Stamford Report – #171 – Backlash

Benvenuti in questa particolare edizione DELLA NOSTRA RUBRICA PREFERITA, che oggi scriverò commentando ogni incontro subito dopo averlo visto, senza quindi avere idea di cosa succeda in quelli successivi. Estiquatzi, direte voi? Fondamentalmente si. Ma solitamente mi piace fare analisi a 360 gradi, che spesso toccano anche l’esito di altri incontri della card.
Ma non perdiamo tempo in considerazioni di cui non frega nulla a nessuno, e partiamo con il COMMENTO di cui non frega niente a nessuno!


HEY OH, LET’S GO!

US CHAMPIONSHIP SINGLE MATCH
APOLLO CREWS (C) VS ANDRADE: voto 6.5

Pronostico: Apollo Crews
Vincitore: Apollo Crews
Se ci poteva essere qualche dubbio sul pronostico, questo viene spazzato via dall’arrivo di Kevin Owens al tavolo di commento.
L’incontro è quanto di meglio si possa chiedere ad un kickoff: una cintura in palio, un grande oratore e lottatore carismatico in telecronaca, un incontro veloce, dinamico e di buona fattura.
Chiaramente penso che Apollo sia un campione di passaggio; bravo, ma davvero poco convincente e carismatico. Perdonate la durezza delle mie parole (che non vogliono comunque essere un GIUDIZIO a riguardo) ma penso che questa vittoria sia ANCHE una sorta di…. “””contentino razziale””” per non dover far vincere poi la cintura massima a Lashley. Ripeto che il mio non è un giudizio sulla scelta eventualmente anche “politica” (non per forza è un male voler veicolare un messaggio socio-politico tramite una scelta in uno show di intrattenimento), ma credo che proprio per questa idea il risultato di questo incontro e quello tra Bobby e Drew siano fortemente correlati.

WOMEN’S TAG TEAM CHAMPIONSHIP TRIPLE THREAT MATCH
SASHA BANKS & BAYLEY (C) VS ALEXA BLISS & NIKKI CROSS VS THE IICONICS: voto 6.5

Pronostico: Sasha Banks & Bayley
Vincitrici: Sasha Banks & Bayley
Chiaro che le cinture rimangano alla vita delle nuove campionesse fino al momento in cui uno split sarà maturo, con una conseguente lotta per il titolo femminile massimo.
Il voto all’incontro non è molto convinto perchè nonostante l’alto ritmo proposto (di cui – ormai dovreste saperlo – sono fan) le sbavature tecniche sono numerose (e dovreste sapere anche che su questo sono poco severo) e c’è la pesante sensazione che le ragazze stiano costantemente pensando a cosa debbano fare immediatamente dopo, e siano continuamente in una situazione di “rincorsa” frenetica dell’azione successiva. Questa sensazione è abbastanza rimarcata negli incontri “articolati” o comunque più complessi rispetto agli 1 vs 1 a cui per anni le ragazze si sono limitate (o piuttosto, a cui SONO STATE limitate). Diciamo però, che inizia ad essere molto il tempo concesso per abituarsi a questi nuovi standard, e che probabilmente sarebbe quindi lecito aspettarsi una maggiore naturalezza e scorrevolezza nello svolgimento dell’azione.
L’incontro comunque scorre in maniera piacevole, quindi non mi sento di penalizzarlo. 6+?

