The Hard Truth #13 – Brian, vita di un nerd
O muse del wrestling, cantiamo argomenti un po’ più elevati!
Non tutti gradiscono i dilemmi del Triplo, le tribolazioni di Vince, gli intrighi, complotti, tradimenti e misfatti dei capitani di Industria. Ben altri eroi aspettano di esser narrati sui siti di lotta, modelli da celebrare e imitare, per portare letizia e sollazzo alle genti del globo. Persone umili, semplici, senza pretese, nelle cui vene scorre il sangue dei predestinati. Persone come te, Brian Christopherson. Chiunque ti conobbe nei tuoi ventotto anni di vita non potè che insignirti del titolo di genio. Non fosti tu a creare il database supremo delle mosse eseguite in ogni match di ogni federazione mondiale, per stabilire quali fossero utilizzate più di frequente? Non venne da te l’intuizione di votare i 170 tipi di suplex secondo un codice rigido, premiando con un punto in più chi li effettuava in punta di piedi? Non caricasti sul tuo canale Youtube i 2500 incontri esistenti del divino Benoit, per richiedere a gran voce la sua ammissione all’Arca di Gloria?
Cotanto senno ti pose all’attenzione di Meltzer, di cui diventasti il più fido discepolo e allievo. Sei tu a suggerirgli i voti da scrivere, dopo avere calcolato il rapporto fra tempo di lotta e manovre eseguite. Ah, la workrate, la WORKRATE! Il pazzo mondo del Business non ha segreti per te. Non vi fu mai un incontro che i tuoi occhi allenati non percepissero come un balletto dalla coreografia ben studiata. Non ci fu mai una volta in cui il carisma e la storia pregressa dei personaggi soppiantassero il gesto tecnico di un Danielson o uno Zack Sabre Jr. Tu non sei un semplice fan. Non guardi i match per vedere chi vince, come quei rozzi villani bifolchi che tanto disprezzi. Tu sei il profeta del wrestling. Colui che SA. I tuoi amici ti venerano e ti portano in palmo di mano, perchè tu solo sai iniziarli a una consapevolezza più ampia. La strada dei veri eruditi. La via degli smart.
Ovvio, se tu gli amici li avessi. Per qualche alieno motivo, i tuoi coetanei non trovano il modo di andare d’accordo con te. Non potevano, quegli analfabeti, restare ammirati quando al torneo di Dungeons & Dragons decidesti di comunicare le regole solo in elfico antico? Perchè quei buzzurri non stettero dalla tua parte quando alla convention di Trekkies cacciasti chi non fu in grado di pronunciare un discorso in Klingon corretto? Perchè il circoletto di otaku ti sbattè fuori quando ti rifiutasti di commentare commercialate come One Piece e Naruto, proponendo invece la retrospettiva completa delle opere del maestro Usamaru Furuya? La tua cittadina ti emarginò, e da allora scambi qualche parola solo con tua padre e tua madre. Ma chi ha bisogno di chi non ti ama? Meglio soli che circondati da incolti caproni. Puoi concentrarti su te stesso e sul sogno che ti porterà a diventare un personaggio di culto. L’America intera fra poco sentirà parlare di…
“Brian? Brian ci sei? Fra poco comincia Dynamite, e avremo Ospreay contro Ricochet nel main event!” Una goffa figura penetra nel seminterrato dei tuoi genitori con la grazia ippopotamica dei suoi 150 chili. La sua voce nasale ti stupra le orecchie, i suoi ispidi capelli oleosi e la barba unta di ketchup ti offendono gli occhi. Povero te! Per qualche minuto eri riuscito a dimenticarti di Mark. Due volte alla settimana sei costretto ad accollarti l’idiota, perchè le vostre mamme desiderano che uno faccia compagnia all’altro, dato che a quanto pare nessuno in città vi sopporta. Se solo potessi fare a meno di lui, della sua scemenza, le sue domande cretine! E’ ossessionato da quella porcheria della AEW e vuole guardare insieme a te ogni dannatissimo show. Ma perchè? Non la ha la tv a casa sua? Il mitico HHH ti ha ridato il gusto di seguire la WWE e non vuoi sprecare il tuo tempo con una compagnia di bassa lega, con Darby Allin lo scheletro umano, Jack Perry il bamboccio della giungla, MJF il Miz di secondo piano, Britt Baker la Donna Molto Debole.
