In Your House 27 – St.Valentine’s Day Massacre

 


WWF IN YOUR HOUSE 27 – ST.VALENTINE’S DAY MASSACRE

Goldust sconfigge Bluedust (Blue Meanie) via Curtain Call
Goldust è accolto molto bene dai quasi 20.000 del Pyramid Center di Memphis. Dopo che Bluedust scansa all’ultimo momento lo Shattered Dream Kick, Goldust lo schiena dopo avere eseguito la Curtain Call. Dopo la conclusione del match, tra l’ovazione del pubblico Goldust riesce ad eseguire anche lo Shattered Dream kick  

Bob Holly sconfigge Al Snow per schienamento
–Bob Holly conquista il WWF Hardcore Title
Nel corso di Sundat Night Heat viene annunciato ufficialmente che Al Snow è il nuovo Hardcore Champion a causa del forzato abbandono del titolo da parte di The Road Dogg per via dell’infortunio subito la sera precedente durante Raw Saturday Night. Lo sfidante di Snow è il suo compagno della JOB Squad Bon Holly. Il match, un falls count anywhere e no holds barred di svolge per la sua totalità all’esterno dell’arena con tanto di tuffo di entrambi i contendenti nelle gelide acque del Mississipi. Bob Holly riesce ad avvolgere Snow in una rete metallica trovata sulla riva del fiume trovando lo schienamento che gli vale vittoria e titolo  

Big Bossman sconfigge Mideon via Sidewalk Slam
Nel giro di pochi minuti Bossman ha la meglio su Mideon che ara giunto sul ring portando con sè un bulbo oculare sotto spirito lasciato in consegna a Jerry Lawler. Subito dopo la fine del match quelli del Minystry of Darkness, ovvero Viscera, gli Acolytes e quelli del Brood attaccano Bossman fino a metterlo KO. Undertaker con il fido Beraer assiste alla scena sino a quando il corpo esanime di Bossman viene portato via propio dai Ministry of Darkness  

Owen Hart & Jeff Jarrett (con Debra) sconfiggono D-Lo Brown and Mark Henry (con Ivory) via Jarrett’s Figure-Four Leglock
–Jarrett e Hart coservano i WWF Tag Team Titles
Mark Henry sembra appagato della sua fame ‘sessuale’ dopo avere tormentato Chyna, Sammy e Debra con la sua nuova fiamma Ivory, che accompagna lui e D-Lo sul ring. Purtroppo però Debra riesce ancora a fare pendere l’incontro dalla parte dei suoi protetti, quando infatti è coinvolta in un litigio con Ivory, Owen Hart, mentre l’arbitro è distratto colpisce henry ad una gamba con la chitarra favorendo poi la manovra di sottomissione via figura quattro di Jarrett  

Val Venis sconfigge Ken Shamrock per schienamento
–Val Venis conquista il WWF Intercontinental Title
Val Venis raggiunge il ring accompagnato dalla bellissima sorella di Ken, Ryan Shamrock in un mini abito bianco molto sexy. Arbitro speciale del match è Bad Ass Billy Gunn. Shamrock domina per quasi tutto l’incontro e sembra più volte sul punto di chiudere, ma non ha ancora fatto i conti con la sorella. Succede infatti che durante il match Shamrock arriva nei pressi di Ryan ed inizia ad insultarla, Ryan schiaffeggia Shamrock il quale poi reagisce colpendo l’arbitro Billy Gunn, il quale una volta che il match è tornato sul ring effettua un conteggio veloce mentre Shamrock è schienato consegnando vittoria e titolo a Val Venis. Billy Gunn è anche l’autentico protagonista del dopo match quando colpisce anche il neo vincitore Val Venis  

Kane & Chyna sconfiggono HHH & X-Pac via Kane’s Chokeslam
Shane McMahon siede in postazione di commento accanto a Michael Cole e Jerry Lawler. Proprio Shane è decisivo nel match quando colpisce X-Pac mentre questi è sul ring. X-Pac si getta al suo inseguimento nel backstage lasciando HHH da solo sul ring. HHH sembra sul punto di schienare Chyna, ma kane interviene eseguendo su di lui un letale chokeslam. Quindi prende Chyna, precedentemente messa KO da Helsmley e gli posiziona un braccio sopra lo stesso Helsmley. L’arbitro esegue il conteggio e decreta la loro vittoria  