SINGLE MATCH
JEFF HARDY VS SHEAMUS: voto 6.5

Pronostico: Sheamus
Vincitore: Sheamus
Un pattern abbastanza classico e prevedibile, con Hardy in costante sofferenza, che mostra resilienza e coraggio contro il cattivo potente e arrogante. Giusto anche il fatto di non farlo vincere (come invece spesso poi accade in queste situazioni, dove il buono ribalta la situazione): la WWE ha molto più bisogno di uno Sheamus valorizzato e credibile, che di un Jeff Hardy. Tanto più dopo l’ennesimo episodio in cui ha dimostrato una bassa affidabilità nella sua vita privata. Anche per questo motivo, “premiarlo” sarebbe stato sbagliato. La redenzione è un concetto che Jeff non ha mai saputo fare suo, o quantomeno portare a termine rimanendone fedele.
La contesa comunque risulta piacevole e il risultato era – si – prevedibile, ma non scontato; anzi, nel finale sembra essere in forte dubbio.
Fuori luogo basare un feud su fatti reali (e non proprio positivi)? Secondo me no. Anzi, aumenta proprio la sensazione di realismo e interesse attorno alla questione. E poi, vi indignereste se ad Hollywood dessero il ruolo di un alcolista ad un…. alcolista? Chi meglio di lui potrebbe rappresentarne ogni sfaccettatura ed emozione? Lo so, sono ormai un uomo piegato allo show business. C’est la vie.

RAW WOMEN’S CHAMPIONSHIP SINGLE MATCH
ASUKA (C) VS NIA JAX: voto 5

Pronostico: Asuka
Vincitrice: No Contest
Prevedibile che Asuka non perdesse la cintura, nonostante Nia risulti sempre un’avversaria credibile come contendente al titolo, in una categoria in cui la sua stazza la porta a risultare assolutamente dominante.
Le due riescono a combinare manovre discrete, tra cui un sorprendente (anche se non pulitissimo) “JaXhammer” di Nia.
Un incontro da 6/6.5 fino al finale, dove credo si siano sommati errori tecnici (dall’Armbar sulle corde tentata da Asuka) a scelte insensate (la sfidante che, fuori ring, al conto di 8, decide di sollevare l’avversaria, tentando una manovra che non può che portarla ad una chiusura per count out, con conseguente impossibilità di vincere il titolo?

UNIVERSAL CHAMPIONSHIP HANDICAP MATCH
BRAUN STROWMAN (C) VS THE MIZ & JOHN MORRISON: voto 7

Pronostico: Braun Strowman
Vincitore: Braun Strowman
Certo, la vittoria di Strowman era piuttosto scontata. Ma la struttura comedy della rivalità (e anche del video musicale presentato prima del match), come la deriva che la stessa telecronaca ha spesso preso (God bless Corey Graves) mi ha molto divertito. Il match scorre piacevolmente, soprattutto grazie alle sempre spettacolari manovre di Morrison e all’espressività di Miz.
Mi ha particolarmente convinto il finale, in cui sono gli stessi sfidanti a causare la loro sconfitta. Uscendo così indeboliti come team (da qui potrebbero nascere sviluppi interessanti) ma rafforzati come lottatori, anziché essere sacrificati sull’altare di Strowman.

WWE CHAMPIONSHIP SINGLE MATCH
DREW MCINTYRE (C) VS BOBBY LASHLEY: voto 6.5

Pronostico: Drew McIntyre
Vincitore: Drew McIntyre
Allooooooora, un po’ di cose da dire a riguardo. Come detto nel commento del kickoff, avevo previsto la sconfitta di Lashley, ma il risultato non era eccessivamente scontato. Credo che finalmente Bobby sia gestito al meglio e trovo ottimale l’abbinamento con MVP (che un po’ ricalca lo stile Lensar/Heyman, il cui successo sarà però impossibile da ripetere) e anche questo dualismo-rivalità tra MVP e Lana per la gestione di Lashley.
Ecco, però il finale con Lana che arriva proprio nel momento migliore di Lashley, senza motivo, e sale sull’apron (per fare che?) finendo per fargli perdere il match (cosa si aspettava potesse mai succedere?!) l’ho trovato “castrante” per il match stesso, che avrebbe altrimenti probabilmente meritato un 7 pieno. Si, perchè i due atleti sfoderano un incontro appassionante e ad alti ritmi nonostante la loro stazza con mosse di impatto (e tra l’altro tante “citazioni” rare da trovare: un tentativo di Tombstone, un’Ankle Lock e una Kimura Lock) e nessuna pausa.
Il finale invece – come detto – finisce per far storcere il naso, nonostante riesca nell’intento di proteggere Lashley da una sconfitta pulita.

