WWE Planet #968 – L’importanza di chiamarsi Butch

Vi è mai capitato di uscire con gli amici e salutare il vostro amico Franco e vedervi rispondere “Non mi chiamo più Franco, mi chiamo Cassacarragnu”. Probabilmente no, sia perché è stupido cambiare nome sia perché sarebbe un nome di merda (indimenticabile per me Ganzerli che anni fa esclamò “Come fai a chiamare tuo figlio Brodus?”).
Ma evidentemente non avete amici in WWE, perché lì è ormai la norma cambiare nome a gente già conosciuta fino a togliergli il cognome. Potrebbero fare un money in the bank dove dentro la valigetta c’è un contratto per ottenere un cognome a propria scelta. O forse, visto il numero di wrestler senza cognome, sarebbe più opportuno indire una Rumble.
Da questo match verranno però esclusi, poiché in uno scontro inter-federazione Butcher e il nuovo arrivo nei main roster WWE Butch in un 1 vs 1 butch on a pole match. Perché il Pete Dunne che conoscete voi…è morto!
Ma i nomi generici è solo uno dei sintomi non tanto di non voler scrivere, quanto di voler demolire quanto fatto precedentemente e tutto ciò che funzioni.
Perché che se ne dica il nome di un wrestler è importante affinché lo stesso riesca a fare presa sul pubblico e a essere facilmente riconoscibile. Ma la WWE ha già dimostrato di non essere a conoscenza dell’esistenza del naming, l’ha già dimostrato con Gunther.
E lo stesso dicasi per le theme song. Vi sfido nuovamente a riconoscere Retaliation di Dean Ambrose e The Second Coming di Seth Rollins. E se una theme funziona è sempre meglio distruggerla, come fatto per Samy Zayn, Bobby Roo… scusate, per Robert Roode e per Shinsuke Nakamura. Forse qualcuno non si ricorderà infatti di quando, per evitare che il pubblico cantasse la sua theme, decisero di aggiungere una, orribile, parte rappata al suo interno.
Tutti ottimi modi per aiutare ad affossare la carriera di un wrestler, che sia un debuttante o meno, in nome di… Non si sa esattamente cosa visto che non ci sono effettivi risvolti positivi per la federazione? Per avere il copyright su un wrestler che non fa più parte del tuo roster? Effettivamente può funzionare visto che nessuno sano di mente si darebbe volontariamente il nome di Butch.
Se appare evidente la mancanza di sforzo nel dare un nome e una theme quantomeno decenti come si può sperare che ci si sforzi a dare caratterizzazioni o storie agli stessi wrestler che sin dal debutto vengono ignorati o messi alla berlina?
L’unica cosa che posso pensare è il pubblico che inizierà a fischiare e Vince che chiede ai suoi yesman se stiano gridando “Booo” o “Butch”