In Your House 20 – No Way Out of Texas

 


WWF IN YOUR HOUSE 20 – NO WAY OUT OF TEXAS

Incontro Quattro contro Quattro

SAVIO VEGA & HUNTER HEARST HELMSLEY & ROADDOGG & BILLY GUNN VS “STONE COLD” STEVE AUSTIN & OWEN HART & CHAINSAW CHARLIE & CACTUS JACK

Come trapelato alla vigilia, Shawn Michaels ha disertato l’appuntamento con No Way Out of Texas per via del riacutizzarsi di un infortunio alla schiena subito durante il match con Undertaker alla scorsa Royal Rumble.
Molteplici speculazioni sono state fatte circolare dalla WWF stessa, per ovvie ragione di catalizzazione d’interesse, riguardo al possibile sosituto di Michaels, e per tutta la durata del PPV, sia Jim Ross che i vari Michael Cole e Dok Hendrix hanno lasciato che l’immaginazione vagasse tra gli spettatori su chi potesse essere il sostituto di HBK. Tale rimpiazzamento si è rivelato essere Savio Vega, che ha così preso parte all’incontro 4 contro 4, l’evento principale della serata. Bisogna precisare che poco prima che il PPV andasse in diretta, durante FREE FOR ALL, la mezz’ora precedente il PPV visibile a tutti (solo negli USA) i funzionari WWF avevano deciso che l’evento principale sarebbe stato un match senza squalifica e senza regole. Inutile dire che sia Cactus Jack che Chainsaw Charlie, a.k.a. Terry Funk abbiano trovato di che divertirsi (sedie, tavoli, bidoni della spazzatura, filo spinato, etc), ma bisogna precisare che anche Billy Gunn e The Roaddog Jesse Jammes, i New Age Outlaws hanno tenuto testa ottimamente alle due leggende dell’hardcore. Anche Owen Hart e H.H.H. hanno dato il loro apporto ai propri teams, ed anche Savio Vega, per quanto a lui possibile, ha cercato più volte di dare una svolta all’incontro.
Ma se ancora ci fosse stato bisogno di una conferma, il mattatore unico, inimitabile, ineguagliabile, irraggiungibile, la vera ICONA del wrestling professionistico moderno, è stato ‘STONE COLD’ STEVE AUSTIN, che con la sua performance ha letteralmente mandato in visibilio gli oltre 16.000 spettatori del Compaq Centre di Houston, raggiungendo l’apice, quando dopo essere stato ripetutamente provocato da Chyna, dopo che l’incontro si era già concluso, non ha esitato ad eseguire ai danni della bodyguard della DX la sua micidiale ‘Stone Cold’ Stunner, chiudendo la diretta TV tra l’ovazione, ed il tripudio del pubblico presente. Un pubblico entusiasta, del quale ultimamente, specialmente in ambiente WWF si era sentita la mancanza. Da un punto di vista strettamente tecnico, l’incontro si è deciso quando Steve Austin ha schienato The Roaddog Jesse Jammes.

Incontro Cinque contro Cinque

NATION OF DOMINATION VS AHMED JOHNSON & KEN SHAMROCK & D.O.A.

La Nation of Domination ha dovuto soccombere alla squadra capitanata da ‘The World Most Dangerous Man’ Ken Shamrock principalmente per due motivi: il primo l’assoluta forza, potenza e detrminazione dello stesso Ken Shamrock, un grandissimo trascinatore ed un eccelso wrestler a livello tecnico a dispetto della sua poca esperienza (solo un anno) sui ring della WWF. Il secondo motivo va ricercato all’interno della NOD stessa, dove i dissapori tra Rocky Miavia e Faarooq sono diventati incontenibili. Lo stesso esito negativo di questo incontro è da ricondursi indirettamente ad un malinteso tra i due primattori della NOD. Ken Shamrock è stato lesto ad approfittarne ed a sottoporre Miavia alla sua micidiale ‘Ankle Legdrop’ con la conseguente sconfitta per la NOD per sottomissione. Dopo la fine del match, sembrava addirittura che Miavia avesse lasciato per sempre la NOD, proprio per via dell’ennesima diatriba con Faarooq, costata l’incontro, ma poi, su richiesta insistente dello stesso Faarooq Miavia è tornato sul ring per il rituale saluto di gruppo della NOD. In ottima salute, nonostante i continui piccoli infortuni mi è sembrato Ahmed Johnson, sempre determinanti e decisi i tre DOA, Chainz, Skull ed Eight Ball. Sul fronte NOD in ottima ascesa l’ex atleta di sollevamento pesi Mark Henry, che dopo il recente stage della WWF ha molto migliorato la sua qualità tecnica, il suo modo di colpire e di muoversi all’interno del ring. Una piacevole sorpresa.

Incontro valido per il Titolo Pesi Leggeri WWF

TAKA MICHINOKU ( C )VS EL PANTERA

Nonostante l’ottima tecnica di lotta, di chiarissma scuola messicana, Pantera non è riuscito a scalzare Taka Michinoku dal trono di Campione WWF pesi leggeri. Taka Michinoku, pur essendo stato messo in chiara difficoltà parecchie volte, ha sempre reagito nel migliore dei modi riuscendo poi al momento giusto ad eseguire la sua ‘Michinoku Driver’ per lo schienamneto di Pantera e la conseguente vittoria dell’incontro.
Brian Christopher ha assistito all’incontro in qualità di ‘color commentator’ a fianco del padre Jerry Lawler, senza mai essere coinvolto direttamente nell’incontro. Solo dopo la conclusione del match ha cercato, senza riuscirci, di impossessarsi della cintura di Michinoku.
Sunny ha fatto la ‘guest announcer’ in questo incontro.