Last Man Standing WWF Title Match: Mankind vs. The Rock: Pareggio per doppio KO
Lo speaker Howard Finkl spiega le regole del match. Quando uno dei due contendenti saràò a terra l’arbitro inizierà a contare. Se quando il conteggio sarà arrivato a 10 il wrestler sarà ancora KO sarà dichiarato vincitore l’avversario in piedi.
Il match, come tutti quelli disputati tra i due recentemente è molto violento e zeppo di colpi proibiti, come bodyslam sui tavoli, colpi di sedia etc. etc. Il finale dell’incontro lascià però l’amaro in bocca a spettatori e telespettatori. Succede infatti che entrambi i contendenti siano a terra, l’arbitro Earl Hebner arriva a contare sino al 10 senbza che nessuno dei due si rialzi. L’arbitro decreta la fine dell’incontro ed il pareggio del match. Mankind conserva il titolo mentre il pubblico inveisce contro entrambi i contendenti i quali lasciano l’arena a bordo di due diverse ambulanze  

Steel Cage Match: Steve Austin sconfigge Vince McMahon
Il vincitore del match avrebbe avuto il diritto di partecipare a Wrestklemania XV come sfidante del campione WWF. Nessun componente del Team Corporate era autorizzato a stare a bordo ring. Il match vero e proprio non ha inizio che dopo oltre 10 minuti dall’arrivo dei due contendenti sul ring. Infatti durante questo tempo succede praticamente di tutto al di fuori del ring. I due se le danno di santa ragione poichè entrambi non riescono a raggiungere il ring all’interno della gabbia. Addirittura Vince McMahon precipita dall’alto della gabbia, da circa tre metri d’altezza cadendo sul solito tavolo dei commentatori di lingua spagnola. McMahon rimane immobile al suolo ed un nugoli di arbitri, funzionari e medici lo attorniano. Vince McMahon viene messo in barella e gli viene applicato un collare di protezione. Lo speaker sta per annunciare Steve Austin come vincitore mentre McMahon sta abbandonando l’arena in barella. Steve Austin però crede che McMahon stia facendo scena. Allora assale medici, arbitri e funzinari scaraventando McMahon dalla barella ed iniziando a colpirlo con la barella stessa. Quindi lo trascina all’interno del ring, dove, dopo il suono della campana il match può avere inzio. Austin strappa il collare a McMachon ed ha inzio un vero e proprio massacro. Austin infatti in ben due diverse occasione avrebbe già vinto l’incontro, essendo praticamente fuori dalla porta laterale della gabbia, ma McMahon esibendo l’indice del dito medio in entrambe le occasioni firma la sua condanna. Gli attacchi di Austin sono brutali e ben presto McMahon è ridotto ad una maschera di sangue per i continui colpi subiti. Ad un certo punto, dopo che AUstin ha pure eseguito una Stunner sul malconcio capo della WWF, ecco farsi strada tra il pavimento del ring il mastodontico Paul Wight (The Giant nella WCW) il quale sembra in grado di salvare McMahon. Wight infatti si accanisce su Austin il quale sembra subire senza appello l’enorme differenza di peso e di altezza con il colosso appena arrivato nella WWF. Wight ad un certo punto solleva con forza Austin, e su invito di McMahon lo getta addosso ad un lato della gabbia. Qui però succede l’imprevisto: la gabbia si apre e Steve Austin cade sul pavimento all’esterno della gabbia, per l’arbitro non ci sono dubbi, Austin è il vincitore del match. Wight e McMahon guardano esterefatti la scena ben consci dell’autogol commesso con la loro azione. Austin andrà a Wrestlemania XV per lottare contro il campione WWF in carica. Paul Wight ha debuttato alla grande (con poca fortuna per lui, però) nella WWF

 

In assoluto non un grandissimo pay per view, con gli ultimi tre matches a fare risalire uno spettacolo fino a quel momento abbastanza latitante. Sorprendentemente positivo il nuovo Hardcore Champion Bob Holly, beccati dal pubblico per il finale non pulito sia Mankind che Maivia, debutto in grande stile per Wight, epico McMahon letteralmente massacrato dall’autentico mattatore e protagonista indiscusso (per molto molto molto tempo ancora) Stone Cold Steve Austin
La mia valutazione 7/10

Kiniluca

Redazione Tuttowrestling
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Dal 1997, la Redazione di Tuttowrestling ha visto la partecipazione di tutte le principali firme del Wrestling Web Italiano
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