WWE JUDGMENT DAY
Un saluto e benvenuti a questa nuova edizione di Stamford Report. Ci stiamo per avvicinare al secondo capitolo di One Night Stand, il PPV ECW che lo scorso anno tante discussioni creò intorno a questa rubrica per i voti giudicati troppo bassi da alcuni lettori. Sono veramente curioso di assistere a questo nuovo evento che si svolgerà l11 di giugno: anche questanno le polemiche non mancheranno
Passiamo ora a commentare questo Judgment Day 2006
MNM vs Paul London & Brian Kendrick: 7
Incontro di coppia più che discreto, sicuramente uno dei migliori match per il titolo di coppia visti negli ultimi tempi (più che altro mancano gli avversari…). E stato un incontro abbastanza classico nello svolgimento, con gli heel a controllare ed i face alla disperata ricerca dellhot-tag. Qualche breve frangente un po più statico ha tolto qualcosa ad un match che comunque ha mostrato buoni sprazzi di atletismo grazie soprattutto a London e Kendrick.
Chris Benoit vs Fit Finlay: 7/8
Grande sorpresa per lultima sfida aggiunta allinterno di Judgment Day. Si è trattato di un incontro intenso e caratterizzato da uno stile molto stiff, mentre la velocità della contesa si è mantenuta su livelli medio-bassi anche per accentuare la durezza dellincontro. Benoit e Finlay si sono scambiati colpi pesanti e continue prese per sottomettere, comunque mai troppo noiose anche per i soventi cambi di fronte. Col passare dei minuti anche il pubblico si è fatto coinvolgere da quello che è stato un incontro solidissimo e che è ha raccontato ottimamente una storia pur senza ricorrere a manovre spettacolari (anche se il german suplex a bordo ring ha avuto il suo impatto). Ottima prova di Benoit, così come lodevole è stata la prova di Finlay.
Jillian Hall vs Melina: 6
Nel complesso piacevole lincontro tra Jillian e Melina, considerando anche la breve durata del match che lha reso nel complesso innocuo. Entrambe le ragazze hanno dato prova di grande determinazione senza risparmiarsi minimamente, e pur senza mostrare grandi cose (dopotutto non sono lottatrici professioniste) non hanno mai dato limpressione di vagare per il ring senza avere la benché minima idea di cosa fare, comè accaduto spesso con altre divas.
Gregory Helms vs Super Crazy: 6.5
Più che sufficiente lincontro per il titolo dei pesi leggeri, anche se la scarsa partecipazione del pubblico si è fatta decisamente sentire. La sfida è stata rapida e discretamente spettacolare, grazie a numerose ottime manovre ad opera di Super Crazy, soprattutto nella prima parte del match. Nel complesso però lincontro si è svolto senza lasciare particolari segni, anche perché i due wrestler non sono riusciti a raccontare una storia sul ring come invece avviene in incontri anche meno spettacolari.
Kurt Angle vs Mark Henry: 6
Nettamente migliore del pessimo incontro che i due combatterono nel corso della Royal Rumble. Questa volta infatti abbiamo assistito ad un match più intenso e soprattutto meno noioso grazie soprattutto alla prova di Kurt Angle, nonostante le sue non perfette condizioni fisiche. Leggermente meglio anche Henry che comunque non ha resistito alla tentazione di rallentare il match in più di unoccasione. Le azioni a bordo ring hanno reso più varia la sfida, mentre non ha convinto appieno la conclusione dellincontro con il count out di Angle.
Booker T vs Bob Lashley: 6+
Sufficiente il match che ha assegnato il titolo di King of the Ring. Lincontro tra i due lottatori di colore ha offerto uno spettacolo più che dignitoso, con una prima parte non velocissima che però è salita dintensità col passare dei minuti. Lashley e Booker T non hanno mostrato grandi cose, ma si sono resi protagonisti di una prova solida soprattutto nella coinvolgente seconda parte, con diversi tentativi di schienamento per entrambi i lottatori.
Undertaker vs The Great Khali: 5
Brutto incontro, ma non quanto si potesse immaginare alla vigilia. Non siamo ai livelli di Giant Gonzales vs Undertaker, e questo lo si deve al Phenom che ha combattuto per due: Great Khali è rimasto infatti immobile per tutto il match, incapace di eseguire le mosse più basilari. Questo gigante è uno dei peggiori wrestler (se non il peggiore) che abbia mai combattuto nella WWE, ed è incredibile come gli sia stata concessa una vittoria di questo tipo: nessuno è mai riuscito ad ottenere uno squash ai danni dellUndertaker. Il finale poi ha lasciato interdetti: la totale mancanza di mosse nel repertorio di Khali rende poco credibile la sconfitta di Taker, messo KO da una manata (ma che finisher è mai questa?) e da un calcio (beh, voi vi fareste fare una powerbomb da un incapace come Great Khali?). Il pubblico è risultato comunque molto partecipe, e questo ha reso la sfida sicuramente meno noiosa di quanto fosse in realtà.
JBL vs Rey Mysterio: 7-
Discreto incontro, anche se il livello non è quello di un main event da pay per view. E stato più o meno lincontro che ci si poteva aspettare, con JBL in controllo per buona parte dellincontro e Rey Mysterio a spezzare lo strapotere dellavversario con le solite manovre aeree caratteristiche del suo repertorio. Nel complesso il match è risultato comunque interessante, tranne un paio di situazioni in cui JBL ha rallentato eccessivamente lazione. Buona la storia raccontata dal match, con Rey Mysterio che subisce ma alla fine sorprende tutti con una vittoria assolutamente inattesa.
PPV: 6/7
Come già avvenuto per Backlash 2006, ancor più questo Judgment Day non lasciava presagire grandi cose sulla carta: nessuno degli incontri, se non quello per i titoli di coppia, poteva far sperare in qualche grande match. Proprio per questo non possiamo che accogliere in maniera tutto sommato positiva questo PPV, considerando che il livello complessivo dellevento si è mantenuto su livelli discreti, ad eccezione del mediocre incontro tra Undertaker e Great Khali che però lasciava presagire scenari ben più funesti. Il ppv infatti pur senza mostrare cose clamorose ha offerto uno spettacolo piacevole, con unundercard molto solida che ha proposto anche un grande incontro (inatteso) tra Chris Benoit e Fit Finlay. Sotto le aspettative invece il match per il titolo di coppia, anche se si è trattato di un incontro comunque discreto. Il main event non è stato in grado di far fare il salto di qualità allevento, ma è stato un incontro ugualmente ben combattuto e che ha offerto uninattesa sorpresa nella conferma del titolo da parte di Rey Mysterio, per molti dato per spacciato alla vigilia. Il ritorno del King of the Ring non si è rivelato un fattore determinante ai fini dellevento, ma è riuscito perlomeno a caratterizzare lincontro tra Booker T e Lashley. Judgment Day ha regalato anche alcune sorprese come il prematuro split degli MNM e la clamorosa vittoria di Great Khali sullUndertaker: nulla di straordinario ma comunque in grado di non far dimenticare subito questo show.