Stamford Report N.14 – 6 MAGGIO 2001 – BACKLASH 2001

Un saluto e benvenuti a questo nuovo appuntamento con Stamford Report. La notizia dell’arrivo della WWF sui canali di Stream è ormai ufficiale, e la cosa non può che riempirci di estrema gioia e di sorridere in un certo senso ripensando a cosa accadeva a noi appassionati di wrestling fino ad un paio d’anni fa, quando bestemmiavamo contro Sironi e soci per quei ridicoli venti minuti di WCW a settimana. A fare da contro altare a questa bella notizia ovviamente doveva esserci qualcosa di brutto, ed ecco infatti questo Backlash 2001 a riequilibrare le sorti. Brutto… ma brutto quanto? Provate a farvi un’idea voi leggendo questo pezzo che contiene nel commento finale una riflessione sull’attuale situazione della WWF, una sorta di editoriale all’interno della rubrica…


Dudley Boyz VS X-Factor: Voto 5.5
Classico match d’apertura, abbastanza solido ma che non offre nulla di speciale, in considerazione anche degli atleti coinvolti. Il match è stato sufficientemente veloce e privo di pause, ma l’assoluta mancanza di sussulti particolari, se non a match concluso (ed oramai la 3D sul tavolo l’abbiamo vista comunque centinaia di volte), ha reso la disputa assolutamente piatta ed anonima. C’era la speranza che l’incontro presentasse qualche spot spettacolare, soprattutto grazie alla presenza di Spike Dudley, ed invece il più “piccolo” dei Dudleyz ha avuto un ruolo assolutamente marginale, anzi, possiamo dire che praticamente non è mai stato coinvolto nell’arco dell’incontro. L’impressione è che comunque i match dei Dudleyz, quando non coinvolgono tavoli o scale, si assomiglino un po’ tutti. Dal canto loro gli X-Factor non impressionano, nonostante abbiano ricevuto un’heat notevole da parte del pubblico (merito di X-Pac, odiatissimo), e l’impressione è che abbiano bisogno di qualche nuovo elemento (leggasi Chyna) per imporsi sul serio.

Rhyno VS Raven: Voto 7.5
Autentica sorpresa dell’evento ed in assoluto il miglior incontro del PPV (questo dovrebbe dare un’idea generale del livello qualitativo di Backlash…). L’incontro è stato intensissimo, veloce e pieno di spot interessanti: spettacolare allorché Rhyno e Raven hanno utilizzato le scaletta metallica come “trampolino” per lanciarsi sull’avversario, brutale nell’utilizzo in più occasioni di un carrello della spesa. Rhyno è assolutamente incredibile: ricordate di come Mick Foley (soprattutto nel ruolo di Mankind) non cercasse mai di parare un colpo subito, una sediata, un volo contro le transenne ma anzi sembrava sempre accentuasse ogni azione portata ai suoi danni? Ecco, Rhyno fa lo stesso: se viene lanciato contro il security wall non rallenta la corsa ma ci si lancia a tutta velocità, se deve cadere su di una sedia non para il colpo con le mani. E’ stato impressionante vederlo finire con la testa contro il carrello della spesa dopo aver preso la rincorsa. Non so se questo sia il suo vero stile (l’ho visto nella ECW solo ad Anarchy Rulz 99, ma non combatteva) oppure stia cercando di dare il massimo per impressionare il pubblico e la federazione, fatto sta che se continuerà così avrà sicuramente delle ottime possibilità nella WWF, nonostante l’altezza (ma non è bassissimo). Raven dal canto suo è stato un avversario perfetto (ancora una volta dopo il bellissimo incontro di WrestleMania X-Seven) per questo match, e visti gli ottimi riscontri tributatigli dal pubblico c’è da pensare che nella WWF possa esserci molto spazio anche per lui in futuro.
La speranza è che il feud tra i due continui, in modo da poterci regalare ancora match entusiasmanti come questo.

Chris Jericho VS William Regal: Voto 5.5
E’ preoccupante che la WWF abbia strappato di peso una storyline dalla WCW (Lance Storm VS Mike Awesome a New Blood Rising con Jacques Rougeau arbitro “canadese”) riadattandola al personaggio di William Regal con l’aggiunta della bizzarra Duchessa di Queensbury (che per quanto potesse essere brutta faccio fatica a confonderla con un uomo come ha fatto qualcuno).Se almeno un sorriso l’ha strappato allorché Regal è finito con la faccia tra le gambe della duchessa, dal punto di vista del wrestling vero e proprio il match è stato tutt’altro che entusiasmante, risultando invece, ancora una volta dopo il loro match di WM X-Seven, assolutamente deludente. Incontro piatto e per nulla spettacolare, già prima di cominciare dava l’idea di una farsa dall’esito scontato, ed infatti il pubblico si è pian piano distaccato dall’incontro una volta capito come sarebbe andato a finire. Non capisco se Jericho e Regal siano stilisticamente incompatibili tra loro o Regal (nonostante sia a mio avviso un personaggio straordinario) sia un wrestler contro cui è difficile combattere per via del suo stile molto classico (ed il fatto che non gli abbia mai visto combattere un buon incontro da questo è arrivato nella WWF me lo fa pensare), fatto sta che insieme non riescono a produrre nulla di buono. La cosa più preoccupante è che comunque i due si affronteranno probabilmente anche a Judgment Day…