No, il tuo scopo è un altro. Quello che gli altri ammirano in televisione, tu desideri farlo sul ring. L’orgoglio della famiglia diventerà un lottatore, di quelli che fanno esaltare le masse! Che importa se sul tuo corpicino di mezzo quintale non è mai stata presente l’ombra di un muscolo? Da quando questo è un ostacolo per ottenere successo? Cavolo, tutti gli internet darling degli ultimi 20 anni erano più piccoli e brutti di te! Con la tua conoscenza impeccabile di tutte le mosse mai concepite, le federazioni faranno a gara per assicurarsi il nuovo Malenko. Tre giorni fa hai spedito un video delle tue gesta alla Nightmare Factory, l’accademia di wrestling gestita da Cody Rhodes in persona. Peccato che come sparring-partner non potessi permetterti altri che Mark. Ma che sta succedendo? Lo stolido ha fatto cadere la pizza che stava mangiando, e imbrattato due metri quadri di pavimento con pomodori schiacciati e formaggio fuso. E chi la sente adesso tua madre? Lo obblighi a togliersi la maglietta e a pulire con quella lo scempio che ha fatto. Per quello che se ne fa di una t-shirt con quegli incapaci dei Bucks…
Dal tuo desktop risuona uno squillo. Ti è arrivato un messaggio da QT Marshall!! Vogliono incontrarti in videochat fra 5 minuti. La scuola delle tue fantasie ti apre le porte! L’ottuso grassone ti implora di fargli vedere la scena, ma lo percuoti alla nuca con la bacchetta di Harry Potter, edizione limitata. Tu solo meriti di goderti il momento che cambierà la tua vita. Accogli il faccione di Marshall con un largo sorriso, non corrisposto dal suo tono brusco e serioso. “Signor Christopherson, sarò franco con lei. Abbiamo una ventina di allievi che sanno eseguire le stesse sue mosse, e sono tutti più fisicati di lei. Contro di loro non avrebbe speranze. Il suo video però ci ha interessati: potrebbe svelarci chi è quel bestione che funge da suo compagno di allenamenti? Un big man coi fiocchi! Oggi quelli come lui sono sempre più rari. Possiamo addestrarlo e renderlo un grande campione!”
Una lama nel cuore non avrebbe potuto ferirti di più. Per un minuto ti inebetisci e non riesci a proferire parola, poi raduni le forze rimaste ed esclami stizzito : “Ma c’è qualche differenza fra piccoli o grossi ? Io sono più bravo! Siete voi a decidere chi vince! Non vorrete darmi a bere che il wrestling è vero?” “Ma perché, non lo sa? Noi qui alleniamo gli atleti a lottare realmente, mica ad eseguire coreografie!”. Gli chiudi il computer in faccia. Quei ciarlatani stanno cercando di incasinarti la mente. E’ tutto finto e chiunque lo sa. Nessuno prende questa farsa sul serio, nemmeno quel povero fesso che sta gozzovigliando sul tuo divano… “Brian, non sai che match ti sei perso!” grida Mark dalla zona tv. “Will Ospreay è davvero il più forte di tutti. Che fenomeno! Scommetto che potrebbe battere pure Jon Moxley. ”
Qualcosa scatta nel tuo cervello, liberando una scarica di irrazionale follia dopo fin troppi anni di controllo forzato. E se fossi tu l’unico che si è sempre sbagliato? Se avessi basato la tua esistenza su una menzogna? Se Meltzer fosse un cialtrone che si arricchisce truffando i babbei? Se Babbo Natale esistesse davvero? Se i film fossero testimonianze di vita reale? Se in quella gita scolastica un ragno ti avesse donato i poteri di Spider-Man? Le lacrime esondano a fiotti dalle tue spesse lenti da vista. La tua vita ha perso il suo scopo. Decidi di farla finita immolandoti sulla Spada Laser di Obi-Wan Kenobi, ma all’ultimo ci ripensi: e se fosse vera anche quella? Maledetto sia il wrestling per averti privato di ogni certezza! Ma non permetterai al dannato ciccione di godersi felice il suo trionfo. D’ora in avanti ti armerai di centinaia di fake su ogni social e forum del web, e combatterai per far sì che gente simile a Mark non possa più esistere. Li isolerai, li bullizzerai, li provocherai, cospirerai per farli bannare, o li convertirai a forza a una dottrina che sai esser falsa, con tutta l’ostinazione che ti ha reso il guru che sei.
Può essere un sogno a occhi aperti, può essere un’overdose di zuccheri, ma domani Mark giurerà di aver visto rattrappirsi il tuo tronco, le tue dita allungarsi in artigli, la tua pelle indurirsi in corteccia marrone, il volto coprirsi di rughe e deformarsi in un ghigno feroce, grottesco, selvaggio.”Che Tony Khan ci protegga”, mormora sgomento il tuo amico: “Il mondo ha perduto il migliore dei nerd, e acquistato il peggiore dei troll!”
E questa, se può fungere a tutti da esempio, è la verità.
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