TAG TEAM MATCH
VIKING RAIDERS VS THE STREET PROFITS: SV

Lo inserisco solo perchè SAREBBE DOVUTO ESSERE un match, mentre è stato un lungo “cinematic”. A differenza di Styles – Taker e Cena – Wyatt questo segmento non aveva i connotati di un match, ma di una scazzottata nel backstage (non è stato infatti nemmeno decretato un vincitore). Segmento totalmente comedy e, per quanto surreale, secondo me anche particolarmente divertente.

SINGLE MATCH
RANDY ORTON VS EDGE: voto 8.5

Pronostico: Randy Orton
Vincitore: Randy Orton
Ad un pelo dal 9; a due dal 9.5; a tre dal 10. Si, perchè questa perla ha davvero sfiorato la perfezione senza purtroppo raggiungerla. Ma non è una colpa né un demerito o una responsabilità degli atleti coinvolti.
Ma andiamo per ordine. Intanto, devo ammettere che per quanto avessi la sensazione che una doppia sconfitta per Orton sarebbe stata eccessiva, la WWE ha deciso di spoilerarmi il risultato del match su Instagram la mattina dopo il PPV. Quindi, il mio pronostico è aria fritta.
L’introduzione in stile classico fa intuire qualcosa di ciò che ci mostrerà il match, e gli dona una cornice elegante, romantica e già per questo positiva.
Per quanto riguarda l’incontro, l’intensità, la credibilità, la classe, la qualità portata da Edge e Orton è assolutamente fuori dal comune. Ci hanno mostrato il classico “blood, sweat and tears” che questo match meritava. E di cui la WWE aveva decisamente bisogno. Tanti omaggi e citazioni ad incontri o grandi superstar del passato, scontro di strategie e psicologie tra due atleti tra i più mentali delle ultime generazioni. Ed è stato incredibile vedere due personaggi “senior” riuscire a lasciare così tanta energia, rischio e passione su un quadrato che hanno già ampiamente onorato nella loro carriera. A riprova di questo, il fatto che l’infortunio che Edge ha subito durante l’incontro (strappo al tricipite che lo terrà fuori quasi sicuramente almeno fino a fine anno) è un qualcosa di cui nemmeno ci siamo accorti.
I difetti di questo incontro sono lievi e del tutto secondari, ma li riporto solo per “giustificare” un voto che per alcuni potrebbe anche risultare basso: prima di tutto la forzatura di definirlo a priori “il più grande match di tutti i tempi” cosa che avrebbe potuto rendere la pressione psicologica insopportabile per i due atleti, e che comunque non risulta piacevole per lo spettatore che deve già accettare una definizione così importante per un incontro che ancora deve vedere.
In secondo luogo, la gestione dell’audio: era palesemente registrato. E posso anche capire (ed apprezzare) il tentativo di dare a questo incontro la cornice che meritava. Ma è risultato quasi goffo e fin troppo evidente. C’era quasi il sottofondo di un’arena gremita, quando i presenti saranno stati una ventina. Terza, ed ultima perplessità: da GRANDE fan di questo genere di omaggi, ho molto apprezzato i Three amigos, l’Olimpic Slam, la CrossFace, la Rock Bottom, il Pedigree… però proprio nello stesso evento in cui ALTRI due atleti hanno fatto la stessa cosa. E proprio nell’incontro precedente. Ecco, certo, questo è davvero un dettaglio, e forse attribuibile ALL’ALTRO incontro (data la centralità e importanza di questo) o alla valutazione generale del PPV.

PPV: voto 7
Una sola insufficienza, e non clamorosa. Tutti gli altri incontri positivi, ed in crescendo fino ad un finale grandioso. George Clooney, offrendovi un caffè, vi chiederebbe: “What else?”

Ciao Miao!

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