Kurt Angle VS Chris Benoit: Voto 6=
Sono stato a lungo combattuto sul voto da assegnare a questo incontro: la buona tecnica di cui hanno dato sfoggio i due wrestler si è scontrata purtroppo con un incontro di una noia mortale.
A prevalere credo che alla fine sia stato proprio questo aspetto, ed il numero di sbadigli cacciati fuori dal sottoscritto durante l’incontro sono stati tendenti all’infinito. Dopotutto era nell’aria: o questo match sarebbe diventato un grande classico o sarebbe stato deludente. Ma cos’è che non ha funzionato in questo incontro? Innanzitutto secondo me il problema principale è risieduto nella durata: 30 minuti di prese a terra più l’overtime sono TROPPI, e non è un caso che il pubblico sia sembrato praticamente assente per gran parte del match. Altro problema è stato il voler riproporre lo stile di un match, quello di WrestleMania X-Seven, che visto una volta sola (con tanto di effetto sorpresa perché nessuno si aspettava un match combattuto in quel modo) e inserito in un contesto come quello di WrestleMania poteva anche funzionare, ma che riproposto a distanza di un mese, e per oltre 30 minuti, ha avuto l’effetto di annoiare a morte. Se poi il match di WrestleMania era stato molto intenso e con continui capovolgimenti di fronte, questo di Backlash è stato un incontro pieno di pause e che è andato avanti a fasi alterne, senza presentare alcuna variazione nello stile (ed in questo senso credo che Angle e Benoit abbiano offerto una prestazione molto inferiore alle loro possibilità). Alla fine si è avuta l’impressione che questo match fosse stata un’occasione persa per riproporre un grande submission match dopo quello tra Bret Hart e Steve Austin di WM13.

Big Show VS Shane McMahon: Voto 6-
Il match è durato una decina di minuti, ma se mai andaste di fretta potreste tranquillamente vedere solo gli ultimi 2-3 minuti perché tanto l’incontro è tutto lì. Un preambolo più o meno inutile è sembrato alla fine solo un pretesto per l’ennesimo, incredibile high spot di Shane McMahon, nella riproposizione del volo già visto a SummerSlam 2000 contro Steve Blackman. E’ stato un Last Man Standing atipico se rapporto ad esempio al match tra Jericho e HHH a Fully Loaded 2000, ed alla fine è sembrato più un hardcore match. Si è visto però ben poco nei primi minuti dell’incontro, ed il primo vero e proprio sussulto è avvenuto con l’entrata di Test (tremenda ovazione, ma pare che il pubblico l’avesse scambiato per Kevin Nash) negli ultimi minuti. La chiusura dell’incontro è apparsa un po’ troppo forzata nel tentativo di proporre qualcosa di originale, con Shane aggrappato al braccio meccanico di una telecamera tenuto su da Test per rialzarsi al conteggio di dieci dell’arbitro, e globalmente si ha avuto l’impressione che l’incontro tra Shane e Big Show a Judgment Day 2000 fu senza dubbio migliore, high spot (tra i materassi coperti da delle tavole di legno, ma l’area di impatto era molto piccola) escluso.

Matt Hardy VS Christian VS Eddie Guerrero: Voto 6+
Jim Ross nella fase di presentazione di Backlash aveva detto che a suo parere questo sarebbe stato un gran match, uno dei migliori della serata. Si, magari se gli avessero concesso qualche minuto in più poteva anche esserlo, ma così com’è è stato solo un ottimo match “da Raw is War” e basta. Nei poco più di 6 minuti concessi a questi 3 wrestlers si erano viste ottime cose (anni luce comunque da quel che si vedeva di recente nella WCW tra i vari cruiserweight), con un’azione molto veloce, un ritmo sostenuto e privo di pause ed alcuni high spot (alcuni ripresi proprio dai match dei cruiserweight della WCW) molto interessanti, ed è un vero peccato che il match si sia concluso dopo così poco tempo viste le premesse. Alla fine però (ed anche questo è indicativo del livello qualitativo di Backlash) questo è stato uno dei migliori incontri dell’evento.
Questo incontro doveva essere indicativo anche per capire che futuro avrebbero avuto i due tag team più importanti della storia recente della WWF, vale a dire Edge & Christian e gli Hardy Boyz, ma la WWF deve aver pensato che in fondo c’aveva offerto già troppi colpi di scena in questo Backlash per proporci anche questi split (se non l’aveste capito sono sarcastico)…