Incontro Uno contro Uno

VADER VS KANE

Dopo Steve Austin e Sable, tocca a Vader il terzo maggior consenso ricevuto dall’entusiasta pubblico del Compaq Centre di Houston. Ciònonostante ‘The Rocky Montain’ Man ha dovuto piegarsi allo strapotere di Kane, che ancora una volta, seppur con maggiore difficoltà, ha saputo sbarazzarsi di un altro avversario quotato. E dire che Vader, grazie anche alla sua poderosa stazza, era riuscito più volte ad impensierire Kane, eseguendo anche una Vaderbomb dalla terza corda, che comunque non ha lasciato il segno più di tanto su Kane. L’epilogo dell’incontro avviene ancora con il marchio di fabbrica di Kane, la Tombstone Piledriver, che il supposto fratello di Undertaker esegue con successo per la vittoria in questo incontro.

Incontro di Coppia

TAFKA GOLDUST & “MARVELLOUS” MARC MERO VS HEADBANGERS

Questo incontro ha aperto le ostilità della serata, e subito ha visto, suo malgrado Sable protagonista. Infatti, dopo essere entrata sul ring, fra l’ovazione generale, Marc Mero l’ha invitata a lasciare la scena, poichè a suo avviso la partner del suo compagno di coppia Goldust, Luna, meritava la scena più di lei. L’incontro tra gli Headbangers ed i due ‘cattivi’ ha vissuto per molto tempo sull’equilibrio, spezzato ad un certo punto da una ferita al capo subita da Thrasher, il quale sanguinando copiosamente non riusciva a dare il cambio a Mosh e continuava a subire i colpi devastanti del duo Mero/Goldust. Finalmente dopo ripetuti tentativi Thrasher dava il cambio a Mosh e la musica cambiava. Il colpo di grazia poi, era dato da Sable, la quale tornava a bordo ring cercando di sfidare Luna, e suo malgrado distraendo il marito Marc Mero, il quale proprio in quell’occasione subiva lo schienamento di Mosh per la vittoria degli Headbangers. A questo punto accadeva l’impensabile: Sable si avventava su Luna, trattenuta a stento da Marc Mero, mentre Goldust faceva lo stesso con Luna. Le due donne si accapigliavano e venivano separate a fatica. Lo show di Sable non era finito. Per la prima volta infatti, ella si ribellava al marito, facendo ritornare lui per una volta nel backstage, e godendosi così le urla di approvazione e di apprezzamento da tutto il pubblico

Incontro di Coppia

GODWINNS VS QUEBECERS

L’esito dell’incontro tra questi due tag team era molto incerto, ma certamente, vista la non proverbiale correttezza dei quattro elementi, la conclusione per squalifica, di un team o dell’altro era facilmente preventivabile. Invece, tra la sorpresa generale, i Godwinns hanno saputo cogliere meglio l’opportunità loro offerta, schienando Jacques Rougeau dopo un colpo a vuoto messo a segno dall’ex Mountie. E’stata una bazzecola per Henry Godwinn mettere in atto lo schienamento per la conseguente vittoria finale.

Incontro valido per il Titolo NWA North American Champion

JEFF JARRETT ( C ) VS BLACKJACK BRADSHAW

Prima di questo incontro credevo che strappare la cintura di NWA North American Champion a Jeff Jarrett fosse un impresa difficile. Dopo questo incontro credo sia impossibile. Justin Bradshaw è la dimostrazione di quanto appena detto. Nonostante arbitri e ufficiali WWF avessero allontanato sia i Rock N’Roll Express che Barry Windham, consentendo al solo Jim Cornette di restare a bordo ring, la risoluzione di questo incontro è comunque avvenuta per squalifica. Bradshaw nonostante una leggera superiorità nella conduzione dell’incontro nulla ha potuto fare a fronte di un massiccio e simultaneo attacco dell’intera gang NWA. Automatica la squalifica di Jarrett, ma situazione sostanzialmente era immutata con Jarrett ancora in possesso della cintura. Addirittura dopo la fine del match erano Hawk ed Animal, la Legion of Doom a dovere intervenire in soccorso a Bradshaw insistentemente attaccato dalla NWA. Penso che solo un combattente nato come Ken Shamrock possa strappare a Jarrett, questa cintura, che avvenga a Wrestlemania?

 

Pay per view discreto ma sostanzialmente piatto, a parte l’eccezionale incontro finale con Steve Austin assoluto mattatore. Eccessiva la voglia di sorpresa a tutti i costi perpetrata dalla WWF ai danni degli spettatori, sul misterioso sostituto di Shawn Michaels, rivelatosi essere solo Savio Vega. Comunque per un pay per view che inevitabilmente non poteva essere che di secondo piano, visto che precedeva il pubblicizzatissimo PPV del prossimo 29 Marzo, Wrestlemania XIV, il giudizio non può che essere sostanzialmente positivo.
Il mio giudizio: 7/10.

Kiniluca

Redazione Tuttowrestling
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Dal 1997, la Redazione di Tuttowrestling ha visto la partecipazione di tutte le principali firme del Wrestling Web Italiano
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