Stamford Report – #176 – Hell in a Cell

Eccoci, puntuali come Conte alle dirette TV per i Dpcm, con una nuova sfornata di voti e considerazioni inutili e non richieste sull’ultimo PPV targato WWE.
HEY OH, LET’S GO!
24H CHAMPIONSHIP SINGLE MATCH
DREW GULAK (C) VS R-TRUTH: voto 6
Pronostico: R-Truth
Vincitore: R-Truth
Parentesi comedy piacevole per questo incontro per un titolo che sembra essere stato creato per dare una dimensione parallela – ma tutto sommato “valida” – ad R-Truth e al suo indiscutibile successo. Raramente assistiamo ad un vero e proprio match con questa cintura in palio, e tutto sommato il kickoff di un PPV può essere un buon palcoscenico.
UNIVERSAL CHAMPIONSHIP I QUIT MATCH
ROMAN REIGNS (C) VS JEY USO: voto 7
Pronostico: Roman Reigns
Vincitore: Roman Reigns
Opener a sorpresa (scelta azzeccata, direi) in un incontro non particolarmente spettacolare ma intenso ed emotivamente impattante come è giusto che fosse. E il voto vuole premiare proprio questo aspetto. Un Reigns finalmente a suo agio e calzante per il ruolo che interpreta, una faida sentita ed emozionante per quanto scontata nel suo esito finale, un Jey Uso reso credibile e valorizzato dal contesto. Molto bello il finale col coinvolgimento di Jimmy (anche se telefonatissimo, eh).
Devo dire che a questo punto non mi sorprenderebbe un coinvolgimento di The Rock nei prossimi mesi, da cui potrebbe nascere una rivalità spettacolare; anche se non so quanto la WWE voglia rischiare di “sacrificare” uno dei due in favore dell’altro (e su questo torneremo anche per Orton vs McEntyre).
SINGLE MATCH
ELIAS VS JEFF HARDY: voto 5
Pronostico: Jeff Hardy
Vincitore: Elias
Boh. Si. Vabbè. Ne facevamo anche volentieri a meno. Vittoria “a sorpresa” per Elias non tanto per il risultato (che era obiettivamente un lancio di moneta) quanto per la modalità , con Jeff squalificato per aver schiantato una chitarra sulla schiena dell’avversario. Credo che su (e con) Elias vadano costruite cose più particolari e interessanti e proverei a sfruttarne maggiormente il lato di intrattenimento.
MONEY IN THE BANK CONTRACT SINGLE MATCH
OTIS VS THE MIZ: voto 6
Pronostico: Otis
Vincitore: The Miz
Ok. Allora. C’è da fare una piccola analisi che va aldilà della qualità dell’incontro (da 5/5.5, salvato dalla sorpresa per il turn di Tucker): perchè questo cambio? E’ solo temporaneo? La WWE si è accorta di aver fatto un errore ed è tornata sui suoi passi, o era tutto preparato fin dal principio? Ma soprattutto, ha senso questo cambio (soprattutto a posteriori, a fine evento) con due heel come campioni? Certo, anche Otis era evidentemente un po’ fuori posto e difficilmente – credo – lo avremmo visto trionfare contro Reigns, McEntyre o anche lo stesso Orton; ma forse tutto sommato poteva essere più semplice costruirci un match con conseguente sconfitta. Miz per la valigetta è PERFETTO, diciamocelo, ma in questo contesto lo vedo totalmente fuori luogo. Faccio fatica a credere che possano costruirgli un hype ed un momentum credibili per l’incasso con la valigetta con avversari che la WWE ci ha sempre mostrato non solo come nettamente superiori a lui, ma pure heel. L’unica ipotesi sarebbe (e a questo punto le dà ancora maggiore forza) quella di un McEntyre nuovamente campione dopo le Survivor Series. Ma ne parleremo dopo.
SMACKDOWN WOMEN’S CHAMPIONSHIP HELL IN A CELL MATCH
BAYLEY (C) VS SASHA BANKS: voto 7.5
Pronostico: Sasha Banks
Vincitrice: Sasha Banks
Brave, brave, brave. E coraggiose. Hanno sperimentato, rischiato, osato, e portato a casa un ottimo match. Intenso, credibile, “reale”, sublimando una rivalità che finalmente dopo anni è esplosa. La Bank’s Statement finale con la sedia e i calci di Sasha è stata incredibilmente scenica e ha creato un finale perfetto per un piacevolissimo e violentissimo incontro (soprattutto per gli standard femminili).