Steve Austin & HHH VS Kane & The Undertaker: Voto 6-
Come era nelle previsioni, questo tag team match con in palio tutti e tre i principali titoli della federazione si è consumato senza troppe sorprese, con uno svolgimento del match classico che più classico non si può ed un finale assolutamente scontato, sia nella modalità che nei vincitori. Non si è visto nessun particolare spot degna di nota, anche se comunque il match è stato complessivamente abbastanza solido, e forse i quasi 30 minuti che l’incontro è durato sono sembrati eccessivi, più che altro perché potevano essere sfruttati da altri incontri presenti nella card (uno su tutti, il match per il titolo europeo). Il ritmo è stato discontinuo, senza particolari picchi verso l’alto o verso il basso, e la velocità è stata tutto sommato bassa. Troppo insistite anche le azioni portate da Austin e HHH ai danni del braccio di Kane, cosa che ha frammentato eccessivamente il match nella seconda parte. Il problema dell’incontro è risieduto anche nella mancanza di grosse emozioni: l’esito finale del match era scontatissimo sin dall’inizio, e a questo si è aggiunto un numero molto basso di tentativi di schienamento credibili soprattutto in considerazione della durata dell’incontro. L’unico momento in cui la vittoria sembrava potesse finire nella mani dei Brothers of Destruction è stato allorché Undertaker ha effettuato la Last Ride su HHH, senza che però Earl Hebner contasse perché non aveva visto il cambio dato da Taker a Kane.
Nessuno dei 4 wrestlers in particolare è riuscito a mostrare qualcosa di rilevante, e l’unico che si è distinto in qualche modo è stato The Undertaker, autore di una prova grintosa come forse non gli avevamo mai visto fare in oltre dieci anni di carriera.

