Storie di Wrestling: Bret Hart – Un portabandiera indesiderato

La domanda è: Vince McMahon ha mai seriamente pensato a Bret “Hitman” come possibile volto della World Wrestling Federation e/o successore di Hulk Hogan?


Proviamo un attimo a fare un’analisi obiettiva, senza lasciarsi andare a pareri od opinioni personali, ma limitandoci esclusivamente alla storia e partiamo dai fatti successivi a WrestleMania IX, nel 1993.

Bret Hart è ancora oggi convinto che lui fosse stato scelto come successore di Hulk Hogan, l’uomo che avrebbe dovuto rappresentare la WWF negli anni novanta come Hogan lo aveva fatto negli anni ottanta.

Ma siamo sicuri che fosse davvero così?

Partiamo dal fatto che dopo quanto accadde nel main-event di WrestleMania, al termine del quale Hulk Hogan strappò il titolo mondiale a Yokozuna in un incontro fuori programma, Bret Hart era quasi certo che avrebbe avuto un rematch proprio contro Hogan stesso.

Come sappiamo, le cose sono andate diversamente e il rematch per il titolo c’è stato a King of the Ring, ma tra Hogan e il precedente campione Yokozuna, non con Bret Hart.

Sono ormai più di trent’anni che Bret incolpa Hulk Hogan di non avergli voluto concedere il rematch, ma di fatto, l’unico a sostenere che sia stata una decisione di Hogan, è lo stesso Bret Hart.

Hogan, dal canto suo, afferma che in quell’occasione Vince McMahon decise che avrebbe dovuto essere Yokozuna a seppellire per sempre la Hulkamania, creando così un monster-heel odiatissimo da tutti per via di quello che aveva fatto, in modo tale che chiunque fosse riuscito poi a batterlo, sarebbe divenuto il nuovo eroe e volto della WWF.

Per carità, Hogan non sarà la persona più attendibile e sincera di questo mondo quando parla di wrestling, ma se ci pensiamo bene, quello che dice ha un senso, soprattutto conoscendo Vince McMahon, da sempre molto restio ad organizzare match “face vs face”.

Bret si appella al fatto che sul WWF Magazine, nell’estate del 1993, avevano pubblicato un articolo per promuovere il match tra lui e Hogan, tuttavia io ho quel numero, lo comprai durante le vacanze al mare proprio quell’estate, ma l’articolo di cui parla Bret non è altro che una sorta di “Fantasy Matchup” in cui si ipotizzava cosa sarebbe potuto accadere in un eventuale incontro tra Hulk Hogan e “The Hitman”, non c’è niente di ufficiale, nessuna data, nessun nome di pay-per-view, niente, solo un piccolo viaggio con la fantasia.

Ma mettiamo che le cose stessero davvero come sostiene Bret e che fosse stato lui l’uomo scelto da Vince McMahon per succedere ad Hulk Hogan come volto della WWF.

Quello che è avvenuto subito dopo King of the Ring 1993, però, sembrerebbe dimostrare tutt’altro.

Hogan, dopo la sconfitta subita per mano di Yokozuna, era uscito di scena, lasciando di lì a poco la WWF.

Se era lui l’unico ostacolo che separava Bret dall’essere l’uomo di punta di Vince McMahon, allora come mai Vince ha sempre scelto qualcun altro su cui puntare?

Il 4 luglio 1993, a neanche un mese di distanza da King of the Ring, Vince McMahon fece emergere un nuovo eroe sul quale tutti i fans avrebbero dovuto riversare le proprie speranze: Lex Luger.

Presentatosi con una nuova attitudine da patriota americano, Lex riuscì a sollevare e sbattere al tappeto il campione del mondo Yokozuna durante i festeggiamenti per l’indipendenza americana sulla nave USS Intriepid, fra il tripudio della folla. Era lui il nuovo eroe della WWF.

Poi le cose non andarono come sperato, forse a Lex Luger mancava qualcosa o probabilmente i fans non lo accettarono fino in fondo come fecero con Hulk nel decennio precedente, per cui Vince McMahon si rivolse nuovamente a Bret Hart, ma solo nel breve periodo ed in attesa di cercare qualcun altro come erede di Hogan.