US CHAMPIONSHIP SINGLE MATCH
BOBBY LASHLEY (C) VS SLAPJACK: voto 5.5
Pronostico: Bobby Lashley
Vincitore: Bobby Lahsley
Incontro che è stato poco più di uno squash; ci si poteva aspettare magari qualche sorpresa per l’intervento di almeno una delle due stable che invece non c’è stata. Il tutto è accaduto dopo la fine del match (ancora più strano, trattandosi di heel) e in maniera un po’ caotica e forse con qualche tempistica sbagliata (l’Hurt Business interviene con Lashley che si è già sbarazzato da solo praticamente di tutta la Retribution). Interessante – come detto – l’interazione tra stable interamente (o forse teoricamente) heel, cosa a cui la WWE non ci ha abituati, e che potrebbe anche ridimensionare i miei dubbi per la valigetta a Miz contemporanea a due campioni heel.
WWE CHAMPIONSHIP HELL IN A CELL MATCH
DREW MCENTYRE (C) VS RANDY ORTON: voto 5.5
Pronostico: Randy Orton
Vincitore: Randy Orton
Aaaaaalloooora, lo so, vi sembrerà una paraculata il mio pronostico. E i più attenti lettori di questa rubrica potrebbero criticarmi dicendo “maccoooooome?! Proprio nell’ultimo SR avevi detto: Orton è un heel pazzesco, ma credo che in questo ruolo sarà sempre una spalla di lusso per il campione face di turno. Penso vincerà un altro paio di titoli, ma credo sia più facile vederglielo fare da face, o da heel contro campioni face transitori e di poco spessore. E non era decisamente questo il caso.”
Caspita, che memoria pazzesca!
Si, è vero. E non me lo sto rimangiando per potermi vantare – a posteriori – di poter dire di aver azzeccato un pronostico (sai che roba). E’ che non pensavo che la WWE riproponesse PER LA TERZA VOLTA la sfida con Orton. E si, Orton ha una sua dimensione e importanza che non risente di una sconfitta per un match titolato. E nemmeno di due. Eh cazzo, ma alla terza un problema ci sarebbe. Sarebbe stato un DEMOLIRE la sua figura e obiettivamente anche credibilità per un ruolo futuro da campione.
A questo punto una sua vittoria, magari in qualche modo “sporca” o rocambolesca era praticamente obbligatoria.
E poi, appunto, mi iniziava a ronzare un dubbio per la testa: ma a Survivor Series, come la mettiamo? Come li facciamo uscire bene sia Reigns e McEntyre con una sconfitta di uno dei due in un single match? Certo, sarebbe stato affascinante e avrebbe mantenuto l’equilibrio tra Forza e Lato Oscuro che tanto piace alla WWE, ma probabilmente avrebbe creato un campione di serie A ed uno di serie B tra due atleti su cui credo la compagnia punti molto. E allora è meglio togliere dall’imbarazzo McEntyre facendolo perdere contro una leggenda in un incontro molto duro, giustificandolo con voli e botte pazzesche per poi magari riproporcelo con la cintura dopo che Reigns avrà vinto alle Series.
Per quanto riguarda l’incontro, un po’ troppo lento e macchinoso, con la parte sopra la gabbia abbastanza grottesca: due ore per salirci, due schiaffi, due ore per scendere, McEntyre che vola (ma in un modo molto più soft di quanto ci abbiano ormai abituati a vedere) per poi trascinarsi stupidamente (e sempre moooolto lentamente) sul ring per andare giusto giusto a farsi schienare. Rivedibile.
PPV: voto 6.5
Pochi incontri, ma tendenzialmente lunghi ed intensi. Nessuna grave macchia, qualche dubbio ma anche qualche sorpresa (che ultimamente tende a mancare). Un evento piacevole, e tutto sommato direi importante per gli sviluppi futuri.
Ciao Miao!