WWE UNFORGIVEN
Un saluto e benvenuti a questa nuova edizione di Stamford Report dedicata ad Unforgiven 2006. In questa intro vorrei esprimere tutto il mio dispiacere per il ritiro di Trish Stratus, probabilmente la lottatrice femminile più completa che abbia mai combattuto nella WWE. E’ incredibile come la canadese sia riuscita a migliorare nel corso degli anni, passando dall’essere la manager dei T&A al diventare una lottatrice professionista in grado di combattere moltissimi grandi incontri. Trish ĆØ riuscita nell’impresa di dare credibilitĆ ed interesse all’intera categoria femminile. I suoi feud contro Victoria, Jazz, Lita, Mickie James e tante altre ci hanno regalato grandi momenti, e speriamo che in futuro si possa assistere ancora a qualche prova della bionda canadese nella WWE.
Jeff Hardy vs Johnny Nitro: 7-
Piacevole sorpresa l’incontro per il titolo IC, non tanto per il livello qualitativo (era facilmente preventivabile un incontro più che sufficiente) quanto per il tipo di incontro messo su dai due lottatori. E’ stato un match caratterizzato da una grande cura per la psicologia della sfida, con Nitro concentrato ad infortunare le gambe dell’avversario ed Hardy molto bravo a vendere l’infortunio, cosa che raramente gli abbiamo visto fare in carriera. Probabilmente le fasi in cui Nitro ha inflitto danni agli arti di Jeff sono stati a volte troppo insistite, ma il supporto sempre presente del pubblico ha fatto si che la sfida non perdesse d’interesse. Discrete le fasi finali assolutamente incerte, buona la durata complessiva della sfida.
Umaga vs Kane: 6+
Pienamente sufficiente il match tra Kane ed Umaga, un match tra big men che ha superato quelle che erano le attese della vigilia. Pur senza mostrare cose clamorose, i due lottatori si sono resi protagonisti di una contesa molto solida dall’inizio alla fine, con colpi ben assestati ed un livello d’intensitĆ discreto. Sono mancate fasi noiose all’interno della sfida, e l’andamento dell’incontro, finale compreso, può essere considerato una sorpresa per chi si aspettava una vittoria più o meno facile per Umaga. Il doppio count out ci può stare nell’economia del match e del feud, soprattutto immaginando un rematch tra i due con l’aggiunta di qualche stipulazione speciale.
Spirit Squad vs The Highlanders: 6+
Incontro di coppia classico che più classico non si può, ma considerando quanto visto ultimamente nella categoria tag team WWE non si può che accogliere positivamente questo “ritorno al passato”. E’ stato un match molto solido in cui entrambe le coppie hanno sfruttato ripetutamente i 5 secondi tra un cambio e l’altro, con continue manovre di coppia soprattutto ad opera degli scozzesi. Classico il frangente in cui i face non sono riusciti a darsi il cambio per le interferenze degli heel, meno classico invece il frangente che ha visto il coinvolgimento anche simultaneo di più lottatori, cosa che ha creato una grande incertezza sull’esito finale.
DX vs Shane, Vince McMahon & Big Show: 8+
Ottimo incontro, sicuramente al di sopra delle aspettative. Il match ha proposto un’azione no-stop dall’inizio alla fine, riuscendo a mescolare insieme momenti brutali (si ĆØ visto molto sangue durante il match) a fasi più divertenti come il kiss my ass ai danni di Vince McMahon. E’ stato un incontro ben costruito e molto equilibrato, combattuto sempre sul filo di lana: ogni qualvolta la DX riusciva a mettere fuori gioco Big Show riusciva a prendere il sopravvento, per poi ritrovarsi nuovamente in difficolta allorchĆØ il campione ECW tornava in gioco. Nel complessonon si sono visti high spot particolarmente esaltanti, ma ĆØ stato tutto l’incontro che nel suo insieme ĆØ riuscito a raccontare una storia credibile. Grande il coinvolgimento da parte del pubblico, sicuramente una delle note più positive dell’evento.
Trish Stratus vs Lita: 7.5
Quando si parla di fattore emozionale, quell’elemento che fa fare il salto di qualitĆ ad un incontro, si fa riferimento anche a ciò che ĆØ avvenuto sul ring di Toronto tra Trish e Lita. E’ stato un grande incontro per il titolo femminile, uno dei migliori visti nella WWE negli ultimi anni, reso ancora più speciale ed emozionante essendo l’ultimo incontro della lottatrice
canadese. Intenso e coinvolgente, il match ha regalato grandi emozioni per tutto l’arco dell’incontro, ed ha scritto in maniera splendida la parola fine per quel che riguarda la carriera della miglior Divas nella storia della WWE: la sharpshooter di fronte al pubblico canadese ĆØ un tocco di classe che nessuno si aspettava.
Randy Orton vs Carlito: 6/7
Altro discreto match in questo Unforgiven 2006, ed ĆØ uno di quegli incontri su cui si nutrivano maggiori dubbi alla vigilia. Orton e Carlito sono riusciti a metter su un match piacevole per buona parte della contesa, eccezion fatta per l’immancabile chinlock del Legend Killer nella parte centrale dell’incontro. Per il resto ĆØ stato un match solido ed intenso,
ravvivato ulteriormente dalle manovre aeree entrate oramai in pianta stabile nel repertorio di Carlito. Molto bella l’RKO finale di Orton su Carlito, braccato al volo durante un volo dalle corde.
Edge vs John Cena: 8.5
Uno dei migliori main event WWE degli ultimi anni, e sicuramente un contendente al titolo di match of the year insieme ad Undertaker vs Kurt Angle. La stipulazione ha sicuramente giovato ai due lottatori che sono riusciti a metter su un match spettacolare come da tempo non si vedeva nella WWE. Gran parte dei meriti vanno ad Edge, autore di una prova eccellente grazie ai numerosi high spot di cui si ĆØ reso protagonista. Meno spettacolare la prova di Cena ma comunque solida: ĆØ evidente come la WWE cerchi in ogni modo di preservarlo fisicamente. Grandissima la partecipazione
da parte del pubblico, ancor più schierato contro Cena essendo Edge canadese.
PPV: 7.5
Finora il miglior PPV dell’anno, ed uno dei migliori PPV in assoluto ad opera del brand di Raw. GiĆ sulla carta il PPV appariva molto buono, con due main event del calibro dell’Hell in a Cell e del TLC Match pronti a far fare il salto di qualitĆ all’intero evento. Le aspettative non sono state minimamente tradite, ed infatti entrambi gli incontri hanno offerto un ottimo spettacolo come da tempo non si vedeva nella WWE. Anche il resto della card si ĆØ mantenuta su livelli discreti,
senza proporre un solo incontro al di sotto della sufficienza, cosa rara nella federazione di Stamford. Il PPV passerĆ anche alla storia per aver visto Trish Stratus combattere il suo ultimo (ma sarĆ vero?) incontro, e bisogna proprio dire che l’intero frangente ĆØ stato gestito della WWE con estrema classe. Concedere la vittoria a Trish Stratus ĆØ stato un esplicito ringraziamento della WWE alla divas canadese che in questo modo ĆØ riuscita a chiudere nel migliore dei modi la propria
carriera. Sinceramente non riesco a trovare un solo elemento realmente negativo all’interno del PPV: dalla scelta dell’ordine dei match alla durata, dai segmenti extra ring alla partecipazione del pubblico, tutto mi ĆØ sembrato fondersi alla perfezione per regalare un evento di qualitĆ che merita realmente d’esser visto.
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