seguenti, Punk viene obbligato ad abbandonare questo programma e ad affrontare, con il titolo in palio, in un triple threat match per il WWE Championship John Cena e Ryback. Il 18 novembre 2012, alle Survivor Series, Punk vince il match schienando Cena dopo l'interferenza di Dean Ambrose, Seth Rollins , e Roman Reigns, che gli permettono così di mantenere il WWE Championship.

Il 4 dicembre, Punk subisce un intervento al menisco salta, quindi, la rivincita contro Ryback prevista per TLC – Tables, Ladders and Chairs . Nonostante il suo infortunio, Punk diventa il campione rimasto in carica più a lungo negli ultimi 25 anni. Il 5 dicembre, infatti, Punk raggiunge i 381 giorni con il titolo, superando John Cena che aveva avuto un regno di 380 giorni. Punk torna sul ring il 7 gennaio 2013, in una puntata di Raw, battendo Ryback in un Tables, Ladders e Chairs match, in seguito alle interferenze dello Shield. Alla Royal Rumble, il 27 gennaio, Punk difende il WWE Championship contro The Rock in un match a clausola speciale: in caso di interferenza, il campione avrebbe perso il titolo. Punk riesce a schienare The Rock dopo che lo Shield colpisce duramente il People's Champion in un momento di buio totale nell'arena. Vince McMahon appare sullo stage per privare Punk del titolo ma The Rock chiede, invece, che sia ridato inizio all'incontro. In pochi minuti, The Rock fa suo il match, ponendo fine al regno di Punk dopo ben 434 giorni.

Punk ottiene un rematch per il titolo WWE contro The Rock il 17 febbraio al PPV Elimination Chamber, con la clausola che The Rock avrebbe perso il WWE Championship, anche se si fosse fatto squalificare o contare fuori. The Rock, invece, schiena in maniera pulita Punk, mantenendo la cintura. Nella puntata di Raw del 25 febbraio, Punk viene sconfitto nuovamente, stavolta dal vincitore della Royal Rumble John Cena, che diventa nuovo number one contender al titolo.

Il 4 marzo a Raw, Punk, ormai fuori dallo scenario per il titolo WWE a Wrestlemania, decide di sfidare The Undertaker per porre fine alla sua winning streak. Per guadagnare questo diritto, sconfigge nella stessa serata Big Show, Randy Orton e Sheamus in un fatal four way match. La settimana successiva Punk interrompe Undertaker mentre questi sta rendendo omaggio al suo defunto manager Paul Bearer, per dirgli che lo batterà a WrestleMania. Un infuriato Kane cerca così di attaccare Punk, che però fugge tra la folla. I due si sfidano nel corso della serata e, grazie ad una distrazione causata da Undertaker, Punk viene sconfitto da Kane. The Undertaker e Kane procedono ad omaggiare insieme Paul Bearer, ma Punk ruba l'urna del manager, colpendo più volte Kane con questa e poi imita le pose di the Phenom, sfidandolo. Il feud entra nel vivo con Punk che promette di rompere la Wrestlemania winning streak di Undertaker.

Il 7 aprile 2013, a Wrestlemania 29, Undertaker sconfigge Punk e porta la sua winning streak sul 21-0, riprendendosi l'urna. Otto giorni dopo, a Raw, Punk effettua un promo contro il pubblico e poi lascia l'arena. Torna sul ring solo dopo alcuni mesi, il 16 giugno 2014 a WWE Payback, dove sconfigge Chris Jericho. La sera successiva, a Raw, Punk dice a Paul Heyman di stargli lontano durante i match, ma più tardi nel corso dello show, dopo una vittoria di Punk contro Alberto Del Rio, arriva Brock Lesnar che lo attacca. Sette giorni dopo Punk chiede spiegazioni ad Heyman, che giura al suo assistito di non essere responsabile di quanto accaduto. Nel corso della serata Punk sconfigge Darren Young. Quando questi, nel post-match, si fa aiutare da Titus O'Neil, Heyman, insieme a Curtis Axel, accorre in aiuto di Punk, che non ne è affatto contento. Il primo luglio a Raw Punk spiega il perchè, affermando di fidarsi di Paul, ma non di Curtis. La stessa sera, lui e Axel battono Young e O'Neil quando Punk fa tutto il lavoro e Axel effettua lo schienamento. Ciò non rende affatto contento Punk.

Il 14 luglio, a WWE Money in the Bank, Punk viene colpito a tradimento da Heyman durante l'omonimo match e perde la possibilità di conquistare una chance per il titolo WWE. La sera successiva Heyman afferma che senza di lui Punk è un wrestler di secondo livello e che non riuscirà mai a battere Lesnar. Mentre i due battibeccano arriva proprio Brock, che assale Punk. Sette giorni dopo Punk sfida Lesnar per un match a Summerslam ed Heyman acceta. Nelle settimane seguenti Punk e Lesnar sono protagonisti di diverse risse, ma è Brock ad uscire vincitore dello scontro in PPV nel corso di un No Disqualification match, grazie ad una interferenza di Heyman.

La sera successiva, a Raw, Heyman propone a Punk di tornare a far parte del suo gruppo, ma per tutta risposta il wrestler di Chicago assalta Curtis Axel, prima che Heyman e lo stesso figlio di Mr. Perfect abbiano la meglio su di lui. Punk affronta i due in un Handicap No DQ match a Night of Champions, che perde a causa di una interferenza di Ryback. A WWE Battleground Punk sconfigge Ryback. Il 14 ottobre, a Raw, Punk batte Axel in un “Beat a Clock challenge match” per determinare la stipulazione del match contro Ryback a Hell in a Cell e decide che il match sarà un Handicap match contro Ryback ed Heyman, che riesce successivamente a vincere. La sera seguente Punk sconfigge nuovamente Ryback, stavolta in uno Street Fight match, concludendo il feud. Dopo l'incontro, però, viene attaccato dalla Wyatt Family. Punk si allea quindi con Daniel Bryan ed il nuovo duo, a WWE Survivor Series 2013, sconfigge Luke Harper ed Erick Rowan in un tag team match.

La sera seguente, a Raw, dopo che Bryan viene rapito dalla Wyatt Family, Punk viene attaccato dai suoi vecchi alleati dello Shield (Dean Ambrose, Seth Rollins e Roman Reigns). Nel corso della puntata successiva di Raw, Kane annuncia che Punk affronterà lo Shield in un Handicap match 3 contro 1 al PPV TLC 2013. Al PPV è uno stoico Punk a vincere, approfittando di una spear accidentale di Reigns su Ambrose. Alla Royal Rumble 2014, Punk entra con il numero 1 e rimane tra gli ultimi 4 in gara per poi essere eliminato scorrettamente da Kane. Kane era infatti stato eliminato in precedenza ed aveva fatto irruzione per scaraventare giù Punk dalla terza corda, per poi attaccarlo con una violenta chokeslam sul tavolo dei commentatori. CM Punk non appare nelle puntate successive di Raw e Smackdown e WWE.com cancellare il suo nome da tutti gli eventi futuri per i quali era stato pubblicizzato. Si scopre, così, che Punk ha lasciato la compagnia, rifiutandosi di tornare a lottare perché scontento del ruolo riservatogli dalla WWE. Il suo contratto termina, senza che ci sia alcun rinnovo, nel mese di luglio del 2014. Punk dichiara successivamente di essersi ritirato dal pro wrestling e di non voler tornare a lottare.

Redazione Tuttowrestling
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