PPV: VOTO 5
PPV per malati di cuore, questa è la definizione calzante per questo evento. La WWF dopo WrestleMania X-Seven aveva forse paura di emozionarci troppo, e così se n’è uscita con uno dei suoi più brutti PPV degli ultimi anni, e che forse verrà ricordato solo dalle statistiche per il cambio di titolo di coppia (se mai interessi ancora a qualcuno).Jim Ross nell’ultimo Ross Report si è dovuto inchinare all’evidenza ed ammettere che questo PPV “Non è stato nulla di speciale”. L’eufemismo del caro vecchio JR ha solo tentato di addolcire una verità nota a chiunque abbia visto questo Backlash: è stato un brutto PPV (se non lo aveste ancora capito, è stato un brutto PPV…).
Capisco che non fosse facile proporre qualcosa che fosse al livello di WrestleMania X-Seven (probabilmente bisognerà aspettare WM 18 per qualcosa del genere) ma almeno un po’ più di fantasia ce la potevano anche mettere per riuscire a organizzare un PPV decente che almeno portasse un minimo di novità alle attuali storyline. In fase di pre-commento nell’Hard Blood Cafè, avevo tentato una sorta di auto-convincimento dicendo che questo PPV ci avrebbe sorpreso, ma in realtà l’unico incontro della card che mi ha sorpreso veramente è stato l’hardcore match tra Rhyno e Raven, forse uno dei migliori 5 incontri per il titolo hardcore mai combattuti nella WWF. Il resto è stato calma piatta, 0 sorprese, 0 emozioni, e tutto s’è svolto così com’era previsto alla vigilia. Se ci fosse stato ancora il Fantawrestling dei Lanati, a fine giornata ci saremmo trovati tutti a punteggio pieno….
E’ sembrato veramente che la WWF non sapesse che card organizzare per questo PPV. Capisco che la ricostruzione della WCW sta prendendo molto tempo alla federazione di Stamford, ma per quale motivo metter su solo 7 incontri (numero troppo esiguo) di cui 2 già visti a WrestleMania e 5 improvvisati all’ultimo istante senza una storyline sostanziale ed interessante? Per quale motivo poi spendere (tra video iniziali, entrate ed incontro) quasi mezzo PPV per due soli incontri (Main event e Angle VS Benoit)? Scelta poi non poteva rivelarsi più sbagliata, poiché il 30 Minute Submission Only Match ha avuto il classico effetto Valeriana sul pubblico, mentre i quasi 30 minuti del main event sono sembrati veramente fuori luogo. Questo ha completamente distrutto un’undercard che già di per se aveva scarsi motivi di interesse, ma che almeno con qualche minuto in più per ogni incontro avrebbe potuto forse guadagnare qualcosa.
Se WrestleMania X-Seven aveva tracciato delle coordinate d’oro per la WWF, questo Backlash sembra invece gettare delle ombre inquietanti in casa Stamford. Analizzando l’attuale situazione possiamo subito notare come probabilmente l’heel turn di Steve Austin non stia riscotendo i riscontri sperati, anzi, a mio avviso sta distruggendo un autentico mito (per quanto io non l’abbia mai amato particolarmente, anzi…), un’icona del wrestling moderno. Questo heel turn appare troppo forzato, Austin non convince per niente in questa sua nuova attitude, e vederlo implorare pietà all’Undertaker nel main event è stato triste e ridicolo allo stesso tempo. Il problema a cui la WWF doveva pensare prima di portare avanti questo heel turning è che il personaggio di Austin in fondo era come attitude un heel già in precedenza, e che quindi l’unico modo per farlo odiare dal pubblico (ovvero renderlo un “heel-codardo”) equivaleva a distruggere un personaggio a suo modo unico. L’assenza di The Rock si fa sentire, non perché Undertaker non stia ben facendo nel ruolo di top face, ma proprio perché in questo momento se si esclude l’American Badass non ci sono face di un certo livello. Kane vive all’ombra dell’Undertaker, Jericho è impantanato in feud di poca importanza, Benoit è quanto di meno over possa esistere tra i face di fascia alta e i vari Hardyz e compagnia bella sono ancora poco credibili. L’unica strada per la WWF al momento è quella di portare avanti un feud tra Austin e Undertaker (col fondamentale coinvolgimento di HHH e Kane), ma è un feud visto e rivisto negli anni passati, anche se con ruoli differenti, e c’è il rischio che qualcuno possa stancarsi. Il calo di ascolti nei confronti della WWF può dipendere anche da questo. Pensateci bene, dal 98 ad oggi, diciamo dal dopo WrestleMania XIV con l’abbandono di Shawn Michaels e l’inizio dell’era Steve Austin-McMahon, quali sono stati i main eventer della federazione? Tralasciando le partecipazioni solo occasionali (ad esempio quella di Benoit), vediamo che nella lista figurano i nomi di Austin, HHH, The Rock, Undertaker, Kane, Foley, ed in seconda battuta Angle e Big Show (mai sfruttato come si vede nel ruolo di monster heel). Vediamo che quindi da 3 anni a questa parte i main eventer non sono cambiati ed i feud sono sempre gli stessi, senza contare la presenza fissa di Vince McMahon. Il problema non è tanto rimpiazzare i nomi di Austin o Undertaker con gente come Jericho o Benoit (al momento non ne sarebbero in grado), ma affiancarli a nomi nuovi per la WWF come Scott Steiner, Goldberg, o magari qualche ritorno come Nash e perché no, Hogan, un nome che se reinserito nella WWF darebbe una spinta incredibile alle principali storyline. Non è colpa di Austin o di Undertaker se gli ascolti calano, o perlomeno non è colpa del loro operato. Undertaker in dieci anni di WWF non è mai stato così over come lo è ora, il pubblico impazzisce per lui e lui è in forma come non si vedeva da diversi anni a questa parte. Si parla tanto delle sue condizioni fisiche precarie ma io, che conosco a memoria praticamente ogni suo incontro, non l’ho mai visto così carico e scattante sul ring come negli ultimi tempi. Il problema è che ci vorrebbe qualche novità, qualche storyline frizzante, qualche gimmick match in più che desse una sferzata alla monotonia che nella WWF si respira nelle ultime settimane. Per quale motivo le attuali storyline che portano ad un incontro si limitano solo a degli attacchi nel backstage o a delle interferenze in un incontro? L’unica storyline che attualmente ha delle basi è quella Vince-Shane che però sta pian piano perdendo i contorni col passare del tempo.
A noi non resta che sperare in qualcosa di nuovo a partire dalle prossime settimane. Dubito che possa avvenire qualcosa di interessante prima di Judgment Day, ancora una volta come Backlash allineato alle storyline che più o meno vanno avanti da WrestleMania X-Seven, ma si spera almeno che in quella occasione il ring regali qualcosa in più rispetto a quanto visto nell’ultimo evento. Dopotutto la WWF difficilmente sbaglia due volte di fila…

Alla prossima…

David Grauli

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Scritto da David Grauli
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