E lo trovò in Diesel (Kevin Nash).

Fece quindi perdere la cintura a Bret per mano di un Bob Backlund completamente impazzito, che fu poi detronizzato al Madison Square Garden per mano del nuovo eroe della WWF, Diesel, in un’atmosfera che cercava (invano) di ripetere la magia del 23 gennaio 1984, quando Hulk Hogan sconfisse The Iron Sheik conquistando il titolo mondiale WWF per la prima volta.

Diesel rimase campione per un anno intero, periodo in cui divenne il volto della WWF, mentre Bret venne relegato a faide secondarie. Ma gli affari non andavano particolarmente bene, a causa anche della rivale WCW che stava mietendo successi grazie al fatto di aver preso tutte le grandi star che avevano reso grande la WWF nel decennio precedente, per cui Vince McMahon restitui un’altra volta il titolo mondiale a Bret Hart nell’attesa di trovare un altro volto per la sua compagnia.

E stavolta lo trovò in Shawn Michaels, che nella primavera del 1996, a WrestleMania XII, sconfisse Bret portandogli via la cintura.

Shawn non aveva un buon carattere e di sicuro non era il performer più facile da gestire, ma Vince puntava molto su di lui, anche se in quell’anno volle riprovarci perfino con The Ultimate Warrior (il successore designato di Hulk Hogan nel 1990) e successivamente con Sycho Sid, anche se a conti fatti sono sembrati più dei tentativi disperati per riportare alla WWF una parte dei vecchi fans che erano passati alla WCW.

Ma nel 1996 emerse anche un’altra superstar, ovvero Steve Austin. E chi utilizzò Vince McMahon per lanciarla?

Bret Hart.

“The Hitman” uscì vincitore dai principali scontri avuti con “Stone Cold”, ma i fans iniziarono a rivoltarsi contro di lui preferendogli il texano. E alla fine fu Stone Cold Steve Austin ad essere scelto come nuovo volto della WWF succedendo a Shawn Michaels (e nel frattempo, McMahon stava preparando anche The Rock), mentre Vince si liberò una volta per tutte di Bret “Hitman” Hart a Survivor Series 1997 con il famigerato “Screwjob di Montreal”.

Questa è la storia.

Per cui l’impressione è che Vince McMahon non abbia mai seriamente visto in Bret Hart il nuovo volto della WWF, ma che lo abbia sempre tenuto in considerazione come una sorta di gregario di lusso, in quanto era un dipendente affidabile al quale affidare il titolo nei momenti di passaggio in cui non riusciva a trovare qualcuno che fosse all’altezza del ruolo di portabandiera della sua compagnia.

Ma da quando è uscito di scena Hogan, Vince McMahon non ha mai smesso di cercare qualcun altro che potesse prendere il suo posto.

Se fosse stato Bret Hart il performer designato, come lo stesso Bret si è convinto, la ricerca si sarebbe fermata nell’estate del 1993.

Invece la scelta è sempre ricaduta su qualcun altro, già dopo meno di un mese che Hulk aveva perso il titolo per mano di Yokozuna.

E allora non ci resta che chiederci, ma come mai Vince non ha mai preso seriamente in considerazione Bret Hart come successore di Hulk Hogan e volto della WWF?

Molto probabilmente, in primis perchè “The Hitman” è canadese, non americano.

Lo stesso motivo per cui Roman Reigns, in tempi più recenti, è stato preferito allo scozzese Drew McIntyre, insomma.

Poi, forse perchè Bret non aveva una personalità particolarmente istrionica o sopra le righe.

Ci sapeva fare sul ring, aveva uno stile credibile, piaceva a buona parte del pubblico, aveva un bel look, ma a causa del suo carattere timido, non sapeva coinvolgere la folla come i grandi trascinatori quali Sammartino, Hogan, HBK, Austin, Cena o The Rock.

Ma sta di fatto, che l’unico che pensa che Bret Hart fosse stato scelto da Vince McMahon come successore di Hulk Hogan nel 1993, è solo lo stesso Bret.

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Scritto da "Titan Morgan" Manuele Poli
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